SALVE a tutti!
Dopo la Laurea ho deciso di "volare"all'estero, e cosi' lavoro attualmente in Svizzera, ma gli impegni lavorativi non mi hanno permesso di prepararmi al meglio per la sessione di novembre. Cosi' dovro' sostenere l'Esame di Stato il prossimo anno e con il Tirocinio obbligatorio. La mia esperienza lavorativa all'estero a qauno pare non ha nessun valore, perchè il tirocinio lo devo svolgere in Italia, con tanto di Tutor che deve essere iscritto all'Albo almeno da 5 anni. Ma questo tirocinio lo devo fare senza una retribuzione? Non posso certo far passare 6 mesi completamente gratis! Qualcuno sa qualcosa in merito?
Grazie!
Paris
Paris : [post n° 100731]
Tirocinio...
io ho lo stesso problema...lavoro all'estero, davvero non vale niente? devi per porza aver lavorato in italia?
Direi di si perche' l'Esame di Stato è una nostra "esclusiva" che all'estero, da quanto ne so, praticamente non esiste.Il Tirocinio è in funzione dell'Esame di Stato e, come ho detto, devi avere un Tutor abilitato almeno da 5 anni. Insomma lo devi fare in Italia anche perché le prove d'esame ruotano sulla normativa edilizia italiana. Tutta sta situazione mi secca molto. Spero solo di poter fare questi 6 mesi con un minimo di guadagno, non posso certo "tornare indietro" e lavorare gratis!
l'esame di stato c'e' anche il Irlanda ed Inghilterra, non so nel resto d'Europa, certo che essendo comunita' europea dovrebbero piantarla di mettere i bastoni tra le ruote in tutti i modi...io avevo lavorato in italia circa 6 mesi appunto, pensi che facendosi firmare qualcosa valga?
Ci sara' il modo di saltare il tirocinio e farsi firmare qualcosa da qualche amico architetto no..?
Ci sara' il modo di saltare il tirocinio e farsi firmare qualcosa da qualche amico architetto no..?
OK, ma mi sembrava che in Inghilterra si poteva lavorare "direttamente". Io so che solo in Italia c'e' questo tipo di esame per iscriversi a un Albo degli Architetti. Magari all'estero i tempi e le modalità sono differenti e sicuramente non cosi' complicati come da noi.
Beh ....l'idea dell'amico architetto potrebbe essere un bel "magheggio". Si si è da valutare. ;-)
Comunque eccoti un estratto del nuovo regolamento,buona lettura! ;-)
Riformato il percorso per l'accesso agli albi professionali, il tirocinio ne diventa una tappa obbligatoria, anche per quelle professioni per cui non era previsto. Del tirocinio, inoltre, vengono riviste le modalità di svolgimento e i sistemi di controllo, di competenza dei rispettivi Ordini. Il regolamento del Miur, Ministero istruzione e ricerca, fissa le nuove regole per tutte le professioni comprese nel Dpr 328/2001 e, oltre a queste, per gli statistici, i tecnologi alimentari,. i giornalisti, e i consulenti al lavoro.
Il tirocinio potrà essere svolto sia in una struttura pubblica che privata, purché accreditata dagli Ordini professionali. Il tirocinante avrà un tutor, che dovrà essere iscritto all'Albo da almeno 5 anni e il periodo di pratica dovrà essere necessariamente continuativo. C'è comunque la possibilità di svolgere il tirocinio durante il percorso universitario, attraverso convenzioni tra gli ordini e gli atenei.
Prima di poter essere ammessi agli esami di Stato, che d'ora in poi si svolgeranno in sedi universitarie e in forma anonima con regole omogenee su tutto il territorio nazionale, ogni candidato dovrà certificare un tirocinio di un anno per gli ingegneri, gli psicologi (sez. A) e i consulenti al lavoro laureati, sei mesi per gli architetti. Gli albi saranno suddivisi in due sezioni: A e B. E' proprio l'accesso alla sezione A a prevedere il "doppio requisito" formativo, cioè oltre alle classi di laurea specialistica già richieste, sono richiesti anche i requisiti per la classe b, in poche parole, occorre avere un percorso formativo completo, ovvero il cosiddetto 3+2 nello stesso settore in cui si intende operare.
Per gli ingegneri e gli architetti l'intenzione è quella di definire più nitidamente i settori. Per l'esame di abilitazione, più chiari i contenuti delle prove da sostenere, ampliate le classi di laurea che danno il diritto di sostenerlo.
Beh ....l'idea dell'amico architetto potrebbe essere un bel "magheggio". Si si è da valutare. ;-)
Comunque eccoti un estratto del nuovo regolamento,buona lettura! ;-)
Riformato il percorso per l'accesso agli albi professionali, il tirocinio ne diventa una tappa obbligatoria, anche per quelle professioni per cui non era previsto. Del tirocinio, inoltre, vengono riviste le modalità di svolgimento e i sistemi di controllo, di competenza dei rispettivi Ordini. Il regolamento del Miur, Ministero istruzione e ricerca, fissa le nuove regole per tutte le professioni comprese nel Dpr 328/2001 e, oltre a queste, per gli statistici, i tecnologi alimentari,. i giornalisti, e i consulenti al lavoro.
