voglioandarevia : [post n° 382130]

lavorare all'estero

Salve a tutti , lavoro da due anni presso vari studi e indovinate? voglio andare via , mi piacerebbe lavorare nei grossi cantieri all'estero , qualche suggerimento? Dimenticavo un piccolissimo particolare, al momento non sono abilitato e non conosco la lingua inglese anche se a breve inizio con un corso
alsi :
la abilitazione non é fondamentale se non vuoi fare la libera professione ma non ti aspettare di essere sbattuta in cantiere se non hai una prima esperienza in tal senso. In quale paese vorresti andare?
Voglioandarevia :
Avendo lavorato due anni come ( architetto ) ho qualche esperienza anche nei cantieri , anzi considerando il fatto che ho lavorato da sempre nell edilizia fosse ho più esperienza nel cantiere che come architetto
Voglioandarevia :
Mi piacerebbe andare come assistente della direzione lavori in modo da specializzarmi proprio in quello , per il paese non importa , caldo o freddo , basti che paghino !
fulser :
io farei domanda nelle grandi imprese di costruzione che lavorano all'estero (non credo sia necessario fare il nome, le conosciamo tutti), nei siti hanno una sezione dedicata alla ricerca di nuovo personale.
Senza l'inglese però la vedo dura, non sai nemmeno altre lingue?
voglioandarevia :
Per l'inglese a breve inizio con dei corsi e si impara , si ho mandato qualche candidatura spontanea anche se a queste richieste ci credo poco
Edoardo :
L'ideale sarebbe il Cinese, 'na sciccheria. ;- )
alsi :
La cina però ha superato la sua bolla edilizia, anche se resta leader mondiale... Comunque il terzo paese nel mondo dopo Cina e USA e la Germania e li in cantiere con l'inglese si fa poco. Un corso di livello A1 per l'inglese non è sufficiente, ti consiglio almeno un A2 e se non sei sicura di voler andare in Inghilterra e parti da 0 perchè non cominci dal tedesco direttamente? hai 3 paesi floridi a disposizione dove lavorare e molte disponibilità di lavoro, facci un pensiero, una volta che conosci la lingua trovare il lavoro è come trovare un una cioccolata in un negozio Lindt... con regolare contratto, ferie e poche ore dal bel paese. Se sei interessata ti linko un po' di siti dove vedere decine di avvisi ogni giorno.
La lingua quello è fondamentale che tu impari al piú presto!
voglioandarevia :
certo grazie volentieri!
alsi :
allora guarda questo sito: https://www.competitionline.com/de/jobs/anzeigen/suche
vedrai che ogni giorno ci sono tipo 10 nuove posizioni e tipo di lunedi anche 20.
stesso vale per www.baunetz.de/stellenmarkt/index.html.

per la lingua la scuola migliore è indubbiamente il Goethe, ha diverse sedi in Italia. Costa ma ti assicuro che dopo un mese che sei qua e non ti sai esprimere le cose cominciano a farsi difficili. Io ho fatto un corso schifoso e ora ne pago le conseguenze, poi studiare qui non è difficile ma magari se uno si fa il B1 e B2, con A2 si riesce a capire ciò che le persone ti dicono e magari anche a rispondergli.

Domande?
Edoardo :
...e l'Oman?
daaada :
Alsi, sono curiosa e affascinata.. ma tu come ti sei trasferito? sei partito e hai cercato lavoro in loco o hai prima preso contatti dall'italia e sei poi partito sapendo di avere un lavoro lì?

A casa ho salvato un sito internet sul quale si può seguire un corso di tedesco in modo gratuito. Appena torno lo linko. Senza parlare dei vari babbel, livemocha, ecc. che per iniziare prima di frequentare un corso potrebbero non essere male (credo).
alsi :
Tutto fa brodo ma unl corso serio è fondamentale!
io adesso sto prendendo un accordo col mio capo per fare un corso intensivo che mi paga lui, basta che la sfango perchè sto penando come un animale...

