Buongiorno, vorrei un consiglio.
Ho realizzato un foro all' interno di un solaio delle dimensioni di 147x161 cm. Nel foro ho mantenuto i travetti del solaio con i=44 cm (perciò nel foro ho n° 2 travetti).
Vorrei inserire un vetro calpestabile, un' unica lastra poggiata nella parte superiore.
La mia domanda è questa: vorrei sapere se secondo voi va bene un vetro camera dalle dimensioni di 19mm/10o15mm aria/5mm.
Ovviamente tenete conto che tale unica lastra di vetro camera poggia oltre che sui due travetti anche su una bordatura che ho fatto realizzare sul solaio di 5 cm. Il tutto verrà a filo col pavimento esterno opportunamente sigillato. Il vetro da 19 mm è un blindato in tripla lastra a sua volta. Lo spessore totale del vetro-pavimento camera sarà perciò di 3.5/4 cm. Ovviamente andrebbe calcolato (anche se su una dimensione così piccola farò ad occhio), ma secondo voi lo spessore può reggere? E l' intercapedine d'aria è sufficiente a colmare un'eventuale deformazione del vetro 19?
Grazie in anticipo a quanti volessero rispondere.
ragno83 : [post n° 257868]
Spessore vetro pavimento, calpestabile ed esterno
Dovresti vedere cosa dice la scheda tecnica del prodotto che hai usato, immagino si tratti di un vetro strutturale. Nn è che si può fare una valutazione a sentimento sui carichi che può sostenere.
il fatto è che l'azienda ha queste "laste di vetro" blindato che poi assembleranno con la lastra finale più piccola. Non so se ci sia/abbiano una scheda tecnica. Ma in effeti è logico...devo avere per forza le specifiche del materiale. I carichi ammissibili e le deformazioni. Poi sulla base di quelle farò lasciare l' intercapedine giusta. Mmm!grazie mille! :) (si vede che mi sono alzato alle 5...per non averci pensato!!ahah)
si, ma l'azienda che fa l'"assemblaggio" ti dà una certificazione del suo prodotto "assemblato" con scritto che la lastra regge a tot. di peso, che ha finitura in tal modo, che ha ecc.ecc. ecc.? Se la lastra si spacca e qualcuno si fa male ti pari il culo come progettista.
Eh no...è proprio qui che casca l'asino scusa Kia. Primo perchè l'azienda non è tenuta a vendere un prodotto sapendo tu che uso ne farai e secondo è responsabilità del progettista progettarlo a regola d'arte e come si deve. Nel senso che l'azienda dice : "ok. ti vendo questo vetro. Punto. Ma non so che uso ne farai." (ovv loro hanno le spalle anche coperte legalmente da questo punto di vista). Allora l'unica cosa per me è vedere le proprietà di resistenza del vetro e fare le mie valutazioni. Sarebbe troppo bello senò. E il lavoro che dovrei fare io non farei altro che delegarlo ad un tecnico dell'azienda che tra l'altro dovrei pagare (come prestazione in più). Non so se mi sono spiegato :) Tutto questo per un semplice motivo. perchè non esistono in commercio dei vetri ad uso calpestabile, ma solo "tamponature vetrate". quando si progettano per esempio solai completamente vetrati che io sappia si devono fare i dovuti calcoli. Come per ogni manufatto edilizio strutturale qualsiasi. E' come calcolare un solaio che invece di avere cls ha vetro, ed invece di avere travetti e pignatte ha sempre vetro...e così via. Allora lo calcoli. Anche perchè quando chiedi l'agibilità consegnando il progetto al genio civile loro richiedono i calcoli. La mia domanda iniziale era infatti se qualcuno poteva darmi un parere sullo spessore...perchè lo so che va calcolato...ma non ne ho assolut voglia! Qualora io lo sappia fare tra l'altro.... :P e cmq in generale i solai vetrati sono pensati per reggere 7000 N/mq...contro i 4000 di quelli in cla...appunto per sicurezza...