I progetti ricevuti in risposta alla call Chiamata alle Arti #Florencecalling, lanciata per raccogliere suggerimenti e idee per trasformare le barriere antiterrorismo in arredo urbano, sono stati presentati a Firenze venerdì 26 gennaio 2018 nel Refettorio del Complesso di Santa Maria Novella.
All’appello, rivolto ad aziende, scuole, progettisti, creativi e studi professionali, hanno risposto dall’Italia e dall’estero con varie proposte alternative ai blocchi di cemento (jersey) che solitamente si utilizzano per la sicurezza dei luoghi pubblici. In totale 52 proposte.
All’inaugurazione oltre al sindaco di Firenze Dario Nardella, erano presenti l’architetto Stefano Boeri, che ha lanciato l’idea di coinvolgere la creatività nella progettazione di dispositivi innovativi di protezione degli spazi pubblici e Jean Louis Missika, vice sindaco di Parigi e assessore all’urbanistica, all’architettura e alla sicurezza, la cui presenza ha siglato la nascita di un asse Firenze-Parigi sui temi della difesa delle città.
“La varietà e la qualità delle soluzioni proposte – ha detto Stefano Boeri – conferma quanto sia importante grazie alla creatività di architetti, artisti, artigiani, imprese, fare di necessità virtù, evitando di trasformare in luoghi militarizzati le nostre piazze più belle. […] Il successo della consultazione dato dalle numerose proposte ricevute in questi mesi è sinonimo della volontà di non arrendersi alla paura, ma di volerla combattere con la bellezza e la creatività. L’architettura messa al servizio di tutti diventa esempio di vittoria per la collettività e rinascita urbanistica all’insegna dell’estetica e della necessità di protezione.”
New JeST (New Jersey Stop & Stay) di Iacopo Mannelli Superfuturedesign*, è un elemento di difesa passiva e arredo urbano modulare e multifunzione.
