Le ceramiche Bios Self-Cleaning di Casalgrande Padana vincono nella categoria “Prodotti da costruzione”. del concorso Architizer A+Awards, indetto dalla piattaforma internazionale Architizer per premiare la migliore produzione architettonica, del design e dell’innovazione nel campo dei componenti, dei materiali e dei sistemi costruttivi. A riconoscere la qualità delle facciate costruite con le ceramiche bioattive dell’azienda italiana, sono i 2 milioni di follower della piattaforma newyorkese.
Sono infatti due i sistemi di premiazione a cui l’A+Awards impiega. Alla selezione delle candidature, avanzate per le 90 categorie del premio da oltre 100 paesi del mondo, sono state chiamate due distinte giurie. Una interna (Jury Choice), composta da oltre 300 esperti nei diversi settori e una “globale” (Popular Choice), attraverso il coinvolgimento degli oltre 2 milioni di follower, che hanno espresso il loro giudizio attraverso 40mila voti on line.
Le ceramiche Bios Self-Cleaning sono piastrelle in grès porcellanato autopulente, nate dalla partnership tra Casalgrande Padana e TOTO LTD in Giappone, leader nel settore dei prodotti sanitari e pioniere nella tecnologia fotocatalitica. Hanno caratteristiche autopulenti, antibatteriche e di riduzione degli agenti inquinanti.
«Una facciata di 150 mq rivestita con Bios Self Cleaning Ceramics ® ha la capacità di purificare l’aria in misura paragonabile a un bosco delle dimensioni di un campo di calcio oppure eliminare i NOx (ossidi di azoto, sottoprodotti della combustione) emessi da 11 automobili nel corso di una giornata», garantiscono dall’azienda.
L’appuntamento con i vincitori per la premiazione dell’A+Awards è fissato nell’ambito di un Gala internazionale che si terrà il 14 maggio a New York presso l’Highline Stages e proseguirà con un after party al Jane Hotel, il tutto nel quadro delle manifestazioni e degli eventi legati all’affollatissima settimana del NYCxDesign.
Tutte le opere premiate verranno raccolte e pubblicate all’interno di un volume appositamente realizzato per l’A+Awards, grazie a una collaborazione avviata da Architizer con il prestigioso editore Phaidon