kika : [post n° 245253]
certificazione e fine lavori
Ciao a tutti, ho un brutto dubbio riguardo alla certificazione energetica da presentare con la chiusura lavori. Si tratta di una banale ristrutturazione in cui è stato realizzato anche un secondo bagno. La ditta che ha installato tutti gli impianti ha fornito solo la certificazione di quello elettrico. Inoltre tale certificazione consta del semplice modulo prestampato e non include nè una relazione tecnica nè il progetto. Sono sicura che non basti ma se questi documenti sono responsabilità dell'impresa, io DL e progettista cosa posso fare? Preciso che il tecnico del comune i progetti me li ha chiesti con la fine lavori.
innanzitutto devi distinguere le cose.
-la certificazione degli impianti elettrici e/o sanitari deve essere fatta dall'impresa che deve allegarti anche l'iscrizione alla camera di commercio in cui si attesta che sono abilitati a eseguire e certificare certi lavori. il progetto dell'impianto serve solo in caso di impianto condominiale o sopra tot. kW (ora non ricordo quanti) vedi D.M. 37/2008. nel tuo caso non serve.
- la certificazione energetica serve nel caso in cui tu abbia fatto dei lavori che interessano l'impianto di riscaldamento o l'involucro (serramenti, isolanti,..) e cmq dipende dalla normativa regionale di riferimento. io sono in Lombardia e conosco bene quella altrimenti per la nazionale devi guardare le "linee guida per la certificazione energetica"
-la certificazione degli impianti elettrici e/o sanitari deve essere fatta dall'impresa che deve allegarti anche l'iscrizione alla camera di commercio in cui si attesta che sono abilitati a eseguire e certificare certi lavori. il progetto dell'impianto serve solo in caso di impianto condominiale o sopra tot. kW (ora non ricordo quanti) vedi D.M. 37/2008. nel tuo caso non serve.
- la certificazione energetica serve nel caso in cui tu abbia fatto dei lavori che interessano l'impianto di riscaldamento o l'involucro (serramenti, isolanti,..) e cmq dipende dalla normativa regionale di riferimento. io sono in Lombardia e conosco bene quella altrimenti per la nazionale devi guardare le "linee guida per la certificazione energetica"
Grazie, ma allora perchè il tecnico del comune li avrebbe chiesti? Secondo il decreto, art.7 comma1, la dichiarazione di conformità include in ogni caso sia la relazione che il progetto; il discorso sopra o sotto 6 kw o 400 mq riguarda chi sia abilitato a firmare tale progetto.
In effetti troppe ditte, soprattutto quelle artigianali, tendono a ignorare la questione e nei casini ci finiamo noi. Vorrei solo sapere quale responsabilità avrei io...
In effetti troppe ditte, soprattutto quelle artigianali, tendono a ignorare la questione e nei casini ci finiamo noi. Vorrei solo sapere quale responsabilità avrei io...
Rompi le balle all'impresa: io ho pratiche per agibilità impiantate da mesi perchè gli impiantisti nn sanno, o meglio nn vogliono, perchè perdono tempo, compilare i certificati di conformità in modo completo. Se hanno fatto anche impianto idricosanitario PRETENDI il certificato pure di quello. Non è che ti fanno un favore a farti il certificato: glielo impone la legge. Adesso per non perdere tempo sono arrivata a darglielo io lo schema dell'elettrico e pure dell'idrico fatto con l'autocad. Loro fanno solo la fatica di mettere timbro e firma....Però almeno la relazione devono farsela!Eccheccavolo!mi sono incazzata + di qualche volta per questo modo di fare degli impiantisti.Pensano di cavarsela compilando solo il modulo ma gli allegati "obbligator"i sono "obbligator"i per qualcosa e vanno fatti.