Campanellino : [post n° 33542]

Commecialista: SI/NO/FORSE

Ciao gente, allafine devo aprire anche io la partita iva e, per accelerare un po' i tempi, volevo sapere da voi che cosa devo fare. So che è stato detto già molto ma volevo sapere cosa bisogna fare proprio a livello pratico: devo andare da un commercialista e poi fa tutto lui oppure devo rivolgermi a un ufficio o ente apposito (agenzia delle entrate??) e fare una particolare trafila burocratica?
La mia partita iva sarà agevolata e so che in questo caso si può evitare il commercialista e amministrare tutto tramite un programma apposito on line...voi che ne pensate? E' meglio avere in ogni caso un commercialista a cui appoggiarsi o si può fare a meno? Come si fa ad attivare questo software apposito??
Aiuto, non so da dove cominciare!!!
gilly :
scusa se mi intrometto, ma mi pare di avere letto che tu avevi un contratto a progetto o roba del genere (in alcuni vecchi messaggi). Non vorrei essere indiscreta, ma visto che mi hanno fatto due proposte di lavoro, ed io non so quale accettare, mi potresti dire cosa ti ha spinto ad aprire la partita iva?? è stata una tua scelta o sei stata forzata? Non ti posso dare tanti consigli, mi dispiace, ne so quanto te! In bocca al lupo!
nico :
vai all'agenzia dell'entrate e chidi al centro info.....quando ti siedi per aprire la pi dopo due minuti che sei seduto riceverai il tuo numero personale....e la trafila è finita., poi e solo poi inizia il bello.......pero' caro campanellino, prima o poi dovrai pure suonare una musica diversa.....tanto vale cominciare....secondo me se ti metti pure a fare da commercialista rischi di piu e perdi tempo....nel ns caso di giovani professionisti i commercialisti si prendono 500e l'anno circa....forse non ne vale la pena farsi tutto da soli...... o no????
ciao ciao
nikita :
Penso che in ogni caso ti convenga aspettare l'inizio dell'anno prossimo per aprirla (onde evitare di pagare per pochi mesi). QUando vai all'agenzia delle entrate devi farti dare anche il modulo per registrarti nel regime agevolato. Poi devi scegliere il codice attività più adatto a te e in questo caso ti può essere utile il consiglio di un commercialista.
Il commercialista ti sarà utile per sapere cosa poter scaricare, come comportarsi per compilazioni fatture e contratti, insomma nelle cose burocratiche.
Ti metterei in contatto con il mio, ma ho visto che ultimamente è un po' sommerso dal lavoro ... comunque ho letto che ti ha risposto un altro commercialista.
In bocca al lupo
Campanellino :
Fino ad ora ho sempre lavorato in nero....devo aprire la partita iva perché mi è stato proposto un lavoro in uno studio con questa modalità Io ho deciso di accettare più che altro perché questo nuovo lavoro è una buona occasione per entrare nel vivo della professione dell'architetto e imparare a svolgerla autonomamente: l'architetto tra un paio d'anni vuole andare in pensione e sta cercando un paio di persone da poter formare dalla A alla Z in tutti gli aspetti della professione, che possano continuare a portare avanti il lavoro dello studio. C'è già una ragazza che è lì da 3 anni e in effetti segue tutti i lavori autonomamente, e l'altra potrei essere io....
Una volta imparato il necessario sinceramente non so se mi interesserebbe continuare a lavorare in quello studio ma ora come ora il problema non ai pone......ci ripenserò quando avrò la possibilità di intraprendere da sola la libera professione!!!!
Campanellino :
vi chiedo anche un consiglio in merito a questa proposta di lavoro:
Come vi ho detto questo studio mi darebbe la possibilità di apprendere appieno la professione, peraltre proprio nel settore che mi interessa (recupero - ristrutturazione di interni). Lo stipendio sarebbe di 800 euro per 6 mesi, poi 1000, e hanno detto che mi pagheranno loro alcune spese come quelle di iscrizione all'ordine e qualcos'altro che dovrò chiarire meglio)
Tuttavia si tratta di un posto piuttosto indietro dal punto di vista tecnologico:
- uso moooolto limitato di internet (dicono che "tanto nella nostra professione non serve"...ma se sapessero quante cose ho imparato, quante risposte ho trovato e quanto tempo ho risparmiato grazie al web!!!)
- uso di autocad versione LT, ovviamente ZERO 3D.....loro usano disegnare le assonometrie, quindi per un solo ambiente più disegni diversi per vedere tutte le parti (se sapessero quanto tempo si risparmierebbe in 3D...disegni una volta e poi fai tuttte le viste che vuoi!!).
La loro spiegazione è che non usufruiscono di tuti questi mezzi perché "non hanno tempo"....come se tutto ciò anziché velocizzare facesse perdere tempo...il che è assurdo!!!
Insomma secondo voi dovrei accettare oppure rischierei di dequalificarmi?? Io accetterei visto che la tecnologia posso contnuare ad usarla per conto mio, mentre il resto dell'esperienza purtroppo no...e poi magari col tempo si renderebbero conto che ci sono altri modi per velocizzare i tempi, voi che ne pensate?
andrea :
se posso dirti la mia ti direi solo di fare attenzione allo stipendio. Ho un lavoro simile a quello che dovrai fare tu e ormai sono due anni che sono qui. beh quanto alla tecnologia piano piano ho imparato ad introdurla, prima facendo le cose a casa e poi facendo presente quanto tempo si poteva risparmiare, quindi x quella ti direi di nn preoccuparti. x i soldini beh, so x esperienza che all'inizio anche 1000 euro ti sembrano tantissimi ma poi + passa il tempo e + ti rendi conto che con le cifre che girano x le parcelle nn sono davvero niente! io ti consiglio all'inizio di accettare x' se nn hai ancora l'esperienza sono comunque tanti anche se poi con la piva nn dico che si dimezzano ma queasi!tra 1 annetto chiedi almeno il doppio!
ciao
Campanellino :
Ho accettato il lavoro perché nell'ultimo colloquio abbiamo chiarito che le cifre che mi avevano detto sono al netto di TUTTE LE SPESE, cioè mi pagherebbero:

