....CONTINUA LA CARRELLATA....
affermato studio di architettura e design, sito in XXX, ricerca giovane architetto. Caratteristica richiesta abilità nella stesura progetti esecutivi. Elenco elaborati richiesti per sottoporre la propria candidatura: CV (pdf); 1 tavola esecutivo/dettaglio strutture in acciaio (pdf); 1 tavola esecutivo/dettaglio strutture in calcestruzzo (pdf); 1 dettaglio costruttivo, architettonico (pdf); 3 immagini o render rappresentativi del proprio lavoro (jpg/pdf). Saranno prese in considerazione solamente le candidature supportate dalla documentazione richiesta. Inviare CV a risorse umane: XXXXX.com
gaby : [post n° 269824]
OFFERTE LAVORO DELIRANTI
Non lo trovo tanto delirante... richiedono una sorta di portfolio, vogliono vedere la capacità nell'eseguire i disegni esecutivi di cui hanno bisogno.
E' delirante invece, se l'annuncio non è accompagnato dall'indicazione della retribuzione o se questa retribuzione non è commisurata alle capacità richieste.
E' delirante invece, se l'annuncio non è accompagnato dall'indicazione della retribuzione o se questa retribuzione non è commisurata alle capacità richieste.
Una cosa è chiedere "esperienza", altra è dare prova delle proprie capacità tecniche, anzi, manuali. Nel secondo caso, si mette in discussione tutto il sistema universitario (e con esso, le mie scelte). E cioè: non si va all'università di architettura per apprendere il mestiere dell'architetto; si frequenta il corso solo (o anche, o soprattutto) per diventare degli eccellenti disegnatori. Manovalanza a tutti gli effetti.
A questo punto, visto che ai geometri, di fatto, è stato impedito loro di lavorare, gli studi potrebbero lasciare queste incombenze (pratiche catastali, rendering, disegni tecnici) proprio E SOLO ai geometri. Gli architetti, si sa, pretendono troppo. E sono troppo sognatori. Agli studenti di architettura, infatti, hanno fatto credere che lo scopo dei loro studi sulle "sudate tavole" era quello di diventare, un giorno, delle archistar. Li hanno abbindolati con concetti come spazio, luce, forme, contesto,...."sociale" (parola che scaturisce moralismi a go go).
E nel mezzo, innocenti, ci sono gli strumenti informatici. Quelli che producono rendering fantastici. Loro non hanno colpa: servono tanto all'archistar quanto al manovale, per portare la pagnotta a casa.
A questo punto, visto che ai geometri, di fatto, è stato impedito loro di lavorare, gli studi potrebbero lasciare queste incombenze (pratiche catastali, rendering, disegni tecnici) proprio E SOLO ai geometri. Gli architetti, si sa, pretendono troppo. E sono troppo sognatori. Agli studenti di architettura, infatti, hanno fatto credere che lo scopo dei loro studi sulle "sudate tavole" era quello di diventare, un giorno, delle archistar. Li hanno abbindolati con concetti come spazio, luce, forme, contesto,...."sociale" (parola che scaturisce moralismi a go go).
E nel mezzo, innocenti, ci sono gli strumenti informatici. Quelli che producono rendering fantastici. Loro non hanno colpa: servono tanto all'archistar quanto al manovale, per portare la pagnotta a casa.
Non capisco cosa c'entra questo discorso con un annuncio di lavoro... E' pacifico che a lavoro sono richieste competenze che nulla hanno a che fare con quello che si impara all'università. Questo ormai lo sappiamo tutti.
Il fatto che sia richiesto un "giovane architetto" non significa che debba essersi laureato ieri. Giovane può essere anche un ragazzo di 30 anni, laureato da 5-6 anni.
Il fatto che sia richiesto un "giovane architetto" non significa che debba essersi laureato ieri. Giovane può essere anche un ragazzo di 30 anni, laureato da 5-6 anni.
caro desnip, se non capisci dove sia il nesso, pazienza. La vita continua.
Resta però IL FATTO che l'università di architettura è quell'ente che TU PAGHI per apprendere il mestiere dell'ARCHITETTO, e anche questo è altrettanto pacifico. Non passi 5 anni di studi per diventare, PER TUTTA LA VITA, un disegnatore cad, un rederista o un esperto di pratiche catastali.
