Borgo Medievale

è un esame suppongo no?! io ho visto gradara ed è molto bella tipico borgo arroccato con mura di cinta e castello in alto (il famoso di Paolo e Francesca), oppure Gubbio naturalmente...dovresti vedere una pianta su intenet e vedere un po' come erano posizionate le piazze e i centri di potere e regolarti...l'urbanistica medievale e bellissima, io ho fatto un esame che era storia della città e del territorio ma mi sfugge il nome del prof che ha scritto mille libri si gubbio...ci penso e se mi sovviene te lo dico, magari cerchi in biblioteca..

Ciao Vicky, non è un esame purtroppo ma un vero progetto, io lavoro in una ditta di costruzione e il mio capo Imprenditore vuole questo progetto. E' la prima volta che mi capita di progettare un piano di lottizzazione. Cmq grazie sei carina a farmi chiarire le idee. A presto...spero di ricambiarti.

....lui saprà che un borgo medievale era progettato per gli standard dell'epoca ovvero no macchine, strade tutte contorte per le incursione dei nemici a cavallo, mura di cinta ecc ecc??ma lo vuole proprio così?....lo costruisce e poi venderà le case?? ma di dove siete??...ah nel frattempo mi sono ricordata il prf si chiama Micalizzi e di Roma tre, è il più grande studioso di gubbio, prova a vedere se trovi qualcosa in libreria o bilioteca...

...i borghi medievali devono le loro caratteristiche al fatto che sono cresciuti in maniera organica e non progettati a tavolino "dall'alto"....e io che pensavo che il medio evo fosse finito con la scoperta dell'America.
Certa gente è in preda ad un vero e proprio delirio di onnipiotenza, sono shokkata.

e si credo che anche Lory sia sconcertata, ma sai gli immobiliaristi...ci si può aspettare di tutto....hai visto certi centri commerciali in giro...ti senti in un parco giochi;.)...ma lei che deve fare?? lo DEVE fare poveraccia!! tanto non credo che il capo sia un cultore del Medioevo...il rischio di cadere nel demenziale è alto soprattuto perchè vorrà di sicuro il parheggio all'interno del borgo e i motori dell'aria condizionata....Lory coraggio che devi fa!! facci sapere come si sviluppa!! e prova a convincerlo che verrà fuori quella che a roma si dice "na pecionata"...

Ma... cioè devi progettare dal niente un borgo medievale fasullo?!? Magari colle case in c.a. e finti solai di legno in plastica?!?
Io rabbrividisco... perchè comunque sia il risultato saràdecisamente finto... Prova a ispirarti al Borgo Medievale di Torino (falso ottocentesco).

Meno male! Che c'è qualcuno che la pensa come me!! Urrà!
Di sicuro il progetto mi fa ......... (non mi esprimo!) ma cosa devo fare? Mi pagano! Sono sconcertata è vero!
Tra un pò vi darò il sito di un borgo che hanno già progettato, che fa sembrare "L'Antichità", non ho nulla contro l'antico, ma odio le Copie! Come i mobili di Le Fablier o quelli di mondo convenienza ecc. ecc. che propongono l' antico! Sono per il consolidamento per il restauro ma non per l'antico applicando le nuove norme e addirittura nuova tecnologia! Le venderà quelle case, e la gente vuole quelle case! Le case degli architetti per "quella" gente sembrano "ospedali" in questo modo si esprimono! Tutte quelle belle riviste che ho comprato all'università non mi servono in questa ditta. :(

...mandaci sto sito sono curiosissima!!

www.torredemonaldeschi.com/video.html
Questo è il sito...a vederlo non è così "male" ....
scherzo! :)

Bhè, capisco la confusione in cui ti trovi.
Se vuoi possiamo collaborare, nel mio studio si è fatto qualcosa di simile in Sicilia.
Fammi sapere

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Si sentono cose inaudite...progettare un borgo medieevale...
Il tuo capo deve essere stato folgorato da qualche viaggio a disneyland...
Ma poi come lo realizza in muratura e legno o in c.a.?
Fossi in te lo progetterei talmente bene che i costi gli devono fart saltare il budget...
Buon lavoro.

Sarà realizzato in muratura e legno, con parcheggi esterni.
La tipologia ovviamente è semplice, per me è molto difficile progettarlo. già a vedere ll terreno che ha un sacco di pendenze..mi sento piccola e immatura nel realizzarlo.
Intanto alcune proposte sono già state fatte, ma ovviamente vuole vedere anche una mia proposta. E io non mi sento in grado di farlo, forse, perchè non mi piace farlo...non lo so. Vi farò sapere. Ciao

A me piacerebbe tantissimo progettare un borgo dal nulla, fuori da ogni canone attuale.
Molto meglio di quei piani di lottizzazione tristi tristi che fanno adesso.
Almeno un immobiliarista un po' diverso.

Ritornando a bomba, fai una ricerca morfologica e tipologica sulle architetture del luogo, materiali e tecniche utilizzate.

