Buongiorno a tutti,
dovrei eseguire una manutenzione straodinaria dopo aver firmato il compromesso.
Demolizione di un tramezzo, installazione sanitari,posa sanitari.
A mio avviso occorre una CILA,non so onestamente se farla a nome della proprietà o a nome dei futuri proprietari in modo da poter usufruire correttamente delle detrazioni 50.
Vi è mai capitata una situazione del genere?
Grazie per la collaborazione.
Saluti.
Massimo
MassCabo : [post n° 358126]
Manutenzione straordinaria al compromesso
Si, e l'avente titolo è il proprietario fino al passaggio di proprietà. Il compromesso, a mio avviso, non conta.
Se il nuovo proprietario vuole usufruire delle detrazione deve attendere di rogitare e da quel momento presenta la CILA a suo nome, paga le fatture all'impresa con bonifico etc etc etc come da prassi.
Se il nuovo proprietario vuole usufruire delle detrazione deve attendere di rogitare e da quel momento presenta la CILA a suo nome, paga le fatture all'impresa con bonifico etc etc etc come da prassi.
Mi è capitato di intestare la pratica al futuro acquirente, allegando copia del compromesso e atto notorio del proprietario che autorizzava alla presentazione della pratica e realizzazione dei lavori. Se ciò non fosse possibile, si può volturare dopo la pratica. In quest'ultimo caso per le detrazioni, il futuro acquirente pagherà le imprese solo a voltura avvenuta.
Si l'Agenzia delle Entrate dice che si può usufruire delle detrazione anche dopo il compromesso purchè si entri in possesso dell'immobile.
Per le detrazioni ok, che come è noto, non c'entrano nulla con l'urbanistica. Almeno personalmente a Roma, se la CILA la presenta Tizio e non allego atto di acquisto o titolo equivalente che dimostri la titolarità sull'immobile, corretto o non corretto che sia, non mi hanno mai accettato la pratica.