Ma la verità è che, invece, succede proprio così. E questo è il grande paradosso di una istutzione che, invece di formarti come "mercante del ramo della progettazione", ti fa ancora credere che, passati i 5 anni, starai ancora a parlare di spazio, di luce, di Siza, di OMA, della relazione con il contesto, delle ombre sulle superfici bianche e di altri bucoliche corbellerie.
E poi ti dico subito che quello che hai scritto NON È SEMPRE VERO. Nel mercato del lavoro di oggi, «giovane» vuole proprio significare: possibilmente con età 30<, laureato in 5 anni.
Resta però IL FATTO che l'università di architettura è quell'ente che TU PAGHI per apprendere il mestiere dell'ARCHITETTO, e anche questo è altrettanto pacifico. Non passi 5 anni di studi per diventare, PER TUTTA LA VITA, un disegnatore cad, un rederista o un esperto di pratiche catastali.
Ma la verità è che, invece, succede proprio così. E questo è il grande paradosso di una istutzione che, invece di formarti come "mercante del ramo della progettazione", ti fa ancora credere che, passati i 5 anni, starai ancora a parlare di spazio, di luce, di Siza, di OMA, della relazione con il contesto, delle ombre sulle superfici bianche e di altri bucoliche corbellerie.
E poi ti dico subito che quello che hai scritto NON È SEMPRE VERO. Nel mercato del lavoro di oggi, «giovane» vuole proprio significare: possibilmente con età 30<, laureato in 5 anni.
continuo a non capire cosa c'entra il tuo discorso (giusto, tra l'altro), con il post.
Evidentemente sono ottusA (femmina).
Evidentemente sono ottusA (femmina).
Non trovo che ci sia niente di delirante. Trovo sconcertante che si gridi allo scandalo quando si chiede di dimostrare un certo tipo esperienza.
Credo che inviare un paio di tavole di esecutivi e dei rendering, se uno li ha già fatti, non sia niente di "delirante".
Certo. Per chi non ne ha mai fatti sembrerà qualcosa da supereroi, ma per tutti gli altri, è roba di routine.
Se non siete in grado di rispondere a un annuncio non dite che è delirante. Fate solo brutta figura.
@ ciondolo.
neanch'io capisco che senso abbiano i tuoi discorsi. In generale. E siamo almeno in due, io e desnip. Spesso, non sempre, ho la sensazione che tu voglia fare solo polemica, quindi inutile per definizione. Cerca invece di essere utile alla collettività.
Riguardo alle facoltà di Architettura, se non si riesce a formare uno studente in modo completo già all'università, è perché la materia è complessa e richiede anche molta esperienza sul campo. Questo avviene in tutte le discipline professionali, e Architettura non è da meno.
Non ci trovo niente di scandaloso neanche in questo. Tanto più perché non si tratta di ottenere un diploma, ma una laurea. La differenza con i geometri sta anche in questo. Se non lo capisci, fatti 5 anni di architettura e poi ne riparliamo.
In una prima fase, quella universitaria, l'esperienza formativa è più scientifica, più speculativa, e successivamente è più pratica. E che c'è di male? Fra l'altro mi pare che tutto sommato funzioni abbastanza bene.
Credo che inviare un paio di tavole di esecutivi e dei rendering, se uno li ha già fatti, non sia niente di "delirante".
Certo. Per chi non ne ha mai fatti sembrerà qualcosa da supereroi, ma per tutti gli altri, è roba di routine.
Se non siete in grado di rispondere a un annuncio non dite che è delirante. Fate solo brutta figura.
@ ciondolo.
neanch'io capisco che senso abbiano i tuoi discorsi. In generale. E siamo almeno in due, io e desnip. Spesso, non sempre, ho la sensazione che tu voglia fare solo polemica, quindi inutile per definizione. Cerca invece di essere utile alla collettività.
Riguardo alle facoltà di Architettura, se non si riesce a formare uno studente in modo completo già all'università, è perché la materia è complessa e richiede anche molta esperienza sul campo. Questo avviene in tutte le discipline professionali, e Architettura non è da meno.
Non ci trovo niente di scandaloso neanche in questo. Tanto più perché non si tratta di ottenere un diploma, ma una laurea. La differenza con i geometri sta anche in questo. Se non lo capisci, fatti 5 anni di architettura e poi ne riparliamo.
