ciao! un cliente mi ha chiesto di fargli una pratica per il suo appartamento. deve modificare l'impianto elettrico, idrosanitario e telefonico. quindi smantellare i pavimenti di bagno e cucina e rifarli.
la mia domanda è...serve una DIA? ho letto il regolamento edilizio e nelle opere di manutenzione straordinaria, queste nn sono elencate. come devo fare? serve qualche autorizzazione?
grazie
giorgia
giorgia : [post n° 102290]
modifca impianti,comune di milano
Secondo noi non c'è bisogno di fare nessuna DIA, perchè si tratta semplicemente di manutenzione ordinaria.
Modalità di intervento sul patrimonio edilizio esistente che non comporta necessità di alcuna forma autorizzativa o concessoria; non è, quindi, soggetta ad oneri finanziari e può essere attuata in ogni momento senza alcun preavviso all'Amministrazione.
Sono interventi di manutenzione ordinaria quelli che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti.
A titolo esemplificativo si possono indicare: la sostituzione di pavimenti, rivestimenti, infissi ed impianti; l'apertura e la chiusura di vani porta; la reintonacatura e tinteggiatura di pareti, la loro demolizione o spostamento.
Quando le medesime opere investono un'unità immobiliare o un intero edificio in forma rilevante, per l'entità e qualità dei lavori, la loro realizzazione deve essere preceduta da comunicazione accompagnata dalla relazione asseverata da un tecnico che dichiari, sotto la propria responsabilità, la conformità delle opere previste alle norme urbanistico-edilizie, igienico-sanitarie e di sicurezza (art. 26 L. 47/1985).
Si veda, in proposito, la voce Manutenzione straordinaria.
In particolare, per gli edifici industriali il Ministero dei lavori pubblici ha emanato una circolare nella quale vengono definiti gli interventi di manutenzione ordinaria in relazione alle esigenze dell'industria per l'adeguamento tecnologico degli impianti.
La manutenzione ordinaria può essere effettuata, al pari della manutenzione straordinaria, anche negli immobili subordinati a procedura espropriativa o a pianificazione attuativa
Sono interventi di manutenzione ordinaria quelli che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti.
A titolo esemplificativo si possono indicare: la sostituzione di pavimenti, rivestimenti, infissi ed impianti; l'apertura e la chiusura di vani porta; la reintonacatura e tinteggiatura di pareti, la loro demolizione o spostamento.
Quando le medesime opere investono un'unità immobiliare o un intero edificio in forma rilevante, per l'entità e qualità dei lavori, la loro realizzazione deve essere preceduta da comunicazione accompagnata dalla relazione asseverata da un tecnico che dichiari, sotto la propria responsabilità, la conformità delle opere previste alle norme urbanistico-edilizie, igienico-sanitarie e di sicurezza (art. 26 L. 47/1985).
Si veda, in proposito, la voce Manutenzione straordinaria.
In particolare, per gli edifici industriali il Ministero dei lavori pubblici ha emanato una circolare nella quale vengono definiti gli interventi di manutenzione ordinaria in relazione alle esigenze dell'industria per l'adeguamento tecnologico degli impianti.
La manutenzione ordinaria può essere effettuata, al pari della manutenzione straordinaria, anche negli immobili subordinati a procedura espropriativa o a pianificazione attuativa
scusatemi ma se il cliente vuole dedurre il 41% dall'irpef dell'importo delle opere, di ristrutturazione, deve consegnare una DIA in comune (opere migliorative all'edificio) anche se le opere ricadrebbero nella manutenzione straordinaria...dico bene?
ricadono nella manutenzione straordinaria, ci vuole la dia.
ma non è necessario che vi ricadano per avere la detrazione: anche gli interventi a favore della sicurezza (come l'impianto elettrico a norma) ne hanno diritto
ma non è necessario che vi ricadano per avere la detrazione: anche gli interventi a favore della sicurezza (come l'impianto elettrico a norma) ne hanno diritto