800 (poi 1000)+iva+irpef+contributi inarcassa+iscrizione all'ordine...

Ma per la partita devo andare per forza all'ufficio agenzia delle entrate di competenza o posso andare ad uno qualsiasi?

Inoltre: se faccio domanda di iscrizione all'inarcassa adesso dovrò pagare da subito oppure posso partire dall'inizio dell'anno prossimo? Siamo a metà novembre e non so se è il caso di pagare i contributi minimi per tutto il 2004!!!
ela :
ciao campanellino!
mi interessa molto sapere qualcosa di più della modalità con cui sarai pagata (mi trovo d un bivio ora e devo prendere delle decisioni..).
In che senso "ti pagheranno loro" le tasse?
Sarai comunque tu a compilare le fatture e a mettere in conto tutte le voci, o no? E questo di mese in mese, no?
Non è che tu farai fatture di 800+iva, e poi loro andranno a pagarti le tasse?!?
Mi piacerebbe sapere come farai, quale sarà l'ammontare delle tue fatture.. 1600 (e poi 2000) +iva?
Scusa, non è per farmi gli affari tuoi... Devo capire...
Campanellino :
Il fatto è che dovevo quantificare quanto mi rimaneva in tasca per poter confrontare il mio guadagno con questo lavoro rispetto al precedente (che era in nero). Quindi per poter fare un confronto diretto il capo mi ha detto direttamente quanto mi spettava di netto...poi il lordo si calcolerà di conseguenza in modo che mi resti in tasca 800.
Ora non so dirti bene la modalità di pagamento perché fino alla fine di quest'anno mi pagheranno con ritenuta...sarò iscritta all'ordine con p.iva solo a partire dal 2005. Sinceramente mi sembra un po' strano che si facciano loro lo sbattimento di pagarmi spese e tasse varie (come avviene per i lavoratori dipendenti)....credo che abbiano detto che "mi pagano loro le spese" per dire che i soldi necessari me li daranno loro in più rispetto alla cifra netta che mi hanno detto. Poi i bollettini inarcassa arriveranno per posta a me e l'iscrizione all'ordine sarò io a doverla fare ogni anno....
Vi farò sapere se poi sarà veramente così...
Marta Galbiati :
Grazie per le dritte, sono utilissime anche per me.
Troppo bello 'sto forum!

Ciaociao, Marta
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