Avevo fatto un piccolo corso poco utile, poi ho fatto tradurre in tedesco il mio cv e portfolio e ho inviato quasi come una scommessa... 10 giorni dopo una proposta concreta, non ci credevo, pensavo fosse uno scherzo. invece alla seconda email mi è arrivato il contratto di lavoro, li il capo era letteralmente ansioso che arrivassi, io avevo un progetto in partenza, firmavamo i contratti con clienti e imprese per una ristrutturazione di un grosso ristorante di Roma, la cosa è saltata (tanto per cambiare!) avevo un buco nell'acqua qui e un contratto da firmare e inviare per email, così alla cieca, in Germania non serve neanche la posta certificata, i contratti sono a tempo indeterminato sempre, c'è solo un periodo di prova. Ho fatto un borsa e sono partito per Dortmund.
fulser :
alsi ti rinnovo i complimenti, mi pare che sei sulla buona strada per capire la mentalità tedesca. Coi tedeschi puoi sapere perfettamente l'inglese e altre 27 lingue, ma se sai bene il tedesco è un'altra cosa, è sempre una marcia in più; e impararla bene è dura, è una lingua ostica, hai ragione ad insistere su un buon corso. In generale non sono disposti a venirti incontro se hai difficoltà ad esprimerti, è una questione anche culturale, di rispetto per le regole.
Detto questo forse invidiano agli italiani una elasticità mentale ed una capacità di risolvere creativamente i problemi che loro decisamente non hanno, perchè sono fin troppo organizzati.
voglioandarevia :
ma è vero che in germania sei pagato addirittura a ora di lavoro ? In italia è gia molto se ti danno un rimborso
voglioandarevia :
L'ideale sarebbe andare dove c'è un italiano che lavora già nello studio in modo da semplificare tutto e affiancare subito dei corsi intensivi
alsi :
si non c'È elasticità mentale e soprattutto cambia la tastiera e mi impicco sempre con gli accenti come vedete, le dieresi ö ä ü ß e la Y e al posto della Z la @ è sulla Q!

Il mio capo attuale penso che non abbia nemmeno letto sul cv che ero solo A1 di tedesco e dopo 2 mesi ha smesso di parlarmi inglese, spinto da una grandissima Str**** che mi odiava e che ora almeno ha cambiato lavoro.

