ma che razza di lavoro fai?

Diciamo che non sono uno di quelli che ha dovuto lavorare per mantenersi gli studi. Però per poter comunque avere un piccolo introito sono arrivato anche a spostare statue 1:2 per presepi giganti...:)))))

mitico!!questa è difficile da battere mi sa...

durante l'università più per piacere mio che per reale necessità, lavoravo a chiamata in un negozio di una catena inglese che non dico quale perchè altrimenti mi individuano subito!!! indizio: grembiule, coltellaccio e una bilancia. Ma non c'entra nulla con cose da mangiare. Hi!hi!hi!

capito!!

buongiorno pepina:) per fortuna oggi è venerdì!!
se ti dico che nn ho mai lavorato prima della laurea faccio una figuraccia?? per fortuna i miei hanno potuto mantenermi, però durante gli studi per avere due soldini andavo alla rai a fare il pubblico, mi rivendevo qualsiasi cosa nei mercatini locali e davo una mano in uno studio di amici per rifinire qualche tavola o per plottare.. nulla che possa definirsi 'lavoro' ..

@kia...lavoravi per un serial killer o nel giro di narcotrafficanti..??

il cameriere e' troppo facile? :P :P :P

...Il Playboy...Qualcuno ci crede?!?...;-)

@geo...non ti credo proprio.
io facevo ripetizioni di latino, di chimica, di storia ecc ecc e.....la guida turistica! ;)

ripetizioni di latino/mate/storia/italiano/francese e insegnante di ballo

Io quasi sempre ogni estate delle superiori, e ogni tanto nelle corte estati universitarie, ho lavorato con un imbianchino. Mi serviva per pagarmi una settimana al massimo di campeggio con gli amici, o qualche breve viaggio. Naturalmente ero molto critico quasi sempre sui colori e le tecniche che utilizzavamo, facendo arrabbiare il capo.
Nel mio paese c'è invece una fornace di laterizi, che veniva utilizzata come minaccia (bonaria naturalmente) dai genitori, che lì ci avrebbero mandato a lavorare se non rendevamo bene a scuola o all''Università; infatti il calore infernale che d'estate c'era al suo interno, era un deterrente eccezionale, e ci spronava a studiare per evitare di scendere "negli inferi"!
Ma, a pensarci bene dopo venti'anni, quelli che ci sono andati mentre noi studiavamo estimo e scienza delle costruzioni, hanno imparato bene un bel mestiere artigianale e oggi hanno un dignitoso stipendio col quale mantenere una famiglia.

...Avendo il Papà che faceva l'imbianchino, nei periodi estivi prima di andare in ferie mi portava con lui per capire sia come funzionava la vita del cantiere che quella vera e propria in termini economici (tanto che mi ricordo che la patente la presi con il soldi guadagnati in quel periodo)...Poi la storia è quella dei nostri giorni, avendo continuato in quel campo, ma con ruoli e mansioni diverse...

periodo pre-universitario, nei periodi estivi, pratiche e accatastamenti condono ai sensi della 47/85, mentre alla radio ascoltavo i duran duran, spandau ballet, depeche mode, e clash, che tempi! al solo pensiero mi scappa la lacrimuccia.
Periodo studi universitari: lavapiatti, cameriere e montatore di stand per fiere.
@pepina xchè non credi che alessio facesse il playboy? Guarda che il fisico c'è tutto!

io quando andavo all'università facevo la promoter durante i weekend nei centri commerciali. La promozione più bella è stata quella dei noti cioccolatini rotondi, me ne diedero qualcosa come 3 kg da distribuire e ammetto che me ne portai a casa qualcuno... in quel periodo preparavo Analisi II e avevo molto bisogno di affetto ^__^

"...'Nnamo Donne...Che Me 'Nvecchio!" (cit)...

da studentessa ero un pò varia, cameriera nelle enoteche nei fine settimana, ripetizioni di matematica, spettacoli per bambini, indagini istat (dove ho udito cose che voi umani....), realizzazione torte per sala da te!

@ivana: fantastico il "realizzazione torte per sale da te"!!

@ponteggi non metto in dubbio le doti di geo, non mi permetterei mai è che mi sembra un bravo ragazzo per cui non riesco ad associare mentalmente le due cose. Mio limite sia ben chiaro.
hai iniziato a lavorare presto nel campo ponteggi, per quello ci batti tutti! ;)

@geo: hai capito? Praticamente ti stanno dicendo che devi essere più cattivo...mi viene in mente a proposito una canzone di Marco Ferradini che andava di moda ai miei tempi se non sbaglio si chiamava "Teorema"
@pepina, premetto cha all'epoca frequentavo ancora le superiori, ma ricordo ancora che andavamo al catasto con gli scatoloni di pratiche, non puoi capire i soldi che guadagnarono i tecnici in quel periodo.

@pontifex...Beh nulla di nuovo all'orizzonte...Si sa che al Gentilsesso piace l'Omo Stronzo!...;-)

Il più strano, dici?
mmm
beh, per un periodo con un programma del pc delimitavo spazi che poi sarebbero dovuti servire come schemi per la realizzazione di ambienti in cui la gente potesse vivere.
Ma non c'era molta domanda perchè questi stessi servizi venivano e vengono tuttora forniti direttamente da chi poi realizza materialmente questi ambienti, senza, cioè, la fase preliminare al pc.

