Ciao a tutti,
Volevo sapere se per una CILA presentata al V municipio di Roma ad aprile è necessaria la chiusura lavori. Nell modulistica del municipio non mi pare di aver trovato niente in proposito. Una pratica analoga di qualche anno fa (ma in un altro municipio) non ne aveva bisogno...ma erano i primi tempi in cui era stata modificata la Dia.
Qualcuno sa dirmi qualcosa?
Già che ci sono, per l'eventuale chiusura dei lavori è necessario aver già presentato la richiesta di riaccatastamento? e entro quando va fatto, rispetto alla data di inizio lavori?
Grazie a tutti
Camilla : [post n° 352530]
Chiusura Lavori CILA Roma V municipio ex VI e VII
E' sempre opportuno presentare la dichiarazione di fine lavori.
Inoltre, Il Decreto Sblocca Italia ha stabilito che non occorre più variazione catastale per opere soggette a CIL e CILA.
Tuttavia non ho ancora capito se il provvedimento è retroattivo oppure non.
Secondo le vecchie norme bisognava allegare alla dichiarazione di fine lavori la ricevuta della variazione catastale effettuata (prima dei 30 giorni dalla data di fine lavori).
Inoltre, Il Decreto Sblocca Italia ha stabilito che non occorre più variazione catastale per opere soggette a CIL e CILA.
Tuttavia non ho ancora capito se il provvedimento è retroattivo oppure non.
Secondo le vecchie norme bisognava allegare alla dichiarazione di fine lavori la ricevuta della variazione catastale effettuata (prima dei 30 giorni dalla data di fine lavori).
Infatti il nuovo decreto stabilisce appunto che la variazione catastale viene fatta d'ufficio tramite chiusura lavori ufficiale al comune - è il comune che in pratica passa la planimetria al catasto e i tecnici catastali si predispongono il docfa e se lo registrano... ma voi ci credete che sia una cosa fattibile?
immagino dei grandi comuni (Milano, Roma etc) dove neppure gli uffici dello stesso ente praticamente comunicano tra loro, figurarsi 2 enti diversi...
immaginati le tempistiche, mi capita spesso di fare sanatorie e aggiornamenti catastali che hanno necessità di essere corretti nell'immediato perché devono essere utilizzati per eventuali rogiti imminenti, immaginate quanto tempo possa passare da quando arriva al comune a quando passa in catasto e chiudono il tutto?!?
Tra l'altro, per lo meno parlo di Milano dove lavoro, non è stata ancora predisposta una chiusura lavori ufficiale per la CIAL (cosa che invece c'è per gli altri tipi di pratiche hanno), come al solito si fa la legge ma poi non si predispongono ovviamente gli strumenti...
immagino dei grandi comuni (Milano, Roma etc) dove neppure gli uffici dello stesso ente praticamente comunicano tra loro, figurarsi 2 enti diversi...
immaginati le tempistiche, mi capita spesso di fare sanatorie e aggiornamenti catastali che hanno necessità di essere corretti nell'immediato perché devono essere utilizzati per eventuali rogiti imminenti, immaginate quanto tempo possa passare da quando arriva al comune a quando passa in catasto e chiudono il tutto?!?
Tra l'altro, per lo meno parlo di Milano dove lavoro, non è stata ancora predisposta una chiusura lavori ufficiale per la CIAL (cosa che invece c'è per gli altri tipi di pratiche hanno), come al solito si fa la legge ma poi non si predispongono ovviamente gli strumenti...