Non so che pensare.. intanto ti consiglierei di guardare un pò di libri su "tipologia dell'archiettura" (tipo A. Cornoldi) perchè più che un progetto organico mi pare che a questa gente interessi ritrovare "pezzi" di linguaggio architettonico medioevale più che un vero borgo medievale (nel filmato che hai linkato si vedono spazi grandi, piscina, prati ecc... che di certo non troveresti nemmeno in un borgo medioevale restaurato). Insomma una disneyland medioevale.. io penserei a delle volumetrie anche molto contemporanee a cui poi "appiccicare" elementi e linguaggio medievale... comunque direi.. boh!

...capito il genere...diciamo che a parte elementi appicicati ticpo i merli e le forme di qualche torre le case con le piscine sembrano più casali di campagna (il teatro all'aperto è un pugno in un occhio oribilante!)...ti direi di vedere allora più riviste di ristrutturazioni di casali in edicola, per le case e le piscine e i parcheggi...

a me viene in mente l'esperimento di Grazzano Visconti (Provincia di Piacenza): finto borgo medievale di inizio '900.

www.grazzano.it/a_Grazzano/storia/borgo_nuovo.htm

grandissima attrazione nella zona, ci va un sacco di gente e molti credono che sia davvero medievale!!!

che dire?
se consideriamo questi luoghi alla stregua di Gardaland, sono piuttosto spassosi...
ma non capirsco il senso della proposta residenziale.. sono allibita...
tienici aggiornati!

...bè però non è male il borgo!! E' vero una cosa nuova ma mi sembra carina! Peccato però che si continui a "corrodere" il territorio...p.s.: però che lavoro importante! Complimenti...per la crisi che c'è fra gli architetti questo, per te deve essere un bel vanto...no?!?

non ho parole...anche perchè quelle che mi vengono in mente sono irriferibili.
Ragazze, ma che ne dite se ce ne andiamo vestite con crinoline e parruccone?

Io ho fattocuna tesi sul restauro e mi sono letta tutti i libri del Caniggia, e perciò amo molto l'architettura storica, e sopratutto proprio quella medievale (autentica).
L'operazione che proponi, se devo essere sincera, mi sembra molto "POSTmoderna", COMMERCIALE e, a volerla dire tutta, anche kitch.

Spero che tutto quello che ho letto sia una bella BARZELLETTA...progettare un BORGO MEDIAVALE NEL TERZO MILLENNIO...si dice che Cesare Brandi e John Ruskin abbiano DELIRATO DALLE LORO TOMBE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

x Ily:
concordo pienamente ma qualsiasi intervento di questo tipo (cioè con questi diktat dal committente) è per definizione postmoderno-commerciale-kitch. Come è stato detto in questi casi ci si tappa il naso e si va....
x Lory:
però hai sollevato una bella discussione!

ciao Lory,
trovo che la sfida nella quale, volente o dolente, ti stai cimentando, sia decisamente interessante.
la visione del committente e' tutt'altro che ingenua e sprovveduta ma, al contrario, attenta a specifiche esigenze del mercato immobiliare specialmente rivolto ad investitori stranieri.
Sono stato un paio di settimane fa a Las Vegas in quanto curiosito di alloggiare a The Venetian (una "ripoduzione" della citta' di Venezia).
Ero partito pronto alla delusione! pronto ad affrontare l'ennesima conferma di quanto si riesca ad essere kitch e pacchiani...mi sono ricreduto!
L'attenzione alla perfetta riproduzione di particolari architettonici, alle loro proporzioni e l'inserimento nel contesto globale del progetto e' a dir poco stupefacente.
Il tuo progetto sono sicuro che non abbia la stessa finalita' ma, per contenuti, puo' essere uno spunto.
Chi critica forse non dovrebbe sottovalutare la presenza di un mercato immobiliare alla costante ricerca di un prodotto abitativo (generalmente seconda casa) che possa coniugare la percezione di vivere all'interno di un contesto "rurale" ma con tutti i confort che spaziano dalla domotica, all'accessibilita', alle strutture di lifestyle che sono alla base di una scelta abitativa del genere quali: spa, gym, infinity pool, business center, ecc...
Il rischio di creare una sorta di "presepe" e' molto alto ma la percentuale di successo e' egualmente elevata.
la magia...e' tutta nella punta della tua matita! enjoy!

La cosa deprimente è che c'è chi queste case le comprerà: finché il mercato darà spazio alla follia degli immobiliaristi loro avranno sempre terreno fertile per i loro deliri.

Che tristezza.

le nostre critiche erano un po' più profonde e rivolte al valore architettonico dell'intervento, non alle valutazioni immobiliari sbagliate: putroppo da quel punto di vista il progetto avrà senz'altro un successo strepitoso, altroché se ne avrà. E' proprio questa la cosa che spaventa e, personalmente, mi fa sentire inutile, portatrice di una cultura architettonica che non ho modo di trasmettere alle masse, sigh!

xcampanellino
leggendo "le nostre critiche erano piu' profonde" non solo mi offende ma, in alcune, non riesco proprio a trovare tutta questa profondita'!
Il volore architettonico puo' benissimo essere espresso! ed e' questa la differenza tra il creare un presepe o un progetto funzionale e coerente.
sii "portatrice di una cultura architettonica" quando si tratta di rispondere a chi si ostina ancora, nel terzo millennio, a chiedersi se e' il caso di inserire un bagno per disabili o meno. e un po' piu' tollerante quando si tratta di creare un "resort" che presumo non abbia nessuna pretesa di essere catalogato nei nuovi tomi di architettura italiana contemporanea.

