marzia : [post n° 245362]
catasto
Mi ritrovo a lavorare su un immobile categoria A/3 che a me non sembra avere i requisiti per essere un'abitazione (valori illuminanti insufficienti), come possono aver fatto?...il solito dubbio non capisco come al catasto ognuno dichiari quello che gli pare
Ma è di nuova costruzione? perchè si si tratta di case vecchie è possibilissimo. Qui da me in centro storico per esempio negli anni '50 hanno trasformato un sacco di soffitte in abitazioni: nn ce ne è una che abbia altezze e RAI a posto ma è tutto stato condonato e adesso sono a tutti gli effetti abitazioni.
è del 2005 per questo non mi sembra possibile, comunque ora il proprietario ha trasformato in A\10 e quindi il mio cliente non avrà problemi, ma mi chiedo come avessero fatto a denunciarla prima come A\3..
ma tu la pratica del 2005 hai avuto modo di visionarla?...perchè effettivamente il catasto nn prova nulla in quanto quando accatasti un immobile non vengono fatti gli opportuni riscontri da parte dell'agenzia del territorio (e cioè se quello che c'è al comune corrisponde a quanto viene accatastato).
no ho solo visto una variante del 2007 in cui effettivamente si parla di destinazione residenziale. Ho anche visto un certificato di agibilità, quello di abitabilità no, magari chiederò se ce l'hanno...
Mi pare che dal 2001 non ci siano 2 certificati differenzati ma solo agibilità. Io quando finisco di fare un lavoro infatti chiedo al Comune il rilascio del certificato di agibilità (non di abitabilità) presentando tutte le dichiarazioni occorrenti nonchè certificati conformità impianti. Quindi se immobile è del 2005 dovrebbe esserci solo cert, agibilità.
non lo sapevo fossero uguali, non ci avevo fatto caso, meglio, vuol dire che non ci sono dubbi. Comunque credo che come dicevi prima il catasto non controlla la veridicità di alcune cose, oppure c'è modo di aggirarle facilmente, grazie delle informazioni