zerotto : [post n° 356488]
bagno in ripostiglio ok catasto no comune
Buongiorno. Nel 2006 ho ristrutturato un appartamento presentando regolarmente una DIA: tra le altre cose, tutte per il resto regolari, sia urbanisticamente che catastalmente, ho realizzato un secondo bagno (di dimensioni e aperture finestrate come da regolamento edilizio), presentandolo negli elaborati in comune come ripostiglio. Ciò perchè il comune a voce mi aveva detto che altrimenti avrei dovuto rifare tutte le vasche del condominio!!! Tuttavia ho successivamente correttamente accatastato il locale come bagno. Volendo adesso trovare la miglior soluzione per sanare la situazione urbanistico/edilizia cosa dovrei fare? E' possibile oppure mi farebbero demolire? se possibile, come, con una scia in sanatoria, pagando 516 Euro? oppure presentare pratica di CIA per rifacimento piastrelle bagno indicando nel disegno la situazione reale, confidando nel fatto che non si accorgano? grazie per la risposta
Così su due piedi, la sanzione per le sanatorie con lo sblocca italia è passata da 258 a 1000 euro, quindi più i diritti di istruttoria dovresti pagare 1258 euro.
Presentare una CIL per una manutenzione ordinaria per un bagno abusivo, dichiarando il falso, non è una gran furbata.
Rivolgersi ad un tecnico che vada in comune ad informarsi e, sì, presentare la SCIA in sanatoria, sperando che non si riproponga il problema che ha generato l'abuso...ovvero non avendo ben inteso cosa voglia dire "rifare tutte le vasche del condominio" solo un tecnico può andare in comune e chiarire la cosa con il tecnico comunale.
Presentare una CIL per una manutenzione ordinaria per un bagno abusivo, dichiarando il falso, non è una gran furbata.
Rivolgersi ad un tecnico che vada in comune ad informarsi e, sì, presentare la SCIA in sanatoria, sperando che non si riproponga il problema che ha generato l'abuso...ovvero non avendo ben inteso cosa voglia dire "rifare tutte le vasche del condominio" solo un tecnico può andare in comune e chiarire la cosa con il tecnico comunale.
...Mi sfugge verosimilmente il fatto per cui il tecnico comunale asserisce di dover rifare tutte le vasche del condominio...Ma tant'è..Per la regolarizzazione, potresti benissimo fare una CILA per M.S., ovvero diversa distribuzione degli spazi interni (senza dover a mio avviso pagare nessuna sanzione)...Per l'accatastamento, in buona sostanza te lo ritrovi già fatto...
Deve rivolgersi ad un tecnico abilitato il quale, valutando attentamente la situazione, saprà dirle se esistono le condizioni per presentare una pratica di sanatoria.
Personalmente ritengo che se l'autorizzazione per la trasformazione del ripostiglio in bagno non è stata concessa allora (2006), non vedo motivo per cui tale autorizzazione debba essere rilasciata ora. E vero però che nel frattempo è trascorso quasi un decennio, per cui il modus operandi dello UTC potrebbe anche essere mutato.
Personalmente ritengo che se l'autorizzazione per la trasformazione del ripostiglio in bagno non è stata concessa allora (2006), non vedo motivo per cui tale autorizzazione debba essere rilasciata ora. E vero però che nel frattempo è trascorso quasi un decennio, per cui il modus operandi dello UTC potrebbe anche essere mutato.
Non ho capito neanch'io cosa intendesse il tecnico comunale, da quello che ricordo forse intendevano "nuova autorizzazione allo scarico" per il nuovo scarico. Considerato che il condominio e' anni 70, presumibilmente le vasche non sono a norma attuale. Ma ora il nuovo scarico c'è, anzi potrei in qualche maniera dichiarare che era già preesistente a quando è stato costruito il condominio, chi potrebbe contestarmelo?