Buongiorno a tutti.
Avrei bisogno del seguente consiglio: nel caso di uno studio medico (non ambulatorio!!) è indispensabile il cambio di destinazione d'uso dell'immobile, attualmente accatastato a civile abitazione?
Secondo me assolutamente si, mentre il proprietario dell'immobile ed il futuro affittuario sostengono il contrario, proponendo invece di allegare alla necessaria SCIA una "dichiarazione di conformità" dell'immobile abitativo ad uso ufficio.
Districarsi nella giungla delle norme per gli studi medici è veramente complicato, per cui ogni suggerimento sarà utilissimo!!
Grazie :)
sisi : [post n° 360169]
cambio di destinazione d'uso da abitazione a studio medico
Mah...io prenderei appuntamento in comune e ci andrei con il committente. Prima però verificherei anche con l'asl di competenza.
Generalmente, in questi casi non è richiesto il cdu.
Infatti, l'utilizzazione di un appartamento come studio professionale privato ( medico, avvocato, psicologo, architetto, ecc.) non modifica, ai fini urbanistici, la connotazione residenziale dell'immobile.
Discorso diverso sarebbe se si trattasse di un ambulatorio oppure di uno studio dentistico.
Tuttavia, ti consiglio anch'io di verificare in Comune.
Infatti, l'utilizzazione di un appartamento come studio professionale privato ( medico, avvocato, psicologo, architetto, ecc.) non modifica, ai fini urbanistici, la connotazione residenziale dell'immobile.
Discorso diverso sarebbe se si trattasse di un ambulatorio oppure di uno studio dentistico.
Tuttavia, ti consiglio anch'io di verificare in Comune.