Salve a tutti, pongo un quesito:
un cliente mi ha chiesto di chiudere parte di un suo posto auto in un garage condominiale, per il quale è stato richiesto il rilascio del certificato antincendio. Il garage condominiale è interrato, in pratica ogni condomino ha un posto delimitato da strisce, non un box chiuso. In pratica dal suo posto auto grande, vorrebbe ricavare un ripostiglio chiuso ed un posto auto normale.
L'intervento rientra in quelli permessi dalla Scia normale?
Successivamente sarà necessario il riaccatastamento, vero?
Siamo nel quinto municipio, Roma.
Grazie in anticipo.
erne : [post n° 293750]
Chiudere parte di un posto auto
non so se sia possibile....ho qualche dubbio!!! di certo qualsiasi modifica, anche minima, oltre ad essere autorizzata comporterà la modifica e adeguamento del CPI dell'autorimessa.
Prima di tutto verifica se si può fare: per ogni abitazione/edificio deve essere garantita una certa superficie a parcheggio privato.
Probabilmente la pratica può anche essere una comunicazione di edilizia libera: tutto sommato non è altro che una parete divisoria, il problema è che in comune potrebbero intenderla come un frazionamento (da posto auto) e ampliamento dell'abitazione e in quel caso potrebbe essere una scia o una dia.
Al catasto potresti fare in 2 modi differenti:
1-sopprimere il sub del posto auto e creare un sub per il nuovo posto auto (C/06) e uno per il ripostiglio (C/02).
2-sopprime il sub del garage e quello e dell'abitazione, creare un sub per il nuovo posto auto e un nuovo sub per l'abitazione con il ripostiglio insieme.
Nel secondo modo lavori di più ma il cliente dovrebbe risparmiare qualche cosa di IMU.
In ogni caso ricordati di aggiornare l'elaborato plenimetrico.
Probabilmente la pratica può anche essere una comunicazione di edilizia libera: tutto sommato non è altro che una parete divisoria, il problema è che in comune potrebbero intenderla come un frazionamento (da posto auto) e ampliamento dell'abitazione e in quel caso potrebbe essere una scia o una dia.
Al catasto potresti fare in 2 modi differenti:
1-sopprimere il sub del posto auto e creare un sub per il nuovo posto auto (C/06) e uno per il ripostiglio (C/02).
2-sopprime il sub del garage e quello e dell'abitazione, creare un sub per il nuovo posto auto e un nuovo sub per l'abitazione con il ripostiglio insieme.
Nel secondo modo lavori di più ma il cliente dovrebbe risparmiare qualche cosa di IMU.
In ogni caso ricordati di aggiornare l'elaborato plenimetrico.
Per come la penso io, se l'autorimessa è dotata di CPI e supera i 9 posti auto la prima cosa da fare è quella di avere il parere da parte dei VVF. Purtroppo molto spesso sono molto più determinanti della pratica edilizia. Per il resto i consigli che hanno dato i colleghi sono validi ma sempre previa autorizzazione del condominio.
Grazie a nikosky, maxxx e jhon, ottimo forum, risposte tempestive...
Ciò che ho riscontrato spulciando la normativa antincendio, e in particolare il dpr 151/2011 con i suoi allegati, è che fino alla vecchia normativa di parlava dei 9 posti auto, ora il CPI scatta solo in autorimesse oltre i 300mq...
E quindi nel mio caso, da una veloce misurazione della planim catastale, non rientrerei proprio nell'obbligo del CPI, in quanto inferiore a 300mq.
Ciò che non mi spiego a questo punto, è che qualcuno sta facendo il cpi per questa autorimessa, anche se in realtà non è obbligatorio...
Chiudere una porzione di posto auto, in locale fuori obbligo cpi sarebbe piu facile, giusto?
Mah...l'unica spiegazione che posso darmi è che la richiesta sia stata fatta ante 2011, con la vecchia normativa (dm1feb86) e quindi superando i 9 posti, era obbligatorio il certificato.
Che ne pensate?Oppure qualcuno se ne approfitta per spillare soldi ai condomini?
un saluto!
Ciò che ho riscontrato spulciando la normativa antincendio, e in particolare il dpr 151/2011 con i suoi allegati, è che fino alla vecchia normativa di parlava dei 9 posti auto, ora il CPI scatta solo in autorimesse oltre i 300mq...
E quindi nel mio caso, da una veloce misurazione della planim catastale, non rientrerei proprio nell'obbligo del CPI, in quanto inferiore a 300mq.
Ciò che non mi spiego a questo punto, è che qualcuno sta facendo il cpi per questa autorimessa, anche se in realtà non è obbligatorio...
Chiudere una porzione di posto auto, in locale fuori obbligo cpi sarebbe piu facile, giusto?
Mah...l'unica spiegazione che posso darmi è che la richiesta sia stata fatta ante 2011, con la vecchia normativa (dm1feb86) e quindi superando i 9 posti, era obbligatorio il certificato.
Che ne pensate?Oppure qualcuno se ne approfitta per spillare soldi ai condomini?
un saluto!
attenzione a non confondere il DPR 151/2011 che è di carattere procedurale e che identifica i nuovi codici delle attività e le procedure di rilascio o di CPI o di VERBALI DI VISITA TECNICA con il DM 1/2/86 per le autorimesse che è ancora in vigore. Non è vecchia la normativa, a mio avviso c'è un buco. Almeno finché non verrà emanata una nuova norma per le autorimesse le disposizioni rimangono quelle del DM 1/2/86, quindi oltre i 9 porti auto indipendentemente dalla superficie la norma da rispettare è quella. poi se hai una autorimessa con 20 posti auto fino a 1000 mq rispetterai il DM 1/2/86 e ma ci sarà il solo verbale di visita tecnica.
Le due cose sono separate. il DPR 151/2011 ha cambiato le attività e le procedure. Quindi ora le autorimesse sono soggette a Scia se di superficie superiore a 300 mq. (e CPI per grandi sup.). Ma non c'è buco normativo, semplicemente se hai un'autorimessa di sup. inferiore a 300mq, ma con più di 9 posto auto, anche se non sevi fare alcuna pratica ai VVF, comunque devi seguire quella regola tecnica (il DM 1/2/86).
in considerazione dei due decreti ho detto la stessa cosa; per me il buco rimane per il caso contrario...mettiamo il caso di avere una autorimessa di 310 mq malamente distribuita con soli 8 posti auto? Devi fare la pratica ma seguirai le poche norme tecniche per le autorimesse sotto i 9 posti auto del DM 1/2/86? Dico solo che in questo caso è richiesta una pratica per una attività che ne era esente. Per me se il parametro era il numero posti auto e ora la superficie devono necessariamente armonizzare la norma delle autorimesse a quella delle procedure. Non vogliamo chiamarlo buco? ok, ma per me rimane un'incongruenza.
Sì, è vero, non avevo ragionato sul fatto contrario, così come lo hai esposto. E' un'incongruenza, o buco, è vero. Io ragionavo invece sul fatto che è normale che una regola tecnica vada a normare attività non soggette a controllo, succede in più casi. Così non ho afferrato quel che dicevi (giustissimo).