Con un’articolazione tipologica semplice e flessibile che trasmette in modo efficace il tema dello stupore della meraviglia, l’edificio progettato da Caveja Studio vince il concorso di idee a inviti bandito da Orogel per la progettazione della sua nuova sede.
Rivolto ad otto giovani studi del territorio romagnolo, il concorso “La fabbrica delle meraviglie” è stato organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna (sede di Cesena) e nasce con lo scopo di promuovere l’attività progettuale come mezzo indispensabile per comprendere il passato e ridefinire i rapporti con il territorio contemporaneo.
Su di un’area di 35 mila mq i concorrenti hanno progettato un centro direzionale a servizio delle strutture operative già in esercizio e a quelle in fase di costruzione, comprensivo di una moderna scuola di cucina, sale riunioni, cineteca e biblioteca, per favorire le relazioni tra azienda, clientela e territorio.
La giuria, composta da Bruno Piraccini e Valter Zino (rappresentanti di Orogel), Francesco Gulinello, (responsabile della sede di Cesena del Dipartimento di Architettura), Paolo Marcelli (Presidente dell’Ordine degli Architetti di Forlì Cesena) e i due architetti Emilio Rambelli e Athos Miserocchi, ha scelto di assegnare a Caveja Studio di Forlì il primo premio pari a 10.000 euro.
Secondo Francesco Gulinello il progetto dello studio fondato da Alessandro Pretolani (1981) e Filippo Pambianco (1980) è chiaro nella sua organizzazione e “si configura con un’articolazione tipologica semplice e altamente flessibile. Gli spazi si prestano infatti ad accogliere adattamenti funzionali senza stravolgere i caratteri significativi del progetto. Le corti interne, caratterizzate da elementi naturali, declinano con efficacia, in chiara assonanza con la filosofia dell’azienda, lo ‘stupore della meraviglia’, tema sollecitato dal bando di concorso. Interpretando lo spazio dal punto di vista dell’uomo la proposta privilegia la costruzione di un luogo di relazione all’interno dell’edificio, rinunciando a qualsiasi manifestazione formale nel contesto in cui l’intervento si colloca. La soluzione proposta per l’ampliamento, complementare al progetto previsto per la prima fase, modula in modo convincente la dimensione in funzione delle necessità future”.
Al secondo posto si è invece classificato lo studio Cotta Solomita Architetti Pianificatori di Gambettola che ha ricevuto un premio di 8.000 euro, mentre sono arrivati pari merito al terzo posto, ricevendo entrambi 6.000 euro, gli studi Ellevuelle Architetti di Modigliana e Studio O2A di Cesena.
Come riconoscimento dell’eccellente qualità del lavoro svolto sono state infine attribuite quattro menzioni speciali del valore di 4.000 euro ciascuno allo studio di Architettura Marilena Magalotti di Cesena, Marco Peroni Ingegneria di Faenza, La Prima Stanza di Montiano e allo Pier Currà Architettura di Cesena.
“I lavori degli studi di progettazione – conclude Valter Zino, Direttore Generale Impianti e Tecnologie di Orogel – sono risultati certamente interessanti e ci offrono spunti di riflessione per la realizzazione del progetto da cui nasceranno i nuovi uffici del Gruppo. Il confronto con le idee prodotte dagli studi è stimolante, ci permetterà di comprendere meglio le esigenze dell’azienda dandoci un indirizzo preciso verso il progetto esecutivo dei nuovi uffici.”