Ciao a tutti
Voi cosa capite leggendo testualmente su una lettera di incarico professionale la seguente frase:
“Il corrispettivo per l’attività svolta in esecuzione del presente incarico è fissato in Euro 18000 annui, al lordo delle ritenute fiscali di legge ed al netto di IVA e di contributo alla Cassa”
Se ho capito sarebbero 1500 al mese (al netto di IVA) ma la Cassa sarebbe solo quel 2% che non fatturi agli studi e ai colleghi o è anche tutto il 12% che va versato di solito?
Tenendo qnche conto che poi c’è l’irpef e l’irap da versare è ancora un buon 10% in meno da scalare sui 1500, giusto o sbaglio?
Chi ci ha capito qualcosa?
Guido : [post n° 115977]
Vi chiedo un parere…
inarcassa: il 2% lo paga il cliente, il restante 10% lo paga il professionista togliendolo dal suo compenso.
irpef 10% agevolato, sennò dal 23% in su.
irap 4,25%.
più spese fisse: commercialista, ordine, maternità inarcassa.
per fare un confronto con l'equivalente da dipendente o pseudo tale, devi dividere per 13, non per 12.
irpef 10% agevolato, sennò dal 23% in su.
irap 4,25%.
più spese fisse: commercialista, ordine, maternità inarcassa.
per fare un confronto con l'equivalente da dipendente o pseudo tale, devi dividere per 13, non per 12.
grazie per la delucidazione.. :-) Quindi ricapitolando, se ho capito bene, alla fine sarebbero intorno ai 1200 euro netti più le spese fisse. Mi sa che è un suicidio tenere aperta la P.IVA con questo netto.
Inarcassa poi al volo quanto si spende in un anno? Il calcolo giusto devo farlo ma magari qualcuno se lo ricorda.
Inarcassa poi al volo quanto si spende in un anno? Il calcolo giusto devo farlo ma magari qualcuno se lo ricorda.