Lebia : [post n° 238916]

Lavoro o Scuola di Specializzazione??

Vorrei frequentare la Scuola di Specializzazione in Conservazione dei Beni Architettonici e del Paesaggio (post-lauream), ma i dubbi incalzano. Se continuassi a studiare, alternando il lavoro (la scuola mi permetterebbe di lavorare a settimane alterne) perderei occasioni di fare ulteriore esperienza. Sarebbe così tanto penalizzante nel mercato del lavoro? D'altro canto, non frequentare la scuola mi precluderebbe qualsiasi possibilità di poter trovare un impiego in soprintendenza o presso il ministero...e la mia paura è quella di restare a fare la gavetta, sottopagata e in nero a vita.

Per quanto riguarda le spese, se non ce la dovessi fare a pagare le tasse universitarie (non sono basse) ci sarebbero i miei, i quali sono d'accordo nel fatto che io la frequenti.
Voi cosa fareste al posto mio?

Grazie a tutti per l'aiuto.
Mauro :
E' un bellessimo settore, se ti piace e puoi farlo cogli l'occasione.
Però io lo farei esclusivamente "per me stesso", senza alimentare la sperenza che da esso possa conseguire un determinato e appagante impiego lavorativo.
La paura che ti attanaglia è da considerarsi un campanello d'allarme da non sottovalutare..

Per quanto mi riguarda, dopo la laurea, ho deciso di smettere di alimentare il business dell'istruzione, che illude la gente con la proposta di corsi di specializzazione, super master, mega cda (e chi più ne ha più ne metta) promettendo incredibili possibilità di inserimento in un mercato del mondo del lavoro che non esiste per poi lasciare insorabilmente tutti con un attestato/diplomino, le tasche allegerite e tanto amaro in bocca.

Pensaci Bene, e buona fortuna in ogni caso.

m


Dany74 :
Concordo con Mauro...se lo fai fallo per te stessa non per sole ambizioni lavorative. Se vali vermaente il lavoro buono spunta fuori ugualmente. Master e quant'altro servono solo ad incrementare la tua cultura e li ritengo validi una volta raggiunta una propria affermazione in ambito lavorativo.

In bocca al lupo...
Lebia :
Il fatto è che non ce la faccio più. Ho bisogno di ritrovare ciò in cui credo, ho bisogno di sentirmi di nuovo orgogliosa di me stessa e di fare qualcosa che mi piace. Mi hanno calpestato talmente tanto che c'è il rischio che dò fuori di matto. Principalmente lo faccio per questioni di salute (ho perso 5 kg in 3 mesi perchè l'ambiente di lavoro era pessimo ed ero costretta a fare lavori contrari alla mia morale benchè fossi solo una stagista), secondo perchè non mi sento affatto pronta a fare il mio lavoro (e ritengo opportuno incrementare le mie conoscenze). Terzo perchè non voglio negarmi la possibilità futura di lavorare nell'amministrazione pubblica. Queste sono le vere motivazioni. Il futuro... non avendo appoggi ho paura di non riuscire a mettermi in proprio (nè io nè i miei genitori che sono operai sappiamo bene cos'è una partita iva e come funziona), ecco il perchè della mia paura di fare la stagista a vita. Era un problema che mi avevano già anticipato i miei insegnanti, ma sono testarda e quindi...in qualche maniera devo farcela a trovarmi un posto fisso.
Dany74 :
Posso capire quanto sei stufa, amareggiata e desiderosa di dare una svolta. Ti racconto in breve la mia esperienza, io ho due lauree, una in architettura ed una in Conservazione dei beni architettonici (il settore che piace a te), per lunghi anni ho alternato lo studio al lavoro negli studi, collaborazioni con l'università e tanto altro fino al punto in cui, abbandonato ogni idealismo, mi sono detto o si cambia o non riuscirò mai a costruirmi una vita. Allora ho cominciato a mandare curriculum c/o aziende del settore (edilizia, design, arredamento,restauro). Alla fine, con un po' di fortuna, ho trovato c/o un'azienda di arredamento (di certo al di fuori del mio settore specifico che era ed è restauro dell'architettura). Certo, mi manca molto il mio ambiente ma mi sono dovuto adattare, almeno ora ho un buono/ottimo stipendio, sono comunque riuscito a far capire il mio valore all'interno della nuova realtà togliendomi delle soddisfazioni. Non ti nascondo che comunque sto continuando a perseguire, parallelamente, il sogno di avere uno studio in proprio e con un mio amico e collega ci stiamo muovendo in tal senso ma sempre ancorati entrambi alle nostre attuali realtà finchè non saremo autonomi ed in grado di poter tagliare definitivamente il cordone ombellicale che ci lega al posto fisso. Il mio consiglio è di non smettere di inseguire il tuo sogno ma sii anche pragmatica e gurda al presente e di cosa hai bisogno veramente...il resto verrà da se...(se vuoi vedere il nostro sito in fase di costruzione vai su www.andlab.it)...Spero di esserti stato in qualche modo d'aiuto. ;-)
Lebia :
Fino ad ora sono stata abbastanza fortunata. Ho lavorato contemporaneamente come stagista presso uno studio (e li veramente ho toccato il fondo) e come conservatrice presso un altro. Dire "questa è un'erosione dell'intonaco" e vedere che tutti prendono in considerazione le tue parole è ben diverso dal sentire dire al cliente: "ah, sì. Lei è solo una povera stagista. Nonostante io sia il padrone, lei non vuole diventare il mio cagnolino che comando a bacchetta". Vi rendete conto? Studiamo 5 anni per perdere completamente la nostra dignità di persone. Il primo che deride la mia abilitazione di conservatrice si ritroverà i connotati rovinati...sarà anche un'abilitazione inferiore, ma al momento ha molta più dignità di quella di alcuni cafoni architetti (che sono poi quelli che fanno perdere credibilità alla categoria). Arrabbiata? No, giusto un pelino.

