Buongiorno a tutti, mi trovo in una situazione sgradevole da risolvere il quale vi espongo sperando che qlc sappia indirizzarmi correttamente.
Abbiamo due lotti con proprietari diversi, in uno è stato condonato un fabbricato uso deposito alto 5.00 mt (distanza confine circa 2,50 mt), nell'altro un basso fabbricato (distanza da confine 1,00). I due fabbricati non rispettono le distanze dai confini e soprattutto da fabbricato dato che il deposito ha anche aperture verso il lotto confinante.
Ora sopra il basso fabbricato è stato realizzato un parapetto (alto circa 1.20-1.50 mt) al fine di nascondere la posa di pannelli solari. Premetto che il tutto è stato licenziato dal Comune competente, ma un parapetto non deve rispettare le distanze da fabbricati e confine, considerando che viola un diritto di veduta? Ovviamente il comune non sà rispondermi allora interpello voi...........
manu : [post n° 240891]
distanza confini e fabbricati
dovrei andarmi a rivedere il c.c., in linea di principio mi pare che la tua osservazione sia legittima, ma nel caso in cui si tratti di un parapetto su terrazzo, balcone o comunque una parte del fabbricato nella quale posso effettivamente avere una veduta (vedi c.c.). Insomma, secondo me, se il parapetto protegge una zona non agibile o zona tecnica non frequentata abitualmente dagli inquilini dell'immobile, mi pare che il discorso della distanza non vada ad applicarsi. Se invece si tratta di un balcone terrazza mi pare giusta la tua osservazione.
insomma, la paragonerei a:
Distanze per aperture dirette e balconi - Art_ 905 C_C.mht
non so se mi sono riuscito a spiegare...
insomma, la paragonerei a:
Distanze per aperture dirette e balconi - Art_ 905 C_C.mht
non so se mi sono riuscito a spiegare...
Grazie....
Ovviamente il parapetto non è oggetto di luogo per persone, è stato realizzato al di sopra di un basso fabbricato (box) essendo poi quest'ultimo un edificio a sè; però il mio dubbio viene per il vicino, proporietario dell'altro edificio, dove lungo il prospetto orientato verso il confine vi è già l'esistenza di una finestra posta ad una altezza di 1.00, o simile, da terra. Dal momento che sul basso fabricato viene eretto un nuovo muro (con funzione parapetto) gli viene "violata" la sua veduta.....quello che mi domando il comune non doveva richedere un arelazione ed un atto di consenso del vicino?
Ovviamente il parapetto non è oggetto di luogo per persone, è stato realizzato al di sopra di un basso fabbricato (box) essendo poi quest'ultimo un edificio a sè; però il mio dubbio viene per il vicino, proporietario dell'altro edificio, dove lungo il prospetto orientato verso il confine vi è già l'esistenza di una finestra posta ad una altezza di 1.00, o simile, da terra. Dal momento che sul basso fabricato viene eretto un nuovo muro (con funzione parapetto) gli viene "violata" la sua veduta.....quello che mi domando il comune non doveva richedere un arelazione ed un atto di consenso del vicino?
ammesso che non lo potesse fare, il comune avrà autorizzato salvo diritti di terzi come al solito.
Evidentemente ha dato un'interpretazione meno restrittiva della tua o dagli elaborati potrebbe non aver avuto modo di valutare la finestra che subisce il torto.
Entriamo però in un terreno minato, io non mi spingo a dire altro, così senza vedere le cose come sono...
E comunque sia, al più potresti chiedere un parere legale, se ritieni di andare avanti...
ciao, ciao
Evidentemente ha dato un'interpretazione meno restrittiva della tua o dagli elaborati potrebbe non aver avuto modo di valutare la finestra che subisce il torto.
Entriamo però in un terreno minato, io non mi spingo a dire altro, così senza vedere le cose come sono...
E comunque sia, al più potresti chiedere un parere legale, se ritieni di andare avanti...
ciao, ciao
Sei stato molto gentile, ovviamente la frase salvo diritti di terzi è ovunque, ma credo che il Comune dovesse verificare meglio dato che all'istanza certamente non manca l'allegato fotografico.
Ancora grazie e se si pensa di andare avanti certamente chiederò un parere legale come hai consigliato
Ancora grazie e se si pensa di andare avanti certamente chiederò un parere legale come hai consigliato