mi sapete spiegare l'esatta differenza tra CTU e CTP: nel senso come la so io, il CTU è un tecnico di ufficio e deve essere iscritto all'elenco dei periti del Tribunale di competenza, in base alla residenza, mentre il CTP è un tecnico di parte, richiesto dal cliente o dall'avvocato dal cliente e può essere un qualunque tecnico che sappia fare delle perizie. Giusto?! o anche il CTP deve essere iscritto a qualche albo?!
Nel senso io libero professionista posso essere il CTP di una controversia tra privati, o meglio l'avvocato o chi per lui può richiedermi di redigere una perizia (anche giurata) sullo stato di un immobile oggetto di contenzioso?!
grazie in anticipo!
maya27 : [post n° 370461]
CTU vs CTP (a volte ritorno con dei dubbi!)
Il CTP non è altro che un libero professionista al quale un soggetto coinvolto in una causa pendente ( oppure che intende intraprenderne una ) conferisce un incarico peritale.
Nel cpc non esistono particolari indicazioni riguardanti questa figura.
Il CTP non deve necessariamente risultare iscritto ad un albo professionale ( può essere anche un diplomato) poiché il rapporto con la parte che lo nomina è, più che altro, di natura fiduciaria ( può essere anche un dipendente dello stesso) .
È tuttavia usuale che vengano nominati come CTP professionisti esperti in uno specifico settore (architetti, ingegneri, informatici, medici, etc).
IL CTP ( la cui nomina è facoltativa ) è compensato in relazione alla propria parcella professionale oppure in base ad un eventuale convenzione stipulata con il cliente stesso.
Quest'ultimo, in caso di vittoria, può pensare di recuperare le spese sostenute per il CTP accollandole all'altra parte. In caso di contestazione, sarà il giudice a decidere quale debba essere il giusto compenso.
Al contrario del CTU, il perito di parte non deve neppure prestare giuramento e non è tenuto a motivare il rifiuto di un incarico.
Nel cpc non esistono particolari indicazioni riguardanti questa figura.
Il CTP non deve necessariamente risultare iscritto ad un albo professionale ( può essere anche un diplomato) poiché il rapporto con la parte che lo nomina è, più che altro, di natura fiduciaria ( può essere anche un dipendente dello stesso) .
È tuttavia usuale che vengano nominati come CTP professionisti esperti in uno specifico settore (architetti, ingegneri, informatici, medici, etc).
IL CTP ( la cui nomina è facoltativa ) è compensato in relazione alla propria parcella professionale oppure in base ad un eventuale convenzione stipulata con il cliente stesso.
Quest'ultimo, in caso di vittoria, può pensare di recuperare le spese sostenute per il CTP accollandole all'altra parte. In caso di contestazione, sarà il giudice a decidere quale debba essere il giusto compenso.
Al contrario del CTU, il perito di parte non deve neppure prestare giuramento e non è tenuto a motivare il rifiuto di un incarico.
Grazie mille delle info. Non sai quante cose mi hai chiarito anche in merito ad esperienze passate per le quali il mio ex datore mi ha messo nei guai!! Credo che il prossimo anno un corso in materia potrebbe servirmi ... hai qualche consiglio!? od anche qualche testo da consultare!?
grazie grazie grazie!! :D :D :D
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