Il tirocinio potrà essere svolto sia in una struttura pubblica che privata, purché accreditata dagli Ordini professionali. Il tirocinante avrà un tutor, che dovrà essere iscritto all'Albo da almeno 5 anni e il periodo di pratica dovrà essere necessariamente continuativo. C'è comunque la possibilità di svolgere il tirocinio durante il percorso universitario, attraverso convenzioni tra gli ordini e gli atenei.
Prima di poter essere ammessi agli esami di Stato, che d'ora in poi si svolgeranno in sedi universitarie e in forma anonima con regole omogenee su tutto il territorio nazionale, ogni candidato dovrà certificare un tirocinio di un anno per gli ingegneri, gli psicologi (sez. A) e i consulenti al lavoro laureati, sei mesi per gli architetti. Gli albi saranno suddivisi in due sezioni: A e B. E' proprio l'accesso alla sezione A a prevedere il "doppio requisito" formativo, cioè oltre alle classi di laurea specialistica già richieste, sono richiesti anche i requisiti per la classe b, in poche parole, occorre avere un percorso formativo completo, ovvero il cosiddetto 3+2 nello stesso settore in cui si intende operare.
Per gli ingegneri e gli architetti l'intenzione è quella di definire più nitidamente i settori. Per l'esame di abilitazione, più chiari i contenuti delle prove da sostenere, ampliate le classi di laurea che danno il diritto di sostenerlo.
Non è ancora obbligatorio, è solo una proposta di legge mai votata.
Per la retribuzione, la legge non può dire che deve essere gratis, quello dipenderà dallo studio dove lo farai.
Comunque, era una proposta di legge di questo inizio anno, la precedente legislazione non ebbe i tempi tecnici per votarla e la presente legislazione sta facendo tutt'altro.
Se hai riferimenti legislativi, ti prego di postarli, perchè per ora sono solo chiacchiere.
Per la retribuzione, la legge non può dire che deve essere gratis, quello dipenderà dallo studio dove lo farai.
Comunque, era una proposta di legge di questo inizio anno, la precedente legislazione non ebbe i tempi tecnici per votarla e la presente legislazione sta facendo tutt'altro.
Se hai riferimenti legislativi, ti prego di postarli, perchè per ora sono solo chiacchiere.
Ciao Matteo! Mi auguro vivamente che tu abbia ragione! ;-)L'estratto l'ho preso da un articolo del sito "Edilportale", è ed l'unica cosa ufficiale che mi è capitata. Ma tramite una collega a Roma, che ha telefonato propio all'Ordine, ho saputo che il Tirocinio sarà obbligatorio dalla prossima sessione. Spero a questo punto che siano solo "chiacchere". Ma è opportuno pensarci.
Si, certo che il Tirocinio, in termini di retribuzione, bisogna trattarlo con lo Studio stesso, ma non vorrei che ne approfittassero.
Saluti.
Si, certo che il Tirocinio, in termini di retribuzione, bisogna trattarlo con lo Studio stesso, ma non vorrei che ne approfittassero.
Saluti.
se io sono architetto il tirocinio lo devo per forza fare da un architetto o posso farlo anche da un ingegnere, o un geometra?
Siccome è quasi un anno che sto lavorando nello studio tecnico di mio zio (che è geometra) non vorrei avere buttato via un anno...
Siccome è quasi un anno che sto lavorando nello studio tecnico di mio zio (che è geometra) non vorrei avere buttato via un anno...
Per Paris:
Appunto, solo articoli e voci di corridoio, ma ancora nulla di ufficiale.
Per ba:
Il tirocinio, se funziona come quello obbligatorio nei piani di studi in università, viene avviato solo quando viene depositata l'offerta firmata e controfirmata da te e dall'architetto o ingnegnere (no geometra) che ti accetta come tirocinante prima di iniziare il periodo di tirocinio, non dopo e non durante, ma prima. Infatti, non vale l'autocerficazione postuma dello svolgimento del tirocinio.
(scusa il gioco di parole, ma era per spiegarmi meglio)
Appunto, solo articoli e voci di corridoio, ma ancora nulla di ufficiale.
Per ba:
Il tirocinio, se funziona come quello obbligatorio nei piani di studi in università, viene avviato solo quando viene depositata l'offerta firmata e controfirmata da te e dall'architetto o ingnegnere (no geometra) che ti accetta come tirocinante prima di iniziare il periodo di tirocinio, non dopo e non durante, ma prima. Infatti, non vale l'autocerficazione postuma dello svolgimento del tirocinio.
(scusa il gioco di parole, ma era per spiegarmi meglio)