in Germania non esiste il problema del contratto di lavoro e del pagamento, non è a ora ma sul contratto ci possono essere diversi trattamenti per gli straordinari, o li recuperi in ferie o sono retribuiti. C'é un mensile lordo a cui si leva 1/3 in tasse e assicurazione. la assicurazione corrisponde alla pensione e alla sanitÀ che è semi pubblica o semi privata...
Gli unici che lavorano a nero qui che io sappia sono gli italiani che lavorano nei ristoranti degli italiani (evviva la solidarietÀ).
Davide :
E quanto può essere pagato un architetto con una esperienza di due anni in Italia ,
alsi :
dipende... per i tedeschi dai 2400 lordi (1600 netti) per i neo laureati in su, ora in base alla capacità di parlare di uno straniero e di contribuire meglio o peggio di un autoctono equivalente si può valutare il compenso, la propria esperienza é relativa a quanto la si può effettivamente chiedere ed ottenere.
voglioandarevia :
grazie alsi anche se la mia prima scelta rimane comunque lavorare magari nei paesi emergenti nei grossi cantieri, la seconda è sicuramente la Germania anche se per andare li dovrei fare sia inglese che tedesco
alsi :
In bocca al lupo!
Wellenreiterin :
Non bisogna crearsi illusioni del mercato di lavoro tedesco: in architettura e costruzione, il mercato di lavoro tedesco è più che saturo d'architetti tedeschi. E senza ottima conoscienza della lingua tedesca - professionale e intellettuale, no chance: negli studi, 80 % del tempo di lavoro è communicazione verbale - ed in tedesco professionale.
Wellenreiterin :
Chiaramente, adesso cambieremo pure le nostre tastiere per questi italiani che ovviamente mancano di senso di adattamento, già la seconda volta che si lamenta delle tastiere. Se giá naufraga con questi piccoli ostacoli, come vorrebbe sbrigare un progetto architettonico? Auweia.
Wellenreiterin :
Ancora un'Italiana(o) annebbiata(o) nella testa dai soliti luoghi comuni - e falsi - sui tedeschi: ma lei crede davvero che gli architetti tedeschi potrebbero svolgere i loro progetti con successo, come lo fanno e benissimo, senza la flessibilitá e la creatività indispensabili per realizzare un progetto architettonico?
alsi :
Cara Wellenreiterin, puó usare il maschile da ora in poi, se si vuole rivolgere a me e io finchè userá questo nome mi premetteró di usare il femminile se la mia limitata capacitá tedesca mi fa comprendere che di un femminile si tratti.
Se lei è tedesca le dirò che sono venuto nel vostro paese con pochi preconcetti e con molta umiltà e ho trovato molte persone meravigliose, allegre e ospitali. Tuttavia non si puó certo dire che le mentalità italiane e tedesche siano uguali. Tuttavia ho verificato sulla mia pelle anche la stupidità di alcuni luoghi comuni, anche il tedesco se può ti frega, soprattutto se sei uno straniero e sembri sprovveduto... Differenze nel modo di ragionare ce ne sono e direi evviva altrimenti sarebbe una noia se fossimo proprio tutti uguali.
Il mercato tedesco non è saturo, vero è che anche la Germania ha un gran numero di architetti, tuttavia per quanto riguarda la mia esperienza e alcuni semplici dati non c'è confronto nel mercato perchè come già detto non solo si lavora meglio ma si lavora molto di più. nell'edilizia in europa non ci sono altri paesi che fanno tanto in temini proporzionale e assoluti, La germania sta dietro nel mondo tipo solo agli USA e alla Cina! insomma... non so se ci spieghiamo. Spazi saturi non vuol dire mercato saturo, se può mi smentisca pure. Per esempio la maggior parte degli interventi che facciamo dove lavoro sono ristrutturazioni, o progetti migliorativi e interventi di risanamento, poi chiaramente anche nuovi interventi su costruito o nuovi interventi ex novo.
Ancora sui luoghi comuni, lei lavora come architetto in Italia? Lavora in studi italiani o per conto proprio. Io in Italia ho alvorato per 10 anni e qui solo per 1. Già mi sto facendo un quadro di queste differenze piuttosto chiaro, mi stupisco che non lo possa fare lei? Non le sembriamo un po' più incasinati? Io in 2 studi ho visto gente impazzire se un file non rispettava lo standard di impostazione. Ragazzi non parlo di lavorare in mm o m di usare layers per colori o per pennini. Sto parlando di una struttura a diagramma che si imposta e riflette in ogni parte del lavoro e del progetto. Chiara numerata e anche inflessibile. Ma non ne parlo con uno sguardo critico, anzi felice. Tuttavia non mi sento male se trovo un file fuori standard o se il dettaglio invece di essere chiamato 7.553 si chiama 7.550.3. Perchè già questo può mettere in crisi un collega ...
Quanto alla tastiera, avanti, possibile che non si noti un po' di ironia in questo mio post?
Wellenreiterin :
Carissimo alsi,
ma dove starebbe il vantaggio per me se trasmessi altre mie esperienze qui?? .... Ne ho comunicato già una, cito dal mio post "Architetti italiani in Germania" in bacheca: "Lei, Signora è esperta in restauro, il suo italiano è ottimo ed è anche inserita nell'ambiente (ero "raccommandata", ci vivevo), ma noi preferiamo prendere gente di qua". Forse quella capa di studio (che lavorava molto) è stata l'unica persona a dirmi onestamente quello che pensava, vari altri studi erano "accoglienti" ma solo a parole. Nota bene: i miei amici italiani mi confermavano di non essere affatto quella "tedescoide" pretenziosa, anzi, e qualificata ero senz'altro.
A proposito di spazio: Se dove non c'è spazio, c'è comunque mercato, come sostiene Lei, questo dovrebbe essere vero anche all'inverso, cioè per architetti tedeschi in Italia. E ovviamente non lo è. Smentito a sufficienza? Ha un'idea Lei magari, cosa si può fare per risolvere questo squilibrio a mio favore, creativo come sarà da buon italiano?
alsi :
Mah, le devo dire mi stupisce non poco il suo post e ora che ho letto anche il precedente... mi sembra davvero deludente.
Le diró perchè, io lavoro in uno studio con 16 dipendenti e 5 sono stranieri, il capo non sa letteralmente a chi dare il lavoro prima, questo non è un grande studio ma il lavoro è tanto e se cerca lavoro in baviera mi mandi il cv che la settimana prossima la chiama il mio capo e le fa un'offerta.
Magari non sarà alta ma gliela fa di sicuro. In italia il lavoro non c'è per colpa nostra e la Merkel non c'entra niente. Abbiamo università che sfornano architetti e ingegneri senza responsabilità e i geometri hanno competenze ingiuste.
Io ho una idea precisa della situazione italiana ma non me la sono fatta di certo dopo un solo colloquio, cara serfista, io mi sono presentato in studi di Roma e Bologna pagine bianche alla mano, come farebbe un rappresentante di termoelettrica andando negozio per negozio.
Ho lavorato 10 anni senza una raccomandazione e conosco teseschi che lavorano in Italia.
Il suo capo tanto onesto non lo è stato, gli studi quando vogliono persone vicine non vanno in cerca, le mettono e basta. Quando cercano si scelgono il piú economico. Sicuramente quello si è fatto due conti e si è detto ma chi me lo fa fare poi mi tocca pagarla veramente!
Dopo che ha fatto tanti colloqui quanti ne ho fatti io ritorni a scrivere sull'argomento e se passa da queste parti le offro un caffè.
Se vuole cercare un lavoro come tedesca io saprei come fare, lei ha un knowhow che molte imprese italiane cercano, quando vuole sono pronto ad aiutarla.
Voglioandarevia :
Alsi se C è lavoro vado io
alsi :
Voglioandarevia ma non volevi andare in medio oriente?
Se si riesce ancora a scrivere su questo post allora preciso dicendo che per la tastiera era una battuta... spero che ora sia chiärö.
Voglioandarevia aspettiamo prima di vedere cosa vuole fare la nostra surfista, non vorrei rubare un posto ad una del posto... Anche per i luoghi comuni c'é ancora spazio per una cordiale discussione io non sono razzista sono curioso di capire la gente con cui vivo!
puoi mandarmi comunque il tuo cv, ma se lo vuoi fare veramente voglio vedere che stai studiando il tedesco o non ti considero
Voglioandarevia :
Dammi la mail ti scrivo in privato
alsi :
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