piero : [post n° 102624]

brutta questione...qualcuno mi aiuti

Ciao a tutti!!!
necessito fortemente di un aiuto in merito alla questione:
Sono un principiante :laureato NoN abilitato ....ho avuto un esperienza in uno studio in cui sono stato invitato a svolgere un orario full-time con promessa di futura retribuzione ...dopo il terzo mese mi sono sentito un pò p.p.c.,,,,,,ho abbandonato lo studio e cercando di capire cosa avrei potuto fare per rifarmi di un minimo di retribuzione ...non ho trovato indicazioni riguardo quello che deve essere il trattamento economico di un architetto non abilitato !! ovvero lo studio vorrebbe far comparire la mia prestazione lavorativa come eserienza di "PRATICANTE"????Ma io non capisco ,,,dopo un corso di studi così lungo e un abilitazione pagata con soldoni,non è finito li per noi architetti ??il praticantato (schiavismo leg.)non è contemplato in italia solo dalla laurea in giurisprudenza???Ciao a tutti e grazie
Ronin :
ma tu stesso hai scritto che non sei abilitato.
dunque, visto che non sei in grado di esercitare la professione, pretenderesti pure che qualcuno ti pagasse per fare l'architetto?
studia, abilitati, e ripresentati...
marte :
scusate, ma può aver senso il discorso solo se si parla oltre una paga minima, che cmq deve essere garantita!!! Ma voi cosa facevate nei primi studi? Stavate a guardare in silenzio, andandoci quando vi pareva? perchè se già si parlava di fotocopie o portare il caffè, bhè allora è già lavoro a parer mio...e a meno che non si tratti di tadao ando o renzo piano...dove il masochismo può (forse) aver senso....
ma :
quando pagavano poco me ne andavo, anche perche serve tempo per trovare di meglio e fare i colloqui. Il vero lavoro è quello di trovare il lavoro.
B :
...dopo un corso di studi così lungo e un'abilitazione pagata con soldoni..hai solo cominciato!!!!
adesso è ora di rimboccarsi le maniche.
ps: ma perchè ti scandalizza tanto la parola PRATICANTE?????
matteo :
Non ci trovo nulla di male in quella parola, anche perchè vorrei proprio vedere se fossi già capace di prendere un progetto e portarlo avanti dall'inizio alla fine senza problemi. Immagino che la risposta sia no, quindi devi far pratica (guarda che continuamo a farla anche noi che siamo un po' più grandicelli).
Se ti pagano il giusto io mi farei pure chiamare addetto al plotter, tanto visto che non sei abilitato nn puoi essere trattato alla pari di architetto abilitato.
Vedila nell'ottica futura, se per fare l'esame bisogna fare un periodo di tirocinio, ovvero praticantatao, tu l'avresti già fatto, perchè sulla carta avresti già scritto "praticante".
Buon lavoro ed in bocca al lupo.
giulia :
solo in italia ci sono queste differenze tra architetto abilitato e non...non credo siano quelle 8 ore di esame- farsa a fare la differenza... per me non sei un praticante, sei comunque un architetto.
Gaia :
Belle parole, per fortuna c'è Giulia che risolleva il morale! Che un architetto sia abilitato o no la laurea in architettura l'ha comunque presa! E diciamocelo ci sono architetti che risultano abilitati all'esame di stato e ne sanno meno di un Praticante non ancora abilitato.!
piero :
Ciao a tutti ...sopratutto a Ronin che noto : ,,,non'ostante sia già Architetto e Abilitato è stato il primo a rispondere nell'arco di 10"...quindi...desumo che la carriera ti abbia portato davvero molto lontano per avere tutto il tempo per sbirciare l'internet ...COSI DI FREQUENTE!!!BEATO TE!!!(io ho lavorato fin'ora che trovo il tempo per...)
Comunque sai, mi chiedo davvero quale sia stato il tuo percorso di studi ...e forse anche di vita per non capire un punto di vista come il mio (che ti assicuro ...non sono proprio solo a condividere l'idea che l'università italiana non offra il massimo e che certe trovate >es.stato! è solo l'ennesimo ingiustificato entroito ... e forma molto palese e legalizata di sbarramento ad un occupazione elitaria !!
