Salve a tutti,
mi trovo in una situazione particolare.
un cliente ha avviato i lavori di completamento di un appartamento con una DIA nel 2003. ma l'ingegnere a cui aveva affidato il tutto non ha presentato nè la fine lavori nè la variazione catastale, percui allo stato attuale l'appartamento in catasto risulta in corso di costruzione. qual'è la soluzione migliore per rimediare? 1.presentare SCIA in sanatoria e poi accatastarlo con data di fine lavori recente (ma ai fini dell'abitabilità i certificati di conformità impianti hanno data precedente) e quindi fingere che i lavori si sono protratti in economia nel tempo? tra l'altro il cliente è residente li dal 2003
2. sanare solo la situazione catastale?
Grazie mille
pata : [post n° 358068]
appartamento senza fine lavoro e accatastamento
beh, se il progetto è conforme alla DIA non c'è motivo di presentare la scia, considerato anche il fatto che per la DIA ha versato già a suo tempo gli oneri ... che fa ripaga ed in più aggiunge la sanzione?! non è corretto anche perché non dipende dal cliente. tutt'al più può presentare una CIL per manutenzione ordinaria, anche semplice tinteggiatura e dopo un paio di settimane comunica che i lavori sono conclusi. in modo che quando presenti la variazione in catasto giustifichi la variazione secondo la DIA con fine lavori, quelli della CIL.
oppure una semplice rettifica in atti catastali, inserendo la dimenticanza della DIA, e potresti pagare la sanzione anche se sei in prescrizione.
oppure una semplice rettifica in atti catastali, inserendo la dimenticanza della DIA, e potresti pagare la sanzione anche se sei in prescrizione.
Se la dia non è stata chiusa dopo tre anni è scaduta, e quindi non esiste titolo autorizzativo per i lavori realizzati. Penso si debba procedere con la sanatoria. Comunque un salto in comune per vedere cosa si possa fare è meglio. Il catasto è solo l'ultimo dei problemi.