Mi trovo nella spiacevole situazione di non avere degli incarichi o pratiche da portare avanti. Ho lavorato diversi anni su vari studi, con paghe da fame,ecc. Ora avrei bisogno di crearmi il mio pacchetto clienti x lavorare.
Molto spesso mi presento ai vari colleghi, agenzie immobiliari, notai,ecc. con il mio curriculum e tutto il resto per dimostrare le mie credenziali ma, ahimè, finora, ho ottenuto poco o nulla.
Al momento davvero non saprei in che modo davvero posso procacciarmi altri lavori. Chiedo umilmente lumi a chi è ben inserito nella professione, come fare per procacciarsi nuove commesse.
Cordiali Saluti e Grazie Anticipatamente
Ark79 : [post n° 334698]
Come Trovare Lavoro & Incarichi
Non credo che esista un “metodo” standard su come procacciarsi incarichi e nuove commesse, soprattutto agli inizi, credo che si navighi abbastanza “a vista”, cercando di assecondare le proprie attitudini e il proprio modo di fare e di essere, soprattutto come persona, ognuno avrà il suo “metodo”.
A mio parere il modo migliore per costruirsi un portafoglio clienti è quello di farselo attraverso il passaparola.
Partendo da zero è difficilissimo, in periodi di assoluta e buia crisi come ora è impresa titanica.
Io avevo il tuo problema molti anni fa, mi chiedevo come procacciare clienti, dove cercarli, come avvicinare clienti senza “svendersi” ad altri colleghi (quindi prendendo gli "scarti" dei Grandi Vecchi), agenzie immobiliari e altre figure professionali, quindi facendo tutto da solo, senza dover chiedere “l'elemosina” o “la carità” a nessuno.
Dopo lungo pensare ero arrivato a questa conclusione: il modo più facile per vendere un servizio (una professionalità) è quello di abbinarlo alla vendita di un prodotto, di un prodotto qualificato e qualificante.
20 anni fa, fresco di laurea, senza parenti nel settore ne santi in paradiso, ho iniziato vendendo case prefabbricate in legno per un'azienda svedese, con cui collaboro tutt'ora, e, una volta venduta l'abitazione e “agganciato” il cliente, mi occupavo anche di tutto il resto fino alle finiture interne, fino al termine del cantiere.
Mi risultava più semplice vendere una casa da X milioni di lire, e poi chiudere il cerchio offrendo tutto il pacchetto, che propormi come architetto a destra e a manca.
Altri utenti potranno raccontarti la loro esperienza, ognuno avrà il suo percorso da raccontarti, ma io se tornassi indietro, e mi trovassi nella condizione di dover partire da zero, rifare esattamente allo stesso modo.
Auguri.
A mio parere il modo migliore per costruirsi un portafoglio clienti è quello di farselo attraverso il passaparola.
Partendo da zero è difficilissimo, in periodi di assoluta e buia crisi come ora è impresa titanica.
Io avevo il tuo problema molti anni fa, mi chiedevo come procacciare clienti, dove cercarli, come avvicinare clienti senza “svendersi” ad altri colleghi (quindi prendendo gli "scarti" dei Grandi Vecchi), agenzie immobiliari e altre figure professionali, quindi facendo tutto da solo, senza dover chiedere “l'elemosina” o “la carità” a nessuno.
Dopo lungo pensare ero arrivato a questa conclusione: il modo più facile per vendere un servizio (una professionalità) è quello di abbinarlo alla vendita di un prodotto, di un prodotto qualificato e qualificante.
20 anni fa, fresco di laurea, senza parenti nel settore ne santi in paradiso, ho iniziato vendendo case prefabbricate in legno per un'azienda svedese, con cui collaboro tutt'ora, e, una volta venduta l'abitazione e “agganciato” il cliente, mi occupavo anche di tutto il resto fino alle finiture interne, fino al termine del cantiere.
Mi risultava più semplice vendere una casa da X milioni di lire, e poi chiudere il cerchio offrendo tutto il pacchetto, che propormi come architetto a destra e a manca.
Altri utenti potranno raccontarti la loro esperienza, ognuno avrà il suo percorso da raccontarti, ma io se tornassi indietro, e mi trovassi nella condizione di dover partire da zero, rifare esattamente allo stesso modo.
Auguri.
concordo con gianni, ognuno ha la sua storia e non esiste un unico modo di procacciarsi clienti ma, diciamo che si tratta anche di coincidenze, casualità e predisposizione personale verso un determinato settore, tutto il resto lo fa l'impegno e la passione che ci metti. Unico consiglio che ti posso dare è l'umiltà e non credere mai che tutto ti sia dovuto solo perchè hai un titolo di studio "altisonante", ricordati che dietro ci dev'essere la sostanza... in bocca al lupo.
