salve
attualmente sono dipendente di una azienda. sono architetto ma non iscritta all'albo. uno studio mi ha proposto una collaborazione continuativa ma dovrei aprire partita IVA. pensavo di avvalermi della nuova normativa per i "contribuenti minimi". qualcuno mi può spiegare come funziona? pro e contro?
grazie a tutti
Enrica : [post n° 157663]
contribuente minimo
non ne so molto, ma per quello che mi hanno spiegato non devi aver superato i 30.000 euro di imponibile l'anno precedente, non devi aver avuto spesa complessiva di 15.000 euro per beni legati all'attività di architetto ( esempio acquisto auto, computer o simili che utilizzi per il tuo lavoro). Se hai questi requisiti, allora puoi richiedere il 'forfettone' per il quale in fattura non esponi l'iva, ma solo la ritenuta d'acconto. L'iva non la esponi in fattura ma non la puoi detrarre. Ad esempio se compri un nuovo pc paghi il pc e la sua iva. Questa iva non la puoi scaricare come spesa. Con questo regime inoltre non puoi scaricare beni inerenti la casa, per esempio gli interessi del mutuo o le spese sostenute per la ristrutturazione, ecc...Se non hai molte spese o iva da scaricare e rientri nei parametri che ti ho detto è vantaggioso. Sicuramente pero' un commercialista saprà essere molto piu' preciso!
L'iva sugli acquisti o sulle fatture a carico non si può scaricare, ma l'intero importo dell'acquisto è deducibile.
La brochure inviata dall'agenzia delle entrate dice specificamente:
"Le fatture devono essere emesse senza l'addebito dell'iva e non si detrae l'iva dagli acquisti: conseguentemente, l'iva si trasforma in un costo deducibile dal reddito.".
La brochure inviata dall'agenzia delle entrate dice specificamente:
"Le fatture devono essere emesse senza l'addebito dell'iva e non si detrae l'iva dagli acquisti: conseguentemente, l'iva si trasforma in un costo deducibile dal reddito.".
se vai sul sito della'genzia delle entrate trovi la guida per i contribuenti minimi, è molto chiara, da li capisci tutto.
buon lavoro!
il link:
www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb8f1a0c7963061/GUIDA%20…
buon lavoro!
il link:
www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb8f1a0c7963061/GUIDA%20…
se hai già un contratto non puoi fare una collaborazione continuata.
poi per stare nel "forfettone" devi verificare se puoi starci avendo un contratto da dipendente (non credo siano compatibili).
per quanto riguarda i costi il tetto è si di 15000 ma nel triennio
poi per stare nel "forfettone" devi verificare se puoi starci avendo un contratto da dipendente (non credo siano compatibili).
per quanto riguarda i costi il tetto è si di 15000 ma nel triennio
scusa se integro il post precedente.
il "forfettone" o tecnicamente, "regime dei minimi" è rivolto a professionisti e tu non lo sei. non ho neanche capito se hai fatto l'esame di stato. se si ti dovresti iscrivere all'albo, inarcassa e dovresti avere un regime di PI ordinario perchè non sei un libero professionista in quanto dipendente.
dovresti fare una scelta per usufruire del forfettone.
e comunque tutto dipende da quanto ti offrono.......calcola che dalla collaborazione che farai devi togliere un sacco di spese di tasse, iscrizioni varie e commercialista.
se non ti pagano bene (ma veramente bene) non credo ti convenga.
il "forfettone" o tecnicamente, "regime dei minimi" è rivolto a professionisti e tu non lo sei. non ho neanche capito se hai fatto l'esame di stato. se si ti dovresti iscrivere all'albo, inarcassa e dovresti avere un regime di PI ordinario perchè non sei un libero professionista in quanto dipendente.
dovresti fare una scelta per usufruire del forfettone.
e comunque tutto dipende da quanto ti offrono.......calcola che dalla collaborazione che farai devi togliere un sacco di spese di tasse, iscrizioni varie e commercialista.
se non ti pagano bene (ma veramente bene) non credo ti convenga.