Scusate lo sfogo. vado a stampare i documenti per l'ammissione...Con prima li consegno, con prima mi sentirò rinata!
Dany74 :
La nostra dignità l'abbiamo persa nel momento in cui ci siamo iscritti ad architettura...ora tutto sta a riguadagnarla...non so te ma anche con i nostri docenti universitari a quante umiliazioni siamo stati sottoposti?....mondo architettura....
ladose :
secondo me le motivazioni principali che ti spingono verso lo studio non sono nè la salute, nè le questioni morali, nè la paura di non avere abbastanza esperienza, nè infine la paura di non poter avere il posto fisso. Il vero motivo è quello che scrivi nelle prime righe: solo lo studio e la ricerca del sapere ti appassiona davvero! In questo sei brava ed è questo che devi cercare di sfruttare al massimo! punta in quella direzione con ogni forza e fanne il tuo mestiere. Anzi proprio ora che c'è crisi si può occupare il tempo morto a studiare! e poi continui a lavorare come hai detto, hai l'appoggio dei genitori, prendi anche l'abilitazione così ti fai qualche lavoro per conto tuo. e poi quanti anni hai? in questo blog sento persone parlare come se si trovassero al capolinea...facci sapere cosa hai deciso?
ESTATica :
gentile dani74,
anche io sto valutando di lavorare per aziende del settore, mi daresti qualche dritta su dove ricercare aziende in ambito arredamento ed edilizia? Graziemille!! email
Dany74 :
Buongiorno a te ESTATica,

se devo essere sincero, quando mi sono messo a cercare un lavoro al di fuori dagli studi, ancora non sapevo che sarei finito in questo settore, comunque non saprei darti un preciso riferimento, io ho cercato tramite internet aziende del settore e ho mandato curriculum ai loro indirizzi o tramite loro annunci di selezione messi in rete. Mi sono mosso a 360°, prendendo in considerazione anche aziende al di fuoi della mia provincia e leggendo i giornali di annunci. Ora, ad esempio, mi piacerebbe cambiare per avere nuovi stimoli e mi sto muovendo allo stesso modo. Ogni giorno, a tempo perso, ricerco in internet possibili opportunità!!!
Spero che tu riesca in breve tempo a far saltar fuori qualcosa....in bocca al lupo!

Dany74
Lebia :
ladose, non sono al capolinea e per questo chiedo consiglio...
Dato che ho appena finito di studiare (sono fuori da 6 mesi) la questione è:
continuare a studiare e quindi posticipare la gavetta, anche se spero di poter lavorare un po'.
iniziare a lavorare, fare la gavetta e poi studiare magari tra 4-5 anni (al che i miei saranno in pensione). Il problema è che se faccio la gavetta in tutt'altro settore e poi mi rimetto in gioco con un altra "materia" dovrò rifare la gavetta anche in quel settore. Non è meglio quindi cercare di farla una volta sola?

