Un edificio dai tratti milanesi prenderà il posto del fabbricato di proprietà della Camera di Commercio situato in Via delle Orsole 4, a firmarlo è il raggruppamento formato da Studio di Architettura Transit, WiP | Work in Progress Srl, United Consulting e MSC Associati, vincitori del concorso bandito lo scorso 21 dicembre dalla Camera di Commercio.
Ad essere apprezzata dalla giuria è stata la rilettura in chiave “milanese” dell’intervento, il progetto prevede infatti di demolire l’edificio esistente per ricostruirne uno nuovo costituito sui riferimenti della storia urbana di Milano.
Come spiega Manuela De Micheli dello Studio di Architettura Transit, “in un’epoca di globalizzazione e interventi indifferenti al contesto abbiamo scelto di essere milanesi. Volevamo che il nostro progetto si rapportasse, dialogasse il più possibile con il contesto circostante. I nostri riferimenti sono dunque Terragni, Ponti, Mangiarotti, BBPR”.
Il concorso, articolato in due fasi, ha visto la partecipazione di 137 concorrenti, tra questi la giuria ha selezionato i dieci progetti che hanno potuto partecipare alla seconda fase.
Secondo la classifica, ancora provvisoria, il team composto da Ascarelli Giovanni, Pistolesi Alessandro, De Micheli Manuela, Langella Lorenzo, Spoldi Adriano, Panza Angela, Campagna Danilo, Aronica Alessandro, Mastruzzo Sara, Yiannakou Alessio, Laprovitera Alessandra, Varesi Luca e Grella Giovanna si aggiudica il primo premio pari a 60.000 euro.
Il gruppo guidato da Cremonesi Lamberto invece si posiziona al secondo posto, mentre quello capitanato da Giavazzi Stefano al terzo, ricevendo rispettivamente un premio di 20.000 e 12.000 euro.
Ciascuno dei successivi 7 concorrenti riceverà invece un rimborso spese di 4.000 euro.
Il progetto vincitore
Come richiesto dal bando il progetto vincitore contiene al suo interno destinazioni d’uso diverse (commerciale, direzionale e residenziale), integrate l’una con l’altra e distribuite in modo da garantire una flessibilità tale da permettere un’agevole rifunzionalizzazione futura degli spazi.
A livello urbano un vicolo di dimensioni intime divide il nuovo edificio dalla chiesa di S. Maria della Porta diventando un passaggio che conduce ad una piazzetta interna, nasce così un piccolo spazio pubblico riparato in cui si trova l’entrata alle residenze e l’accesso alla lobby direzionale.
Milano ritorna invece nella facciata, tripartita e vibrante, in cui si è scelto di mettere in evidenza la maglia strutturale di pilastri e solai per riproporre la ritmicità tipica degli edifici del centro storico del capoluogo lombardo. Su questo sistema rigido sono stati sovrapposti elementi prefabbricati di sette dimensioni diverse, che, posti in senso obliquo rispetto alla linea di facciata, animano di luci ed ombre il prospetto.
La classifica provvisoria completa su:
https://concorsoviadelleorsole.concorrimi.it/