mir : [post n° 71749]
Programmi free
ho un problema siccome sto per aprire uno studio di architettura vorrei sapere se è possibile usare programmi free, oppure siccome lo studio lo apro con lo scopo di guadagnare qualche bel soldone nn è possibile? vi prego datemi una risposta prima che butti migliaia di euro.
bisogna leggere attentamente la licenza del programma e vedere se è freeware solo per uso personale o anche per uso commerciale.
In questo secondo caso (freeware "totale" oppure open source) è legale usarli anche nella professione.
In questo secondo caso (freeware "totale" oppure open source) è legale usarli anche nella professione.
questi sono programmi free che coprono tutti i programmi office "basic" ovvero word - excel - power point e publisher (con qualche limitazione in excel ma se non devi usare macro, query e similari non c'è problema)
come dice ronin verifica che sia free totale
piccolo "neo": sono in inglese
http://download.openoffice.org/1.1.5/contribute.html?continue=http%3…
bye bye
come dice ronin verifica che sia free totale
piccolo "neo": sono in inglese
http://download.openoffice.org/1.1.5/contribute.html?continue=http%3…
bye bye
interessante.
Confido la mia ignoranza in merito.
Potete spiegare meglio?
Sono programmi free al 100% anche per uso commerciale?
Secondo voi sono sostituibili al 100% con quelli più blasonati?
Smanettando su internet ho trovato Ubuntu, un sistema operativo free! Lo conoscete? Ma è linux?
Insomma se quando, magari fra trent'anni, aprirò un mio studio sarà interessante non dover fare le cambiali per i software costosi.
Ditemi le vostre impressioni
Confido la mia ignoranza in merito.
Potete spiegare meglio?
Sono programmi free al 100% anche per uso commerciale?
Secondo voi sono sostituibili al 100% con quelli più blasonati?
Smanettando su internet ho trovato Ubuntu, un sistema operativo free! Lo conoscete? Ma è linux?
Insomma se quando, magari fra trent'anni, aprirò un mio studio sarà interessante non dover fare le cambiali per i software costosi.
Ditemi le vostre impressioni
ubuntu è linux (una delle molte distribuzioni).
i software open-source, e tra questi open office, sono utilizzabili anche per uso commerciale (si possono addirittura vendere, se ci si riesce...).
Il problema non è tanto il blasone, ma i due aspetti fondamentali:
1-funzionalità: i soft open source rispondono per definizione ai bisogni "comuni" (sono software non-differentiating, come direbbe Bruce Perens; vedi "the emerging economic paradigm of open source" http://perens.com/Articles/Economic.html , termine che tra l'altro ha inventato lui...), per cui a un certo livello "non ce la fanno più"; bisogna vedere in che modo si usano i software (il 90% degli uffici potrebbe usarli tranquillamente cmq)
2-compatibilità, e qui iniziano i dolori veri: purtroppo volenti o nolenti (e nella professione più che mai) MicroSoft è uno standard, per cui abbandonarla è un grosso rischio: il costo, anche solo in termini di tempo, della comunicazione con clienti/colleghi che usano solo MS (costo che va tutto a carico di chi non usa MS, ovviamente) può facilmente diventare superiore al risparmio dell'acquisto (chi ha provato ad aprire con open office un documento word con elenchi dentro tabelle sa cosa intendo...). Le cose però si stanno muovendo (alcuni stati americani hanno deciso di imporre l'uso di formati aperti nella loro pubblica amministrazione, obbligando MS a ripensare la sua strategia); se davvero le specifiche dei formati MS diventeranno aperte (come sembra, vedi recente annuncio di openXML nel prossimo office), il problema compatibilità potrà essere risolto.
A tale proposito, sembra che autocad 2007 utilizzerà criptato, per tagliare le gambe a concorrenti che oramai hanno spinto l'esosa autodesk del tutto fuori mercato... (per quanto riguarda il dwg, la compatibilità dei concorrenti è quasi totale). Come sempre, staremo a vedere...
i software open-source, e tra questi open office, sono utilizzabili anche per uso commerciale (si possono addirittura vendere, se ci si riesce...).