Ho visto gente che a causa della seconda opzione ha il Master appeso in studio ma non gli è servito a nulla.
fra :
Ciao Dany, mi ha confortato molto leggere il tuo post. Sono architetto, vivo in Emilia e ho lavorato fino ad ora all'estero, una volta tornata mi sono dovuta scontrare con la delusione di una lunga e vana ricerca di lavoro in studi di architettura. Per questo stavo pensando di espandere la ricerca al settore dell'arredamento, come hai fatto tu stesso. Magari in aziende che lavorano anche all'estero. Se mi potessi dare qualche consiglio su quali canali/aziende indirizzarmi e come, sarebbe prezioso - anche ad es. quella in cui lavori tu. Comunque grazie mille e in bocca al lupo per tutto :) Fra
kitto :
Credo che ti sei risposta da sola. La gavetta non piace a nessuno, ma tocca a tutti. Persino i figli degli architetti fanno la gavetta dai loro genitori. Che poi stiano bene economicamente, questo è un altro discorso.
Lebia :
@kitto...io ho bisogno di smaltire prima di ricominciare a fare la gavetta. Derisa dalla mattina alla sera, il mio nome e la mia professionalità sono stati rovinati da un vostro collega presso un piccolo paese per motivi futili (farsi bello lui)...Ho veramente bisogno di smaltire.
ladose :
Se vuoi continuare a studiare il momento giusto è questo, non tra 4 o 5 anni. Sarà anche vero che molti dopo un master restano delusi ma tu sai in partenza che un ulteriore titolo non ti darà garanzie e purtroppo oggi non ci sono garanzie per nessuno. Se poi sei anche giovane, intorno ai 25 anni, uscirai dalla scuola a un'età alla quale molti solo allora iniziano a fare gavetta e solo con la laurea alle spalle. Io per esempio mi sono laureata con alcuni anni fuori corso. E poi questa gavetta puoi farla mentre frequenti. Nel frattempo ti prendi anche l'abilitazione... senza stare a studiaree troppo per l'esame di stato...
Lebia :
L'esame di stato mi fa abbastanza paura. Ho l'abilitazione da "conservatrice"...perchè? Perchè se dovevo avere in mano qualcosa a tempo di record, questa l'avrei passata al primo colpo. Metti che mi boccino 2-3 volte a quella da Architetto? Almeno ho un titolo sicuro in mano che mi permette di prendere lavori miei, in attesa di prendere quella da architetto.
ladose :
Lebia, Lebia
parli di paura di essere bocciata?
parli di non sentirti pronta a lavorare senza una adeguata gavetta?
Parli di non sopportare più l'ambiente in cui fai lo stage e che ti ha fatto perdere 4 kili di peso?
Non riesci più a credere in te stessa perchè ti fai calpestare e perchè accetti di fare lavori contro la tua morale?
Parli del fatto che ti senti derisa tutto il giorno?

Usi le stesse parole di una carissima amica e collega un po' pessimista, molto permalosa, sempre arrabbiata col mondo.

Le soluzioni sono due: o quelli che hai intorno sono degli stronzi e non vedo perchè non te ne liberi, oppure hai bisogno di una bella scossa da parte di un vero amico che ti aiuti ad affrontare la vita con più leggerezza.

e poi scusa, sono solo 6 mesi che ti sei laureata, già hai fatto uno stage in uno studio e se ho capito bene stai anche lavorando in un altro come conservatrice, la qual cosa significa che hai già affrontato un esame di stato e una abilitazione.
Ma perchè ti sminuisci? Sei un treno, una come te può fare tutto!
Lebia :
Sono ipercritica, ma non sono mai stata pessimista. Io sono del parere che "chi fa da sè fa per tre", quindi non c'è nulla di insuperabile senza l'impegno e la buona volontà.
Il fatto di venire a contatto con una persona che è la boria in persona (boria=Vanitosa ostentazione di sè e dei propri meriti reali o immaginari) e che tratta clienti e altri professionisti come se fossero meno della carta igienica sporca, mi ha mandato in crisi esistenziale. Devo prendere coraggio e dirmi che è solo un caso isolato...non tutti gli architetti sono così.
Dany74 :
Ciao Fra', come già detto ad ESTETica, non ho seguito un canale preciso, mi sono mosso A 360°, quotidiani, inserizioni, internet, curriculum inviati direttamente alle aziende della zona per farmi conoscere. Attualmente lavoro all'Elite di Meolo, una piccola azienda di contract ma per ora di assunzioni non se ne parla, organico al completo.

Ti auguro buona fortuna....spero tu riesca a trovare qualcosa in tempi brevi...! ;-)
fra :
Grazie Dany - provero a seguir la tua strategia! Grazie per l'incoraggiamento, buona fortuna anche a te!
Fra
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.