ciao a tutti,
sono un Architetto Junior iscritto da poco all'Ordine degli Architetti di Milano. E' nota ormai a tutti la situazione di caos che è stata creata dall'introduzione del DPR 328/2001, nuove figure affiancano le classiche figure di Architetto ed Ingegnere.
La domanda che si pongono tutti gli Junior è sempre la stessa...quali sono le nostre competenze? cosa possiamo progettare? cosa possiamo firmare con il nuovo timbro fiammante? ed altre domande ancora che non fanno altro che aumentare il senso di costernazione ed avvilimento degli interesati.
Il mio messaggio è rivolto a chi come me vuole smuovere le acque. In che modo? sollecitado le istituzioni, gli ordini professionali, le università, chiunque, con lo scopo ultimo di portare alla luce questo tema e per trovare una soluzione.
Che ne dicano gli Architetti e Ingegneri Senior, i quali da sempre snobbano gli Junior, noi abbiamo il diritto di esercitare la professione, abbiamo sostenuto degli esami, abbiamo frequentato obbligatoriamente i corsi, abbiamo fatto degli sforzi per conseguire la laurea, abbiamo sostenuto un esame di stato, ci siamo iscritti all'ordine, ma nessuno ci riconosce le competenze che ci spettano, non semplicemente perchè non le conoscono, ma perche non vogliono perderle.
Non credo che le competenze degli Junior debbano equivalere a quelle dei Senior, ma nemmeno che le competenze degli Junior siano inferiori a quelle dei Geometri.
Per questi e per altri motivi chiedo a tutti i professionisti Junior di unirsi, raccogliere le idee, mobilitarsi anche per mezzo di questo forum, per scambiare opinioni e proporre interventi.
Oltretutto, non credo un Architetto Junior che arrivi alla pensione dopo anni di esperienza sul campo possa ancora farsi chiamare Junior...che ne dite?..per me...sarebbe assurdo!!!
saluti.
Arch. Jedi : [post n° 86872]
Architetti Junior Uniamoci
ma vi lamentate tanto ma avete una marea di diritti se consideriamo il fatto che la recente direttiva sulle Nuove Qualifiche Professionali 2005/36/CEE, ribadisce in materia di architettura, che la formazione minima di un corso di studi ufficiale, conseguito presso le Università debba essere di quattro anni.
Ho il dubbio che vi hanno fatto il pacco
in ogni caso c'e chi vuole protestare www.architettiroma.it/dettagli.asp?id=8506 anche se ti mancano due anni accademici per chiamarti arch o meglio non dovresti chiamarti arch junir. i quinqennali non vi rispettano perche gia nel biglietto da visita spesso si scrivono mezze verita' dimenticandosi la parola magica JUNIOR
Ho il dubbio che vi hanno fatto il pacco
in ogni caso c'e chi vuole protestare www.architettiroma.it/dettagli.asp?id=8506 anche se ti mancano due anni accademici per chiamarti arch o meglio non dovresti chiamarti arch junir. i quinqennali non vi rispettano perche gia nel biglietto da visita spesso si scrivono mezze verita' dimenticandosi la parola magica JUNIOR
Jedi, forse già ne sei al corrente, presso gli Ordini professionali provinciali, quindi anche nel tuo, ci sono dei rappresentanti della sez.B, so che c'è molto impegno da parte loro ad aiutare i giovani iscritti. Sicuramente avranno già previsto incontri e dibattiti... credo che basta informarsi e darsi da fare. A Mak volevo dire che è vero che la direttiva europea parla di 4 anni di univ per il titolo di architetto, ma è pur vero che sono previsti anche percorsi del tipo 3 anni di univ + 3 di corsi parauniversitari o 3 anni di univ + tirocinio o ancora altre opzioni. Il fatto è che noi in Italia pensiamo che la teoria accademica sia tutto, in Europa pensano anche un pò più alla pratica. Rimbocchiamoci le maniche e come dice Jedi: UNIAMOCI !!! W I NUOVI ARCHITETTI GIOVANI !!!