Il problema non è tanto il blasone, ma i due aspetti fondamentali:
1-funzionalità: i soft open source rispondono per definizione ai bisogni "comuni" (sono software non-differentiating, come direbbe Bruce Perens; vedi "the emerging economic paradigm of open source" http://perens.com/Articles/Economic.html , termine che tra l'altro ha inventato lui...), per cui a un certo livello "non ce la fanno più"; bisogna vedere in che modo si usano i software (il 90% degli uffici potrebbe usarli tranquillamente cmq)
2-compatibilità, e qui iniziano i dolori veri: purtroppo volenti o nolenti (e nella professione più che mai) MicroSoft è uno standard, per cui abbandonarla è un grosso rischio: il costo, anche solo in termini di tempo, della comunicazione con clienti/colleghi che usano solo MS (costo che va tutto a carico di chi non usa MS, ovviamente) può facilmente diventare superiore al risparmio dell'acquisto (chi ha provato ad aprire con open office un documento word con elenchi dentro tabelle sa cosa intendo...). Le cose però si stanno muovendo (alcuni stati americani hanno deciso di imporre l'uso di formati aperti nella loro pubblica amministrazione, obbligando MS a ripensare la sua strategia); se davvero le specifiche dei formati MS diventeranno aperte (come sembra, vedi recente annuncio di openXML nel prossimo office), il problema compatibilità potrà essere risolto.
A tale proposito, sembra che autocad 2007 utilizzerà criptato, per tagliare le gambe a concorrenti che oramai hanno spinto l'esosa autodesk del tutto fuori mercato... (per quanto riguarda il dwg, la compatibilità dei concorrenti è quasi totale). Come sempre, staremo a vedere...
A studio ho uno scassone di computer. Faccio le prove di istallazione: Ubuntu + Openoffice.
Grazie ronin per le delucidazioni
Grazie ronin per le delucidazioni
come dice giustamente ronin il problema è la compatibilità con i software più "gettonati" (office e autocad per intenderci) ma nel 90% dei casi sono programmi più che sufficienti per lavorare senza la "paura" di un eventuale controllo della finanza...
verissimo il punto 1 - funzionalità - ma, oggettivamente, quanti sono quelli che sfruttano word o excel al 100% delle loro potenzialità?
più "serio" il punto 2 - compatibilità - e questo vale anche per molti sw di cad che salvano "anche" in formato dwg... autodesk non ha mai svelato "i segreti" del suo formato dwg e quindi la compatibilità al 100% non ci sarà comunque...
ad ogni modo, per iniziare una nuova attività ed essere "puliti", si può provare a ridurre i costi dei programmi
anche gli antivirus ci sono free (ma forse solo per utenze private... sto pensando ad AGV per esempio)
bye bye
verissimo il punto 1 - funzionalità - ma, oggettivamente, quanti sono quelli che sfruttano word o excel al 100% delle loro potenzialità?
più "serio" il punto 2 - compatibilità - e questo vale anche per molti sw di cad che salvano "anche" in formato dwg... autodesk non ha mai svelato "i segreti" del suo formato dwg e quindi la compatibilità al 100% non ci sarà comunque...
ad ogni modo, per iniziare una nuova attività ed essere "puliti", si può provare a ridurre i costi dei programmi
anche gli antivirus ci sono free (ma forse solo per utenze private... sto pensando ad AGV per esempio)
bye bye
gli antivirus free sono tutti per uso personale.
per la compatibilità con dwg, io personalmente posso parlare bene di opendwg (=intellicad); si sono presi la briga di fare il reverse engineering del dwg (in america è legale), sicchè la compatibilità è quasi totale (a parte font e retini, che sono sotto copyright, e quindi sono sostituiti con versioni pressochè uguali, ma non proprio), www.opendwg.org per ulteriori info.
per la compatibilità con dwg, io personalmente posso parlare bene di opendwg (=intellicad); si sono presi la briga di fare il reverse engineering del dwg (in america è legale), sicchè la compatibilità è quasi totale (a parte font e retini, che sono sotto copyright, e quindi sono sostituiti con versioni pressochè uguali, ma non proprio), www.opendwg.org per ulteriori info.
Non l'ho ancora provato, ma ho letto che ClamWin è un antivirus free utilizzabile anche per scopi professionali.
Bisognerebbe poi leggere la licenza che è in inglese e non ho avuto tempo, ma se qualcuno di voi non lo farà prima, un giorno mi ci dedicherò.
http://sicurezza.html.it/articoli/articoli.asp?IdCatArticoli=9&idart…
www.clamwin.com/
Bisognerebbe poi leggere la licenza che è in inglese e non ho avuto tempo, ma se qualcuno di voi non lo farà prima, un giorno mi ci dedicherò.
http://sicurezza.html.it/articoli/articoli.asp?IdCatArticoli=9&idart…
www.clamwin.com/
è gpl, quindi utilizzabile anche in ufficio; però è un tool che va avviato manualmente, non rimane in memoria per proteggerti continuamente (quindi funziona solo sui file scaricati, se glieli dai in pasto prima di aprirli; per esempio contro certi exploit che si avviano dalle pagine web, tipo l'ultimo wmf bug, saresti indifeso)