indagine per sentire il vostro parere (premetto che ho già sentito l'UT e non hanno saputo darmi una risposta).
ristrutturazione di un immobile precedentemente bifamigliare su 3 livelli + interrato, ora modificato in palazzina con 3 appartamenti, uno per piano, senza modificare le strutture per problematiche ovvie.
non capisco se posso andare in deroga all'obbligo di installare un ascensore dal momento che vi è un'unità al terzo piano, e dal momento che il mio immobile non rientra nell'edilizia sovvenzionata.
il comune mi richeide solo visitabilità e adattabilità;sono in dubbio sull'interpretazione degli art. 3.2., 3.4.a e 6.2 del dm 236/89 per cui da un lato sembra che si possa derogare l'ascensore, dall'altro no.
voi che mi dite? grazie!
Fra : [post n° 194932]
interpretazione legge 13
adattabilità significa che bisogna prevedere nel tempo la possibilità di trasformare in modo semplice l'esistente per far si che sia usufruibile da una persona portatrice di handicap e vale per gli edifici residenziali ad uso privato. Per cui di solito io allego alla relazione il progetto revisionato con piccole modifiche ad esempio nel bagno dove inserisco gli opporuni accessori e dimostro la possibilità degli accessi e della mobilità secondo la normativa. Così come nei corridoi e nei disimpegni. Inoltre se ho più piani dimostro la possibilità di inserimento di un eventuale ascensore se vi è lo spazio altrimenti propongo l'utilizzo di un servoscala.
...al di la della legge 13, so che è obbligo installlare l'ascensore quando si superano i 3 livelli fuori terra...
www.bosettiegatti.com/info/quesiti/edilizia/e011trelivelli.htm
www.bosettiegatti.com/info/quesiti/edilizia/e011trelivelli.htm
Considerato che l'immobile non rientra nelle forme di edilizia convenzionata-sovvenzionata, pertanto alieno dalla percentuale di "cortesia" per persone diversamente abili, è ragionevole soddisfare quanto meno la condizione peggiorativa, pertanto l'ADATTABILITA'.
Poichè suppongo che sia un privato il tuo committente, in questo modo lo metti nella condizione idonea di decidere.
Naturalmente se il committente è un impresario, aldilà della L13, saprà che un appartamento con ascensore è sicuramente più appetibile di uno in cui devi farti almeno 2 piani a piedi con le borse della spesa! :)
Poichè suppongo che sia un privato il tuo committente, in questo modo lo metti nella condizione idonea di decidere.
Naturalmente se il committente è un impresario, aldilà della L13, saprà che un appartamento con ascensore è sicuramente più appetibile di uno in cui devi farti almeno 2 piani a piedi con le borse della spesa! :)