L’acqua è un elemento le cui proprietà, ben note in natura, possono essere utilizzate anche nel campo dell’architettura con risultati poetici e inediti.
Un esempio lo propongono due giovani studi, Anna Merci e bianchimajer, nel progetto per il padiglione temporaneo I-CONO realizzato per il Festival de arquitectura y ciudad Mextròpoli 2018 a Città del Messico.
I-CONO è una struttura conica, formata da recipienti di plastica blu parzialmente riempiti d’acqua in cui l’elemento liquido assume allo stesso tempo un significato sensoriale, come filtro tra gli stimoli interni ed esterni, e strutturale, consolidando con il suo peso il padiglione stesso.
Il progetto, frutto di un concorso internazionale bandito dalla rivista Arquina, è anche uno dei cinque progetti segnalati nel premio nazionale RIUSO 06, Rigenerazione Urbana Sostenibile, sezione Architettura, bandito dal CNAPPC.
Ora la struttura è stata smontata e ricostruita in forma permanente sempre a Città del Messico, come padiglione d’accesso agli orti urbani di Huerto Roma Verde, uno spazio collettivo che promuove progetti di permacultura.
© Anna Merci
I-CONO: un pattern blu di 2.500 recipienti di plastica e acqua
Per quattro giorni, durante il Festival de arquitectura y ciudad Mextròpoli 2018 a Città del Messico, il pattern blu intenso di I-CONO ha dialogato con gli alberi di Jacaranda in fiore, con il murale di Diego Rivera e con le torri dello skyline metropolitano, facendosi fotografare, visitare e toccare da oltre 50.000 persone.
Il progetto è di due giovani studi di architettura, Anna Merci, già nota per aver fatto parte nel 2016 del team del progetto G124 promosso da Renzo Piano per la riqualificazione delle periferie, e bianchimajer un atelier di architettura e paesaggio fondato a Parigi da due italiani Marta Bianchi e Lorenzo Majer.
Il padiglione è costituito da 2.500 recipienti di plastica da 20 litri, assemblati in una struttura di 25 cerchi concentrici di diametro via via ridotto al salire della struttura, per un’altezza globale di 6,5 m, una struttura conica continua interrotta esclusivamente in due punti, nel portale trapezoidale di ingresso realizzato in legno nero e nell’apertura circolare verso il cielo.
© Anna Merci
L’acqua come elemento strutturale
Ogni anello che compone il padiglione è un cerchio perfetto composto di bottiglie unite da un filo metallico che attraversa in due punti i recipienti complanari.
Una volta assemblata la struttura, i recipienti sono stati parzialmente riempiti d’acqua in modo tale che il suo peso sostituisca quello dei tiranti usati durante l’assemblaggio, diventando con questa scelta elemento strutturale e fondante del padiglione stesso.
© Anna Merci
L’acqua come filtro sensoriale
Ma la presenza dell’acqua all’interno delle bottiglie blu non ha uno scopo esclusivamente strutturale, la sua texture disegna infatti per il visitatore un’atmosfera interna unica, in cui tutti gli elementi e gli stimoli provenienti da fuori (luci, ombre, suoni, colori…) sono filtrati dall’involucro e alterati, anche a livello atmosferico, dalla presenza dell’acqua.
© Anna Merci
Crediti di progetto
Autori Anna Merci + bianchimajer
Localizzazione Città del Messico
Dimensioni 80 m2
Costruzione Factor Eficiencia
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