Fu un bel periodo, comunque. Lo ricordo con simpatia.

che freddo!!!

uh quanto vi sbagliate su ciò che piace alle donne!! :) cmq tutti aitanti questi forumiani..spostano statue, costruiscono ponteggi, fanno i playboy...!! :))

...da giovani! ;-)
@Kia non era male, mi pagavano bene (in generale ho guadagnato più con lavori non da architetto!). Il sabato mattina lo dedicavo alla produzione torte, era rilassante ed appagante. L'unico problema era trasportarle tutte impilate sul mio motorino!...Io ho capito dove lavoravi!

@ivana...è tuo dovere morale condividere qualche ricetta di torte!

@ivana...Io sì...Gli altri due..........................
:-) :-) :-)

ah ah ivana, bella questa!
cmq, personalmente con le donne mi sono sempre ritenuto una pippa, molti dei miei coetanei andavano alla grande perché riuscivano a plasmarsi e a fingere pur di piacere e compiacere, io ho sempre preferito essere me stesso, poi ne ho trovata una che mi ha preso per quello che sono (e che mi sopporta) e ci sto da vent'anni
@ e.arch, noooo da ragazzino mica costruivo ponteggi ci mancherebbe, montavo stand e lavavo piatti
@kia non sto riuscendo proprio a capire per chi lavoravi, dai dimmelo ti prego, sono troppo curioso

@ponteggi, dunque le donne che conoscevi oltre ad essere leggermente masochiste perchè preferivano uomini che le rendevano infelici, erano oltremodo stupide perchè non erano in grado di distinguere il vero dal falso...ma frequentavi il circolo di Liala? ;-)

@ponteggi...però una curiosità...hai il patentino da ponteggiatore?
secondo me kia lavorava in un negozio che ne intuisci la presenza annusando l'aria almeno a 30m di distanza. A Roma c'è, ho verificato.

@ivana, è un bel quesito questo che hai posto. Premesso che è mia assoluta volontà rimanere fuori dal dibattito classico maschilismo-femminismo, ma tentare una spiegazione logica.
Dunque tu dici che si trattava di: stupidità/masochismo, io invece proporrei, visti i casi osservati, per un altra spiegazione dovuta piuttosto al binomio curiosità/rivalsa, non trovi sia possibile? A prescindere se sia deprecabile o meno....

I miei genitori mi hanno sempre pagato l'università senza pretendere che lavorassi.
Le cose più strane che ho fatto sono:
- contadina (molto) part-time (aiutavo mio padre nel podere di famiglia);
- muratrice (stage di due giorni il secondo anno di università);
- cucitrice di bandiere (ma lo faccio "per la causa", non mi pagano).
Mi sono guadagnata (pochissimi) soldini facendo la scrutatrice e vendendo collanine (yeah fratello).

@Kia, dunque ricapitolando: catena inglese + grembiule, coltellaccio e bilancia + non è roba da mangiare ma si sente l'odore a 30 metri di distanza.... O____O
ragazzi ma che è?? io non capisco!

sto morendo dalla curiosità....che ve ne frega della pubblicità, fateme sapè che catena è!!!!!
pepì... e mica li monto, io li progetto solamente, mo ci mancherebbe pure che per progettarli devo avere il patentino, già mi basta e avanza che mi fanno indossare casco e antinfortunistiche per salirci

@ponteggi, no il dibattito no! Ma non ho capito la tua spiegazione logica...Forse sono troppo irrazionale! :-)
...dai puoi farcela...vende prodotti rigorosamente non testati sugli animali (se ho capito bene)
@pepina va bene lo farò, ma devo cercare le mie criptiche ricette e tradurle per il resto del mondo...

ma si tratta di un buon odore o nauseabondo?? almeno altri indizi!!!??

pepina ha capito

abbiamo detto di tutto e di più. impossibile non indovinare...ponteggi vai su sul corso ed annusa!

saponi????? hovintoquaccheccosa???
se non erro il negozio (sempre che sia quello che credo io) prima si trovava in galleria colonna a roma.. pardon, galleria alberto sordi..

ma kia, una curiosità, me lo sono sempre chiesta: ma dopo un po' non si perde la sensibilità all'olfatto, tu e tutti quelli che facevano questo lavoro?

ok abbiamo capito che tagliavi saponi, ma io non conosco nessuna catena inglese che vende saponi al metro.

Il violoncellista: poco strano, ma sicuramente molto più creativo e appagante degli standard attuali della mia professione... Ho suonato in posti bellissimi e con gente davvero in gamba, ma in Italia non c'è posto per l'arte e per una serie di legami sentimentali non ho avuto il cuore di andarmene come hanno fatto molti di loro.

@ponteggi, non a metro ma a chilo

Ma a che età abbiamo iniziato a lavorare o a guadagnare?
No, perchè io ho iniziato a frequentare gli studi tecnici a 21 anni, ma prima di iniziare a guadagnare un "obolo" è poi passato un anno e mezzo dopo la laurea...

Ah, però se ci penso, ho fatto ripetizioni a 19 anni! Bene, quindi ho cominciato a guadagnare prima, meno male... :-)