Ciao a tutti, considerando la teoria presente sul manuale circa l'orientamento secondo l'asse nord-sud o ancor meglio su quello dell'asse eliotermico sapreste dirmi se vale ancora, o bisogna adottare la nuova teoria che vede per l'Italia un orientamento ideale secondo l'asse est-ovest con le facciate maggiori rivolte a N e a S??
Non voglio creare questioni o polemiche vorrei sapere solo qual orientamento è accettato come ottimale all'esame di stato, se qualcuno ne è a conoscenza..Grazie!
dOm : [post n° 276813]
quale orientamento ottimale??
Ciao. L'orientamento migliore è sempre N-S .... cioè sull'asse eliotermico.....con la zona giorno a ovest e la zona notte ad est ..(p.s. questa è anche una buona situazione per il risparmio energetico, ti permette di far collaborare in maniera ottimale le facciate ventilate nel caso di appartamenti passanti).....sono calcolati come accettabili gli assi (n-e s-o) e (e-o)...il libro li riporta accettabili...io li definirei cmq buoni..nel caso specifico dell'(e-o), è un discreto orientamento per una gestione a ballatoio (ballatoio posto a nord) , ovviamente dipende dalla conformazione del tuo volume e dal tipo di appartamento che inserisci........ è meglio evitare l'asse (n-o s-e).
A questo punto credo dipenda anche dalla forma dell'involucro, sull'asse n-s o quello eliotermico si è dimostrato ultimamente che il contributo energetico è assai scarso rispetto a quello in cui le facciate piu' ampie sono rivolte a sud dove con schermature ed un migliore isolamento verso nord il contributo energetico risulta maggiore sia in inverno che in estate.
la tua supposizione è esatta.....se dovessi fare una stanza sola, la migliore esposizione è quella a sud.....ma il migliore orientamento intreccia la questione energetica, con la questione distributiva..............infatti, l'esposizione (e-o) cioè, con facciate più ampie a nord e a sud, permette un impianto distributivo a ballatoio o corridoio comune, lo sconsiglierei per altri tipi di distribuzioni, perchè perdi completamente l'esposizione di un lato considerevole nel progetto.............il lato nord, lo perdi quasi sempre, ma come hai ben ricordato anche tu, dipende dalla conformazione del volume.......con il lato corto rivolto a nord, perdi molto meno nella distribuzione.....ed ecco che ti si ripresenta l'orientamento eliotermico (N-S) con le facciate più ampie rivolte a est e a ovest........per il resto, effettivamente sono tutte disquisizioni architettoniche superflue, almeno finchè non si ha sotto mano il lotto in questione.....tutto dipende da quello....e a volte non ci sono soluzioni migliori da attuare.....quindi passiamo dal trovare la migliore soluzione, a trovare quella (meno brutta) eheheheheheh..........
se è una singola abitazione è consigliabile orientare l'asse principale dell'edificio(coviene adottare una pianta rettangolare) lungo la direzione Est-Ovest: massimizza i guadagni termici invernali e riduce gli apporti energetici in estate; nel caso di un edificio con più unità abitative l'orientamento ottimale è quello secondo l'asse"EQUISOLARE": inclinazione di 32° 24' ca sulla direzione Est-Ovest (58° ca su quella Nord-Sud) per garantire un soleggiamento il più possibile uniforme sulle diverse facciate.