La Giuria del concorso di design internazionale promosso da Persiceto Marmi, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Bologna, The B-Side 2.0, attraverso il quale si richiedeva ai partecipanti di elaborare proposte relative alla produzione di oggetti di arredo a partire dagli sfridi di lavorazione della pietra, ha individuato e premiato, in occasione della Bologna Design Week, i progetti vincitori.
La competizione si è articolata in due categorie progettuali: elementi di arredo outdoor, per spazi privati e pubblici, come ad esempio sedute, tavoli, cestini, e complementi di arredo cucina, da realizzarsi con i residui di dimensione minore.
I vincitori selezionati dalla giuria tra i 160 progetti pervenuti sono stati il cagliaritano Giuseppe Zicca, per la prima categoria, e la venezuelana Monica Merlotti, per la seconda.
La filosofia del concorso The B-Side 2.0
L’intenzione di promuovere il concorso è nata dalla volontà di recuperare la grande quantità di rimanenze provenienti dalla lavorazione della pietra. Se, infatti, fino a poco tempo fa la discarica era il punto di arrivo dei materiali lapidei superflui, adesso, grazie a The B-Side, sarà possibile dare una nuova opportunità agli “scarti”. Si tratta di una sfida che guarda verso una lavorazione più sostenibile, affrontata da designer e architetti che si sono cimentati nella realizzazione di complementi d’arredo urbano e per la cucina tali da dare una seconda vita alla pietra che era semplicemente destinata ad essere smaltita.
È stato molto difficile, per la Commissione esaminatrice, selezionare il progetto capace di avvicinarsi maggiormente alla filosofia dell’azienda tra le 160 proposte giunte da ogni angolo del mondo. La richiesta di Persiceto Marmi era quella di elaborare il concept racchiuso nella parola “sartorialità”, un valore che è un po’ il leitmotiv dell’azienda, la cui produzione è ben lontana dai grandi numeri e molto più vicina alla singolarità di ogni lavoro. Il rispetto della tradizione, la ricerca della qualità e la realizzazione a mano e su misura sono gli ingredienti segreti di un marmista esperto che diventa sarto della pietra, capace di creare un oggetto che trasforma lo spazio proprio perché nasce da un desiderio unico ed è “cucito” su misura.
The B-Side 2.0 complementi di arredo cucina
1° Premio a Monica Merlotti (Barquisimeto, Venezuela) | MARUMO Stuoia per sushi
La proposta presentata da Monica Merlotti è un’interpretazione marmorea del makisu, la stuoia formata da bastoncini di bambù tenuti insieme da corde di cotone utilizzata nella cucina giapponese per la preparazione del cibo. Il progetto reinterpreta il prodotto, trasformandolo da strumento di composizione del piatto a cornice di servizio per il consumo delle pietanze di matrice asiatica.
The B-Side 2.0 elementi di arredo outdoor
1° Premio Giuseppe Zicca (Cagliari) – RAPTIKIS cucire la materia
L’idea di ricucire la materia prima e la materia di scarto è alla base della proposta firmata da Giuseppe Zicca, vincitore del primo premio per la tipologia Outdoor. L’idea progettuale si basa sulla volontà di ridare vita alla materia cucendo tra loro gli sfridi della lavorazione del marmo. I frammenti vengono affiancati, tagliati sui bordi per ottenere il disegno finale e, infine, forati, per consentire al filo in fibra di basalto di attraversarli e unirli. Una volta completato il lavoro, si ottiene il piano del tavolino da esterni che viene fissato a una base d’appoggio realizzata con scatolari in metallo di recupero. Il sistema costruttivo è completamente a secco e consente lo smontaggio e il recupero di tutti i componenti per un nuovo utilizzo.
Premi e Menzioni d’Onore
Oltre ai primi premi per le due categorie del concorso, la Giuria ha assegnato i seguenti premi e Menzioni d’Onore
Categoria Outdoor
2° Premio – Filip Koneski (Skopje – Macedonia) | Progetto: Marble bike parking
3° Premio – Davide Gerlin (Asolo – Italia) | Progetto: Tavolo 40.4
Menzioni d’Onore
- Francesco de Matteis (Manaus – Brasile)
- Alberto Brazzale (Sandrigo – Italia
- Roberto Rago (Salerno – Italia)
- Emanuele Dionigi (Bologna – Italia)
- Sumanyu Patel (Ahmedabad – India)
- Valeria Bellucci (Napoli- Italy)
Categoria Cucina
2° Premio Fruttiera – Giovanni de Angelis (Ascoli Piceno – Italia) | Progetto: Fruttiera
3° Premio – Augusto Francucci (San Benedetto del Tronto – Italia) | Progetto: Marmore
Vassoio in marmo scomponibile. La scomposizione di Marmore permette agli elementi presenti (tre) di svolgere più funzioni e di raccontare più storie. Il piano centrale, diventa un tagliere che può essere trasformato in un elegante piatto da portata. I componenti laterali invece si trasformano in due ciotole che possono svolgere più funzioni: contenitori, mensoline, vasi.
Menzioni d’Onore
- Emanuel Cerdeira (Helsinki – Finlandia)
- Bence Szucs (Karcag – Ungheria)
- Francesco Ferretti (Lucca – Italia)
- Federico Novi (Pisa – Italia)
Per ulteriori informazioni visitare i siti internet www.persicetomarmi.it e www.concorsi.archibo.it.