Il team di giovani progettisti, composto da Simone Langiu (capogruppo) e Lorenzo Ciccu dello studio Spaziozero Atelier, Elisabetta Sanna e Roberta Serra del collettivo RE: Landscape e la società Criteria Srl di Cagliari, si aggiudica il concorso organizzato dal comune di Stintino per la creazione di un nuovo molo per traghetti turistici per l’isola dell’Asinara e la ridefinizione del waterfront del centro storico.
La proposta dello studio sardo è un intervento dinamico che potenzia le relazioni tra paese e porto, proponendo una sequenza di spazi e aree di interazione e fruizione fra terra e mare.
Spaziozero Atelier consolida così con questa vittoria una serie di successi recentemente conseguiti in ambito nazionale ed internazionale, come il primo posto al concorso Europan 14 nella città austriaca di Linz per il masterplan del Wienerstrasse Quartier, in collaborazione con RE:Landscape, e il secondo posto per la scuola di infanzia a Savogna D’Isonzo del concorso per 51 scuole innovative.
Il nuovo waterfront di Stintino di Spaziozero Atelier
La struttura del porto, storicamente fonte principale dello sviluppo economico di Stintino, necessita oggi di un aggiornamento per offrire oltre all’imprescindibile supporto alle attività di pesca e nautica anche un insieme di spazi pubblici a servizio della comunità e un nuovo sistema di collegamento verso l’isola dell’Asinara, favorendo così un percorso di crescita del territorio legato alla tutela, salvaguardia e conoscenza dell’ambiente.
Il progetto di spaziozero ridefinisce i contorni del borgo e il suo rapporto con il mare, senza stabilire un perimetro definito di intervento ma lavorando per sequenze di spazi uniti da elementi trasversali al progetto, come il percorso, la pavimentazione e la scelta degli arredi.
All’interno di questa logica la sezione, la gestione delle differenti quote altimetriche e quindi le relazioni visive che si creano tra terra e mare giocano un ruolo fondamentale e si concretizzano nell’ideazione di un percorso dinamico costituito da diversi livelli connessi fra loro da rampe.
Una passerella lignea come generatrice di spazi nuovi
La progettazione del masterplan è stata generata sulla base di tre operazioni principali: la valorizzazione delle connessioni trasversali tra centro storico e mare, l’allargamento della passeggiata sul lungomare Colombo e la dinamicità dell’intervento attraverso la morfologia della passerella in legno.
Il potenziamento del legame tra costa e centro storico avviene attraverso alcune rampe che, in particolare dalla via Sassari e dalla via Tonnara, consentono di avere un percorso continuo tra il livello del costruito e la quota del mare.
Lungo tutto l’intervento invece una passerella lignea reagisce al contesto in modo dinamico: costeggiando il Lungomare Colombo, generando una seduta continua verso il mare, fino ad allargarsi in corrispondenza del nuovo molo d’attracco per i traghetti turistici in arrivo e partenza per l‘Asinara. Qui trova spazio la nuova struttura “PergolaMare” di servizio al molo galleggiante, che comprende il nuovo infopoint, la biglietteria e lo spazio accoglienza, la ciclostazione e-bike, servizi di supporto alle attività turistiche e aree ricreative ombreggiate.
Tra la via Sassari e la via Tonnara invece la struttura in legno genera una terrazza panoramica, un salotto urbano che si affaccia sul nuovo porto turistico, proseguendo l’elemento si trasformar in una gradinata creando una tribuna sul mare e trasformando in luogo d’incontro e di relax la piccola spiaggia esistente.
La continuità pedonale e ciclabile fra le due sponde del porto Mannu è garantita da una passerella mobile girevole che renderà la Marina di Stintino un porto urbano, servito e al servizio del centro storico.
Per l’area della Marina di Stintino è stata prevista la riorganizzazione dei parcheggi e del sistema di circolazione. In corrispondenza dell’acceso dalla via Cala Sant’Andrea, si localizzano i parcheggi per le automobili, per rimorchi e motocicli, lasciando libero lo spazio fronte mare che ospiterà i servizi legati alle attività portuali, integrandoli all’interno del sistema “PergolaMare”. Questi servizi includono un punto di ristoro, gli uffici delle attività portuali, depositi, servizi igienici e zone ricreative ombreggiate.
Qualora fosse necessario integrare nuove funzioni sarà possibile estendere il sistema “PergolaMare” grazie alla semplicità e modularità del sistema costruttivo.