In una prima fase, quella universitaria, l'esperienza formativa è più scientifica, più speculativa, e successivamente è più pratica. E che c'è di male? Fra l'altro mi pare che tutto sommato funzioni abbastanza bene.
qui si tratta di dimostrare delle capacità esclusivamente manuali (e non sono neanche poche). Addirittura, ...sì, ADDIRITTURA, vogliono pure vedere COME disegni gli esecutivi. Richiesta rarissima, almeno fino ad oggi in Italia.
Allora, io faccio questa semplice considerazione: mi sta bene il fatto che, nella pratica di oggi, il saper usare gli strumenti informatici sia importante TANTO QUANTO conoscere i misteri della burocrazia. Mi sta bene il fatto di considerare la "buona" conoscenza di questi strumenti importante TANTO QUANTO la realizzazione di una "buona architettura" (non so cosa voglia significare questa espressione, ma suppongo che si riferisca ad una cosa importantissima, visto che la sento nominare da tanti radil chic architettonici). Non mi faccio problemi se qualcuno mi dice «imparare a disegnare al computer è importante TANTO QUANTO conoscere la prospettiva».
Ciò che è realmente delirante è che le facoltà di architettura che i genitori pagano profumatamente HANNO LO SCOPO DI FORMARE ARCHITETTI E NON DISEGNATORI. Per fare i disegnatori basta essere geometri, visto che, dopo la recente sentenza che tutti conosciamo, è stato di fatto impedito loro di lavorare.
Allora, io faccio questa semplice considerazione: mi sta bene il fatto che, nella pratica di oggi, il saper usare gli strumenti informatici sia importante TANTO QUANTO conoscere i misteri della burocrazia. Mi sta bene il fatto di considerare la "buona" conoscenza di questi strumenti importante TANTO QUANTO la realizzazione di una "buona architettura" (non so cosa voglia significare questa espressione, ma suppongo che si riferisca ad una cosa importantissima, visto che la sento nominare da tanti radil chic architettonici). Non mi faccio problemi se qualcuno mi dice «imparare a disegnare al computer è importante TANTO QUANTO conoscere la prospettiva».
Ciò che è realmente delirante è che le facoltà di architettura che i genitori pagano profumatamente HANNO LO SCOPO DI FORMARE ARCHITETTI E NON DISEGNATORI. Per fare i disegnatori basta essere geometri, visto che, dopo la recente sentenza che tutti conosciamo, è stato di fatto impedito loro di lavorare.
@poipoi le tue considerazioni personali nascono solo ed esclusivamente dal fatto di non condividere ciò che scrivo. Pazienza. Non esiste nessun obbligo morale che mi costringa ad allinearmi a qualsivoglia pensiero tuo e di qualcun'altro utente di questo forum. Dal momento che ti permetti di fare delle considerazioni sull'utilità dei miei commenti, devo desumere che tu, al contrario, sia un produttore di commenti utilissimi. Altrimenti, come ha avuto modo di scrivere qualcuno, non riesco proprio a capire «da che pulpito». Rimane comunque il fatto che il non essere in accordo con l'opionione SPESSO comune di questo forum NON FA DI ME UN PROVOCATORE. Fa di me, semplicemente, una persona in disaccordo. Cerca di comprendere molto bene questo concetto, per favore, perché è alla base di ciò che viene comunemente definito come «rispetto dell'opinione altrui».
io non ci trovo nulla di male a chiedere, invece di un portfolio, degli esempi di esecutivi o di dettagli di strutture... non comprendo, invece, il motivo di chiedere pure i render... io faccio disegni esecutivi e strutture di buon livello e li faccio, spesso, anche per studi di colleghi, ma sono assolutamente incapace di fare render: arrivo a costruire il 3d ma da li in avanti mi affido a colleghi ben più 'specializzati' di me
la cosa mi pare strana perchè, forse, vogliono uno super bravo negli esecutivi (ed è quello che chiedono) poi però lo fanno lavorare ad altro.
