Che fare???

Oggi più di ogni altro giorno ho voglia di mandare tutti a quel paese e uscire da questo posto sbattendo la porta... Ma ho paura di quello che potrà succedere... O meglio ho paura di quello che non succederà, e cioè di non riuscire a trovare qualcos'altro, qualunque cosa, a breve termine. Mi sfogo con i colleghi e tutti mi dicono "sei brava, lasciali che qualcos'altro trovi" e sono dimostrazioni di stima che mi riempiono il cuore. Ma la realtà è che la situazione è veramente tragica, però io ogni giorno mi sento umiliata a venire qua a farmi trattare a pesci in faccia per quattro soldi (anche la segretaria, in regola, guadagna più di me...), come se mi facessero l'elemosina (beh, con quello che guadagno in effetti me la fanno), a sentirmi riprendere perchè quando entro non saluto con il sorriso anche se nessuno mi rende il saluto (ah, l'educazione, questa sconosciuta...), a farmi sommergere di pratiche inutili solo perchè ho chiesto UNA settimana di ferie, a sentir chiamare mia figlia "il tuo problema"... Sono quasi decisa a dire basta, ma poi che succederà? Non è tanto la questione economica (grazie al cielo mio marito fa l'operaio e ha un discreto stipendio) è il sentirsi inutile, a 35 anni, con una laurea, dopo 10 anni passati a fare la galoppina di un geometra ignorante (non me ne vogliano i geometri, ma questo manco sa l'italiano) che mi ha riempita di promesse alle quali io ho, stupidamente, creduto. Forse me ne dovevo andare anni fa, forse ora sarei sistemata. Chissà... Resta il fatto che ora devo solo scegliere se ricominciare da capo o chinare la testa e continuare a subire. Scusate lo sfogo ma so che molti di voi mi capiscono...