Ora sai io non sono proprio un ventisettenne ...uscito coi lustrini dalla facoltà, sono come tanti, uno di quelli che spesso doveva abbandonare i libri per mettersi a lavorare...sai il pc non regalato da papà,non il corso di grafica 2d o 3d da fare rigorosamente c/o scuola privata(già che le nostre università hanno da poco contemplato certi insegnamenti, che fra l'altro ora paiono essere indispensabili per poter accedere come "stagista" in uno studio) .
Altra cosa ..sai non è che non sia noto che spesso ad andare avanti siano dei perfetti "I...ncompetenti in materia " e sai a giudicare dal tuo tono sbruffone e arrogante io ho proprio il dubbio tu sia uno di questi ...magari dal cognome illustre e a cui qualche volta a pagamento ho regalato anche le mie idee e manulità ....
si penso che gente come te sia davvero buona a stare a scaldare le sedie IMPORTENTI ...e a spese d'altri!
Dai ammetti che forse i tuoi 5 ?... 7 ? anni di studio ti sono serviti solo a stimolare la matria grigia per partorire quel meraviglioso sopranome che ti sei dato!!!
BRAVO !!
Comunque per tutti gli altri ,grazie ...ma io ho solo bisogno di un'informazione tecnica "IL PRATICANTATO" ESISTE COME FORMA REGOLARIZZATA DI LAVORO O NO PER NOI ARCHITETTI ???CHE FORMA DI CONTRATTO ESISTE PER UN ARCHITETTO NON ABILITATO???
quindi grazie e buona fortuna a tutti ...cioè a quelli come me che non credono nello sfruttamento ma nello scambio creativo di Energie !!!
sai Ronin questa vita costa un gran dispendio di energie positive ! ...a quelli a cui non è stato regalato nulla grazie al proprio nome o grazie alla lunghezza della propria lingua !!!CIAO Piero
lara :
mi sembra ingeneroso da parte tua quest'ultimo post. Molto scomposto e soprattutto sembra che tu sia il solo nella tua condizione, che presunzione!! Forse sarò l'unica, ma credo che l'esame di Stato sia importante, fino a quando l'università non smette di essere l'esamificio che è diventata. Naturalmente l'esame di stato deve essere rivisto, più giusto ed equanime rispetto ad ora che è una sorta di lotteria. Parli di occupazione elitaria, ma sei fuori?! Siamo lo Stato con una densità di architetti per abitante spaventoso, a questi aggiungi geometri, periti, iunior e ingegneri, e la parola elite fa solo sorridere. Numeri da capogiro, quindi se esiste una causa a tutto questo credo che risalga a monte ovvero nell'"incauto acquisto" ad iscriversi ad architettura. Siamo troppi ed ogni anno che passa siamo ancora di più. Comunque il tirocinio formativo è regolato per legge dal 1997, e può anche essere non remunerato, l'unico obbligo è un assicurazione contro gli infortuni.
marte :
lo scandalo è che dal punto di vista remunerativo, lavorando per altri architetti, spesso non cambia nulla tra pre e post abilitazione...mi risulta che non sia così per avvocati (con praticantato obbligatorio) e commercialisti (idem). da noi non è obbligatorio...quindi? Che senso ha? Non so che legge sia quella citata del 97, se riguardi anche noi oppure no, cmq non essendo obblig va ad accordo tra il non ancora abilitato ed il "datore"...e poi per chiamarlo tirocinio formativo tale deve essere: credo che potendo permetterselo tutti possiamo essere + o - d'accordo a lavorare quasi gratis SE impari, ma se macini lavori...a bhè allora, scusate ma bisogna farsi pagare!!!
sophie :
Per fortuna il praticantato, per gli architetti, ancora non è previsto dalla legge. Si tratterebbe solo di sfruttamento legalizzato. Ovviamente sarebbe giusto che i neolaureati fossero retribuiti meno dei loro colleghi con esperienza, ma questo non significa che debbano lavorare gratis!!
Io ritengo che l'esame di stato sia una buffonata, per usare l'eufemismo.....Si può svolgere anche subito dopo aver conseguito la laurea e non serve assolutamente a nulla, se non a far peredere tempo e denaro.
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