Potreste consigliarmi una rivista tra le tante in edicola o in biblio utile ai fini della preparazione dell'esame di stato?
Grazie per eventali suggerimenti.
cad 3d : [post n° 270201]
Rivista utile per esame di stato
ma per cosa? per la prova grafica o l'orale...?? io le riviste che compro ( a prescindere dalla preparazione ) sono casabella e domus... poi leggo i siti di architettura.. ma per l'esame...è solo fortuna..
perdonami Lilly, ma non trovi che ci sia un po di contraddizione nelle tue parole, qui sopra, rispetto a quanto riporti nel post precedente, ove rispondendo alla richiesta su quali siano gli argomenti maggiormente gettonati a Roma all'orale, menzioni tecnologia e urbanistica? certe cose se le hai studiate le sai, sennò fai scena muta, altro che fortuna..per tornare alla domanda iniziale, secondo me le riviste di architettura possono servire per reperire modelli architettonici e particolari costruttivi, come anche leggere articoli su argomenti legati alla cultura architettonica e normativa, oggetto della seconda prova scritta..a tal proposito, per quest'ultima io consiglio "il giornale dell'architettura"..per una preparazione più specifica delle varie prove c'è poi un ampia manualistica reperibile in una buona libreria universitaria di architettura, da cui scegliere quello che si ritiene più adatto alle personali esigenze (case editrici maggioli, orienta, dei, alinea, kappa, ecc..)
perdonami ma a questo punto trovo quello che dici tu insensato. Non so se hai mai fatto l'esame di stato, io si e fortunatamente una volta, lo scritto l'ho passato a Roma (facoltà dove peraltro ho studiato), ma per quanto io mi sia preparata è solo e ribadisco SOLO questione di fortuna. Prendi ad esempio le tracce uscite a roma negli scorsi anni: l'autorimessa, il progetto di design a scala 1:10, il piano urbanistico. Io credo che al mondo non esistano tuttologi in questa disciplina che è l'architettura. E' vero, una preparazione generale serve, ma ti assicuro che se tu un'autorimessa non l'hai mai progettata, in design non sei preparato e magari l'urbanistica nemmeno.. posso assicurarti che li' la cultura generale serve a poco..iN fondo uno non può mica preparare tutte le tipologie.. Sarebbe da matti oltremodo impossibile a meno che uno non sprechi un anno della sua vita a fare solo quello. Non credo che esistano architetti in grado do saper fare tutto e trovo che ..se dovessero esistere..non sarebbero preparati quanto quelli specializzati in un macrosettore. Ad ogni modo ripeto, una preparazione di cultura generale va bene, tecnologia pure.. ma se all'orale ti chiedono il piano urbanistico di Lisbona o un argomento poco noto/non menzionato sui libri, magari molto specifico e che non si conosce a meno che non sia stato affrontato personalmente... (domande a caso) ...dubito che anche tu sapresti rispondere. A questo punto posso riaffermare che per quanto si studi.. è solo fortuna e...sapersi giocare le proprie carte!
avrai ragione tu..però consentimi, l'esame così come è strutturato con la prova progettuale di 8 ore esiste dal 1957..le % di bocciati alte sono iniziate dalla fine drgli anni 70, come risultato del fantasmagorico 68, che ha distrutto l'università..l'esame l'ho fatto in passato e l'ho passato dopo averlo ben preparato sulla base delle tematiche più ricorrenti... se ci sono 3 prove a scelta, che almeno su una si sappia come raccapezzarsi penso sia il minimo..poi, come in tutte le cose della vita, un po di fortuna , che però non è tutto, non guasta mai..ma da qui a relativizzare ogni cosa, mi sembra il colmo, anche perchè a questo punto non riesci nemmeno a gustarti quello che penso sia un meritato successo..non una semplice botta di fortuna
infatti sulla dose di fortuna ne sono consapevole anche io. Così come concordo sull'impreparazione generale delle università di oggi. Posso confermarlo perché gurdandomi attorno il giorno della prova c'erano pochissime persone che hanno completato tutto come me.
Ma devo aggiungere che ogni tanto le commissioni sono davvero imparziali. Conosco gente preparatissima bocciata ingiustamente. E gente meno preparata che - coem in questa sessione- passa l'esame solo perchè figlia o parente di qualche prof. Con tanto di prova incompleta! è il paradosso italiano!
Ma devo aggiungere che ogni tanto le commissioni sono davvero imparziali. Conosco gente preparatissima bocciata ingiustamente. E gente meno preparata che - coem in questa sessione- passa l'esame solo perchè figlia o parente di qualche prof. Con tanto di prova incompleta! è il paradosso italiano!