Non avrei trovato parole più adatte per esprimere il tuo concetto che condivido appieno.
PS: io inorridisco di più a guidare tra le villette della Brianza con porticati con colonne doriche e timpano che non a Grazzano Visconti o posti similari dove ogni dettaglio è studiato e contestualizzato.

Il progetto del progetto "torre de monaldeschi" mi piace molto, si vede che è stato fatto per essere venduto alla massa, ma almeno non è monotono come le decine di nuove relaizzazioni a Pieve, Rozzano, Tolcinasco ecc di cui trovo la pubbblicità ogni giorno in casella.

Buongiorno Massimiliano: leggo di tanto in tanto i post di questo blog e piu' di una volta sono rimasto sensibilmente colpito dalla proprieta' di linguaggio e dalla competenza tecnica che traspare dai tuoi contributi. ho un progetto di development alberghiero stile resort in Asia e avrei piacere di un tuo commento ed eventuale collaborazione se mai dovessimo condividere tempistiche e modalita'. Se ti puo' interessare fammi avere cortesemente un tuo contatto e da li' procediamo ad un incontro. cordiali saluti, Antonio

Campanellino scrive:

"le nostre critiche erano un po' più profonde e rivolte al valore architettonico dell'intervento, non alle valutazioni immobiliari sbagliate: putroppo da quel punto di vista il progetto avrà senz'altro un successo strepitoso"

Questa frase mi sembra molto significativa, perchè credo indichi una volontà precisa, da parte dei fruitori del mercato immobiliare (e quindi sostanzialmente, da chi si vuol comprare una casa) di una qualità architettonica alta.
Cerco di spiegarmi meglio: ormai sono decenni che le nuove costruzioni e i nuovi insediamenti sono "confinati" in periferia, e sappiamo anche che le periferie spesso non hanno identità, che l'edilizia residenziale tende in genere a essere uguale in ogni città, e a riproporre gli stessi stilemi formali e compositivi: strade dritte, ogni edificio isolato al centro del suo lotto (perdendo così il senso vero e proprio del "tessuto urbano" tipico dei centri storici), molto verde.
Certo, questo linguaggio è stato anche imposto dalle varie leggi che, quantificando precisamente gli standard e normando ad esempio le distanze dai confini del lotto, dalle strade etc, di fatto obbligano i progettisti ad adottare certe soluzioni a scapito di altre, spesso prescindendo dal contesto e dalle tradizioni costruttive del luogo.
Mi sembra, perciò, che la progettazione di un borgo medievale fasullo tenda in parte a cercare di recuperare, sicuramente con metodi sbagliati, la grande qualità spaziale e architettonica dell'architettura "minore" e vernacolare.
Chi ha letto Caniggia o Muratori sa a cosa mi riferisco. E' inutile negare, infatti, che i borghi antichi e i centri storici hanno una grandissima qualità architettonica, che un umile fienile costruito secoli fa da un capomastro o contadino, ad esempio, ha in se una qualità che deriva semplicemente dall'uso corretto dei materiali del luogo e da soluzioni formali e sopratutto tipologiche perfettamente adattate al contesto.
La richiesta di architettura che rispetti il genius loci (e in genere quella medievale autentica lo fa), quindi, mi sembra un ottimo segnale da parte del "mercato": anzichè soddisfarla con metodi disneyani, perciò, non sarebbe meglio cercare di ristudiare le soluzioni dell'edilizia "minore" cercando di adattarla alle esigenze attuali?

salve ragazzi/colleghi!
Ho appena letto tutti i vostri pensieri espressi!
Siete tutti interessati a questo progetto?
Intanto spero di progettarlo!
Ho visitato quel sito su Grazzano, non mi piace il progetto.
Io mi sono visitata altri tipi di paesini, come Sperlonga, Ostuni e Pisticci (prov.di Matera)questi 3 paesi citati non si ispirano a un borgo medievale, ma all'architettura spontanea. L'aggregazione delle unità abitative dà l'idea di un borgo più "raccolto" e accogliente. L'idea mi sta piacendo, perchè osservando nelle periferie di Roma,tutte quelle case a schiera vicino Ikea, Roma Sud e Ikea Roma nord, la Laurentina, Torrino ecc. ecc. per chi è di Roma, conosce e ha osservato, mi sembra tutto anonimo, forse per questo il mio capo vuole costruire qualcosa di nuovo, richiamando l'antico, perchè secondo lui funzione ed è più "accogliente".Ora devo andare, mi ha chiamato baci...

xA380
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