blu, giallo o bianco?

io consiglierei un violetto pallido per le femminucce ed un celestino opaco per i maschetti...:-)

strano...pensavo il contrario....;)

HAHAHAHA, scusate la domanda mi ha fatto tanto ridere e anche io ho pensato la stessa cosa, però tornando seri ho scoperto l'anno scorso in un aggiornamento sull' 81/08 che veramente esiste il problema dei colori, non so quale sia la norma che lo regola ma mi pare (lo sottolineo perchè non sono certa dei colori) che il rosso identifica i CSE ing, il binaco gli arch. e il verde gli illustrissimi Geom. e poi il giallo per gli operai... vabbe vuol dire che mi scambieranno per qualche carpentiere quando vado in cantiere, anche se ho sempre sognato di guidare la ruspa ;-)

io ho appena frequentato il corso, ci hanno detto che la distinzione dei colori ha significato negli Usa

quoto pepina... qui già è tanto che gli operai e i coordinatori si mettono il casco...di qualsiasi colore sia!!!

Io ne cerco uno rosa confetto come quello di Barbie architetto, ma non l'ho ancora trovato...

Penso che 70 sia l'ultima volta che chiede consigli qua. :D
A parte tutto differenziare i colori avrebbe senso in un cantiere dove girano 50 persone...

Io ho quello nero, da architetto iunior direttore lavori, molto virile, di lana.

Le cose funzionerebbero se tutti si impegnassero a far rispettare le norme.

grazie

grazie millle

70, a parte gli scherzi, (spero non te la sia presa) ma ti risulta che esista una normativa in tal senso in Italia? A me no.

pepina mi sono documentata e sembra che non esista normativa in materia l'unico riferimento sia il 13-07-1990 n 442 che detta:
2.1.05. Individuazione del personale ...
Sul cantiere il personale si distingue per il colore dei caschi:
-Preposto ai lavori : CASCO ROSSO
-Operatore abilitato : CASCO GIALLO
-Personale ausiliario : CASCO BIANCO.....

comunque non parla di cantieri ma è un "regolamento recante riconoscimento di efficacia di un sistema di sicurezza per lavori sotto tensione effettuati su impianti elettrici alimentati a frequenza industriale con tensione nominale di esercizio compresa tra 1.000 e 30.000 Volts (G.U. 29 gennaio 1991, n. 24)".

interessante....speriamo che puntosicuro ci spii e faccia un articolo in merito :)