gepp2001 : [post n° 171097]
scala esterna computabile?
una scala esterna in c.a. aperta a 2 rampe e pianerottolo intermedio alle due, quindi ad U, funzionante a sbalzo attorno ad un setto in C.A. staccato 1,20 mt +giunto tecnico (quindi quanto la larghezza della rampa) dall'edificio cui deve servire e' un sistema computabile ai fini volumetrici oppure e' possible realizzare come funzionante a sbalzo? grazie a tutti voi
a Brugherio ho realizzato per una palazzina di due piani una scala esterna aperta. La scala teoricamente non cuba (bisogna vedere cosa dice il regolamento edilizio della zona) mentre gli elementi che la sostengono fanno distanza. Ho dovuto ripensare la scala perchè il pilastro che la sorreggeva era a distanza di 4,50 anzichè 5,00 dal confine. In conclusione la scala non cuba, i pilastri che la sostengono fanno "distanza"
sembra da nta che solo lo sbalzo max 1,50 mt attaccato al fabbricato non computa, ma non precisa il mio caso in cui io isolo distanziandolo dal fabbricato 1,20 mt + giunto t. un setto in c.a. attorno al quale gli appendo le due rampe che mi fanno raggiungere esternamente il I° piano. dovrebbe essere un caso generico e nazionale esulante dal r.e. locale. che ne dici? grazie e ciao
ah dimenticavo, non ho il probema delle distanze dai confini ne dai fabbricati in quanto e' superiore a 5,00 mt dal confine ed al di la non vi sono fabbricati.
la scala fuoriesce a sbalzo di quanto? se ha dei pilastri intorno che la sostengono potrebbe anche cubare. E' lo stesso discorso che si fa per i balconi. I balconi chiusi cubano per alcuni regolamenti edilizi. Io la scala esterna a sbalzo (di 1,20 con struttura centrale, nel mezzo delle due rampe)l'ho dovuto cambiare PER COLPA DEI VICINI. Sono loro che si sono messi con il puntatore laser a misurare la distanza dal confine. Comunque questo problema tu non c'è l'hai