C’è una fotografia italiana tra i vincitori dell’AIA|LA Architectural Photography Awards assegnato lo scorso 12 febbraio dall’American Institute of Architects di Los Angeles, a scattarla è stata Paola Maini, architetto di Fidenza, che riceve con questo scatto uno dei sei Honor Winner Award di quest’anno.
Clap Clap s’intitola l’opera che rappresenta un istante di vita intimo e commovente, una preghiera in bianco e nero nel Tempio Itsukushima di Hiroshima (Giappone).
È proprio la qualità narrativa ad aver colpito la giuria, la fotografia infatti “come in una scena di un film, sembra raccontare una storia con un inizio, uno svolgimento e una fine”, l’edificio si descrive così, senza mostrarsi completamente, ma attraverso piccoli dettagli fisici e sensibili “sul legno alterato, la donna che prega e le preghiere che vengono riattaccate”, trasmettendo l’atmosfera del luogo senza dire tutto.
La commissione ha inoltre apprezzato nell’immagine di Paola Maini l’idea “che l’architettura e le persone sono un’unità, una singolarità” qualcosa che secondo la commissione “non succede spesso nella fotografia architettonica”.
Paola Maini | Clap Clap | Itsukushima Temple, Hiroshima, Japan
Con oltre 450 candidature il premio AIA|LA Architectural Photography Awards celebra anche in questa edizione la fotografia d’architettura come autentica espressione artistica, come sottolinea Matthew Rolston, tra i membri della giuria 2019, una delle qualità delle opere presentate quest’anno risiede proprio nella varietà di approcci proposta dai partecipanti “abbiamo visto dei bianco-nero, della narrativa, della non-narrativa, dell’astratto e delle cose che non abbiamo mai visto – cosa che è sempre rinfrescante!”.
La premiazione, svoltasi al MAK Center for Art and Architecture at the Schindler House di Los Angeles ha selezionato 18 opere, delle quali 6 hanno vinto l’Honor award – il riconoscimento massimo, 6 il Merit awards e altri 6 il Citation level.
Tutte le foto vincitrici su
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