buona sera... voi mi chiamereste committente... ebbene si, lo sono!!!
mi rivolgo a Voi in quanto non riesco a capire il mio architetto...
il tecnico a cui ho affidato l'incarico per la costruzione di una piscina all'interno del mio giardino ancora non riesce a trovare una soluzione... o forse non vuole per accatastarla!
Partendo dal principio:
abito in un comune del sud italia, all'interno di un parco formato da vilette bifamiliari (su ogni particella vi è un immobile composto da un edificio diviso in due unità immobiliari ogni una delle quali con il suo giardino di pertinenza e uso esclusivo(sub1 e sub2))
ad aprile dello scorso anno ho deciso di interrare nel mio giardino una piscina prefabbricata di 3mt.x6mt.
è stata presentata una scia (onerosa 800€) il comune ha rilasciato ricevuta della presentazione e dell'approvazione.
ora il problema si crea per accatastare la piscina.... (da luglio a novembre non ha presentato nulla al catasto)
il mio tecnico ha iniziato con mille problematiche.. e aumenti di quanto pattuito...per il disbrigo di tutta la pratica! (pazienza)
il tecnico ha iniziato parlandomi del mappale... - al catasto risulta una particella con due sub - lui ha creato un terzo sub unendo i due giardini e rendendo tutto con la piscina un bcnc... mi sono messa le mani nei capelli... dopo le mie osservazione ha rettificato sopprimendo il sub creato e dividendo la particella nei due sub pre esistenti con la differenza che ora all'interno del mio sub ( a livello di elaborato planimetrico) compare sagoma piscina a linea continua.
gli ho chiesto se andassero aggiornate le planimetrie (la piantina...)
lui mi ha risposto che non bisogna farlo in quanto non ho fatto modifiche interne.. ( e la piscina dove si evince??)
dopo mie pressioni ha detto che avrebbe aggiornato la planimetria (costo a parte) mettendo nel giardino la piscina...
(sono in tanto trascorsi 8 mesi dalla fine dei lavori - sanzioni in vista???)
oggi mi telefona dicendomi che la planimetria (piantina della casa dove è anche indicato il giardino che esclusivo e dove andrebbe la piscina)
non si può aggiornare se non aggiorna prima la cartografia???
insomma come si accatasta una piscina???
spero di essere stata chiara nelle spiegazioni e sopratutto che possiate aiutarmi... Grazie di cuore
ho fatto interrare una piscina
luisasag : [post n° 334322]
accatastare piscina
Buonasera.
La prima cosa da fare, è un rilievo topografico con stazione totale per ricavare le misure tramite le quali inserire la piscina sula mappa catastale, questa operazione consente di censire la piscina al "catasto terreni".
Una volta fatto questo si può procedere con il secondo accatastamento al "catasto fabbricati", ovvero ad inserire a piscina nella planimetira catastale dell'unità immobiliare.
La prima cosa da fare, è un rilievo topografico con stazione totale per ricavare le misure tramite le quali inserire la piscina sula mappa catastale, questa operazione consente di censire la piscina al "catasto terreni".
Una volta fatto questo si può procedere con il secondo accatastamento al "catasto fabbricati", ovvero ad inserire a piscina nella planimetira catastale dell'unità immobiliare.
Grazie per la celere risposta; quando lei tecnicamente mi parla di rilievo topografico intende perego tipo mappale modesta entità (senza i punti fiduciari?) e per planimetria catastale intende volgarmene la piantina della casa o intende elaborato planimetrico.
grazie per la pazienza;
il mio tecnico ha fatto solo l'elaborato planimetrico.
grazie per la pazienza;
il mio tecnico ha fatto solo l'elaborato planimetrico.
Esatto, intendo la pratica PREGEO, nel dettaglio tipo mappale, che in certi casi si, può essere di "modesta entità" e non richiedere l'inquadramenteo del rilievo all'interno del "triangolo fiduciale".
Si, per planimetria catastale intendo la pianta dell'unità immobiliare con riportate le destinazioni d'uso principali per il catasto, come bagni e cucina, a cui talvolta è allegato l'elaborato planimetrico all'interno della pratica DOCFA.
Purtroppo il catasto può essere molto contorto e a seconda della provincia differire per alcune cose pur essendo disciplinato da normativa nazionale, ma se la piscina insiste su un giardino che catastalmente costituisce la corte a servizio di una unità immobiliare, non mi pare che si possa accatastare ai fabbricati senza presentare nuovamente la planimetria dell'abitazione.
Naturalmente se la piscina è a servizio di più unità immobiliari il discorso cambia.
Comunque le assicuro che spesso queste pratiche vanno svolte come vuole il tecnico del catasto che le riceve, ma talvolta i tecnici preposti all'accettazione sono parecchi, e i modi per fare un accatatamento possono essere più di uno.
Si, per planimetria catastale intendo la pianta dell'unità immobiliare con riportate le destinazioni d'uso principali per il catasto, come bagni e cucina, a cui talvolta è allegato l'elaborato planimetrico all'interno della pratica DOCFA.
Purtroppo il catasto può essere molto contorto e a seconda della provincia differire per alcune cose pur essendo disciplinato da normativa nazionale, ma se la piscina insiste su un giardino che catastalmente costituisce la corte a servizio di una unità immobiliare, non mi pare che si possa accatastare ai fabbricati senza presentare nuovamente la planimetria dell'abitazione.
Naturalmente se la piscina è a servizio di più unità immobiliari il discorso cambia.
Comunque le assicuro che spesso queste pratiche vanno svolte come vuole il tecnico del catasto che le riceve, ma talvolta i tecnici preposti all'accettazione sono parecchi, e i modi per fare un accatatamento possono essere più di uno.
Gentilissimo Arch3B la ringrazio per tutte le delucidazioni che mi ha dato, ora ho capito molto meglio il tutto... speriamo che vada tutto per il meglio!
