Lella : [post n° 71008]

Parere

Il condominio dove abito ha da poco fatto l'impianto per il metano. Per ripartire le spese l'amministratore ha deciso di dividere il costo in base alla lunghezza del tubo utilizzato. Quindi io che abito più lontano dal punto di partenza ho un tubo più lungo e quindi pago di più. Secondo voi il metodo è corretto? Secondo me no... chi ha deciso dove collocare il punto di partenza? Se sapevo così lo facevo mettere sotto la mia finestra.... E poi quando si realizza un condominio nuovo la spesa viene ripartita fra tutti allo stesso modo, mica gli appartamenti costano di più perchè hanno i tubi più lunghi... Cosa ne pensate?
lorenzo :
dovrebbe essere computato o a millesimi o a parti uguali.
Non credo sia previsto il computo a metri di tubo.
Datti anche un occhiata al regolamento di condominio.
patty :
...il calcolo a metri di tubo è assurdo!
prima di tutto...vai a leggere il regolamento di condominio...
poi, se ti può essere utilie...guarda qui
www.proprietaricasa.org/spese.php
ciao
delli :
anche a me pare assurdo calcolare i metri di tubo... casomai con i millesimi di proprietà... non penso che puoi ripartire quel costo come se fosse un ascensore (più sono in alto più pago spese... in quel caso hai dei millesimi apposta per la divisione delle spese dell'ascensore)
bye bye
cecco :
ma il tubo e' prima del contatore o dopo? perche se e' prima sarebbe giusto considerare i millesimi ma se il tubo e' stato posto dopo il contatore allora lo devi pagare tu perche fa parte dell'appartamento al pari dell'impianto elettrico
Ronin :
un conto è suddividere il costo DEL TUBO ai singoli condomini secondo quanto ne hanno dovuto posare, un conto è, in base alla sola lunghezza del tubo, suddividere il costo di TUTTO l'intervento.
Io farei fuoco e fiamme, poi vedi tu...
Ma quando avete approvato l'intervento in assemblea non avete deciso come sarebbe stato suddiviso il costo?
alinger :
Scusate l'amenità ma penso che l'idea di vendere gli appartamenti più cari in quanto "hanno" più metri di tubi mi sembra perfetta per gli agenti immobiliari (quelli col nodo della cravatta grande come una cipolla).

PS
Tornando seri non ho mai sentito di una ripartizione dei costi fatta in quel modo...io leggerei i verbali della riunione di condominio e, nel caso, mi farei una bella chiacchierata con l'amministratore.
Lella :
chiarisco un paio di punti... Io mi riferisco solo alla ripartizione del costo del tubo che mi pare in effetti si trovi dopo il contatore... Cmq verifico...
lorenzo :
Scusa Lella.
Così cambierebbero le cose!

La rete gas è così ripartita:
dalla rete pubblica ai contatori è condominale (le "colonne");
ma dal contatore a dentro l'unità immobiliare è di competenza del relativo proprietario.
Quindi ognuno paga il proprio tratto e in più a millesimi quello comune.
*Ste* :
art. 1123 la ripartizione spese del condominio è solitamente fatta in misura proporzionale al valore della proprietà, quindi per millesimi, a meno che non si tratti di situazioni particolari, ma non mi pare sia questo il caso.
Non spetta all'amm.re decidere come dividere le spese, ma ai condomini.
Chiedi la convocazione di un'assemblea con la discussione della ripartizione spesa.
Quanto proposto dal vostro amm.re non ha fondamento giuridico, nè trova riscontro in sentenze di Cassazione.
Ciao, Ste
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