questo trovi insolito in quel tipo di annuncio, senza entrare nel merito del compenso (che non è specificato)
ad ogni modo: per fare esecutivi BENE occorre conoscere come viene costruito un manufatto (in genere) e il dettaglio architettonico, molto più di fantascientifici render fotorealistici, ti da la misura di quanto un PROFESSIONISTA (e non DISEGNATORE) conosca il proprio mestiere
si potrebbe dare per scontato che qualche esame di tecnologia (o come si chiamano nei vari ordinamenti universitari) ti possa dare gli strumenti per fare un esecutivo ma purtroppo non è così
io ritengo che il progetto esecutivo, e i vari dettagli costruttivi, diano veramente la misura della capacità di un professionista.... e saperli disegnare non è, banalmente, ridursi al rango di semplici tiralinee, ma richiede conoscenze e competenze purtroppo oggi molto carenti
e, tra parentesi, lo studio in questione chiede solo la capacità di stendere progetti esecutivi e non la conoscenza di chissa quali software.... uno potrebbe fare un dettaglio a matita su di un bel A4, scansionarlo, farci un pdf e spedirgli quello....
vi garantisco che anche con un elaborato simile si può capire se il soggetto è capace o meno
ripeto: io trovo strana la richiesta dei render, mentre mi pare ottima, ai fini di una valutazione, pare, per una commessa specifica, la richiesta di dettagli esecutivi e strutturali
bye bye
la cosa mi pare strana perchè, forse, vogliono uno super bravo negli esecutivi (ed è quello che chiedono) poi però lo fanno lavorare ad altro.
questo trovi insolito in quel tipo di annuncio, senza entrare nel merito del compenso (che non è specificato)
ad ogni modo: per fare esecutivi BENE occorre conoscere come viene costruito un manufatto (in genere) e il dettaglio architettonico, molto più di fantascientifici render fotorealistici, ti da la misura di quanto un PROFESSIONISTA (e non DISEGNATORE) conosca il proprio mestiere
si potrebbe dare per scontato che qualche esame di tecnologia (o come si chiamano nei vari ordinamenti universitari) ti possa dare gli strumenti per fare un esecutivo ma purtroppo non è così
io ritengo che il progetto esecutivo, e i vari dettagli costruttivi, diano veramente la misura della capacità di un professionista.... e saperli disegnare non è, banalmente, ridursi al rango di semplici tiralinee, ma richiede conoscenze e competenze purtroppo oggi molto carenti
e, tra parentesi, lo studio in questione chiede solo la capacità di stendere progetti esecutivi e non la conoscenza di chissa quali software.... uno potrebbe fare un dettaglio a matita su di un bel A4, scansionarlo, farci un pdf e spedirgli quello....
vi garantisco che anche con un elaborato simile si può capire se il soggetto è capace o meno
ripeto: io trovo strana la richiesta dei render, mentre mi pare ottima, ai fini di una valutazione, pare, per una commessa specifica, la richiesta di dettagli esecutivi e strutturali
bye bye
per ciondolo:
"qui si tratta di dimostrare delle capacità esclusivamente manuali": ma perchè tu i render li fai solo con le mani, senza usare il cervello?
per delli:
"io faccio disegni esecutivi e strutture di buon livello e li faccio, spesso, anche per studi di colleghi, ma sono assolutamente incapace di fare render: arrivo a costruire il 3d ma da li in avanti mi affido a colleghi ben più 'specializzati' di me"
Mi fa piacere, allora, di non essere l'unica, anzi di essere in "buona" compagnia...:-)
"qui si tratta di dimostrare delle capacità esclusivamente manuali": ma perchè tu i render li fai solo con le mani, senza usare il cervello?
per delli:
"io faccio disegni esecutivi e strutture di buon livello e li faccio, spesso, anche per studi di colleghi, ma sono assolutamente incapace di fare render: arrivo a costruire il 3d ma da li in avanti mi affido a colleghi ben più 'specializzati' di me"
Mi fa piacere, allora, di non essere l'unica, anzi di essere in "buona" compagnia...:-)
Non esiste nè stesura di rendering nè stesura di disegni esecutivi fine a sè stessa: il dettaglio o il rendering dipendono sempre da COSA vuoi far vedere, sia nel merito che nella fattispecie di ciò che si vuole comunicare... ...quindi bisogna conoscere il progetto, anzi, esserne padroni.
E' lì l'incu_ata se ci pensate: chiedono automi ma dietro ci vogliono sempre cervelli. In fuga.
E' lì l'incu_ata se ci pensate: chiedono automi ma dietro ci vogliono sempre cervelli. In fuga.