Sono stati annunciati i vincitori del concorso di idee bandito dal Comune di Chieri (TO) per la riqualificazione dell’area denominata ex Caserma Scotti, con il quale si richiedeva ai partecipanti di elaborare “studi di fattibilità” necessari all’orientamento delle scelte da compiere per dare nuova vita e nuovo valore al territorio.
A conquistare il primo posto è stato il team composto dagli architetti Davide Ronco e Ilario Bovero, seguiti dagli architetti Carmelo Loris Campo, Claudio Campo e Salvatore Campo. La medaglia di bronzo è stata assegnata alla squadra costituita dagli architetti Francesca Ritschl e Beatrice Massari e dall’ingegnere Alberto Silvera.
1° posto | Arch. Davide Ronco (capogruppo) e Arch. Ilario Bovero
La proposta si differenzia, rispetto alle altre, per la particolare attenzione mostrata nei confronti della sostenibilità del progetto, e per l’avanzamento di una soluzione integrata agli aspetti di ricomposizione urbanistica e architettonica, di rigenerazione urbana, sociale e di riqualificazione paesaggistica.
Il progetto prevede una localizzazione delle funzioni completa e articolata, alternando residenze ad attività ricettive e commerciali. La tipologia edilizia, inoltre, è caratterizzata da soluzioni innovative perfettamente in grado di integrarsi con quelle esistenti e particolarmente attente all’armonia con il luogo.
2° posto | Arch. Carmelo Loris Campo (capogruppo), Arch. Claudio Campo e Arch. Salvatore Campo
Il progetto si distingue per la coerenza nel fornire un disegno per la ricostruzione dell’area in chiave moderna, pur seguendo le orme della tradizione culturale italiana e locale, come dimostra l’uso del mattone o il ricorso al porticato come riproposizione di una tipologia piemontese.
Il team ha ben affrontato il rapporto tra lo spazio e il verde pubblico, generando delle opportune connessioni interne e garantendo la permeabilità del lotto. La proposta si sviluppa su due assi direttori principali, uno rivolto verso la stazione e uno diretto verso via Vittone, il cui fulcro è rappresentato dall’auditorium-teatro che diventa una nuova centralità urbana.
3° posto | Arch. Francesca Ritschl (capogruppo), Arch. Beatrice Massari e Ing. Alberto Silvera
Il progetto esplora in modo articolato e completo il tema del riuso degli edifici esistenti e del loro recupero architettonico, integrando organicamente nuove forme e contesto paesaggistico.
L’area è caratterizzata da una forte permeabilità con la stazione e presenta una pluralità di funzioni all’interno di edifici caratterizzati da un’interessante gioco di pieni e vuoti.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.concorsocasermascotti.it.