Buongiorno a tutti!
Premesso che sono architetto con primi passi di esperienza, lavoro da un anno e mezzo come collaboratore in due studi e questo è il primo lavoro totalmente MIO..
Scrivo per chiedere un parere a chiunque possa aiutarmi e consigliarmi. Una coppia di amici mi ha chiesto di progettargli la scala della loro nuova casa: si tratta di un "semplice" collegamento interno tra i due piani dell'abitazione. Aldilà delle scelte progettuali (pensavo ad una struttura in vetro e acciaio), quanto potrei chiedere per la progettazione e consulenza? Oltre alla progettazione, devo fare continui sopralluoghi in cantiere, preventivi per i materiali e occuparmi io di ogni cosa: ho totale libertà e onere.
Grazie a chiunque riesca a rispondermi!
Architutto? : [post n° 232702]
Aiuto per progettazione scala
Al di là della "tariffa" professionale, che a quanto pare oggi non ha senso parlare più di "minimi", direi che, progetto a parte, dovresti farti un piccolo conto delle spese che tu andrai a sostenere, proprio dal punto di vista economico (viaggi, benzina auto, materiale di consumo e strumenti per il rilievo... spese di cancelleria e stampe, telefonate etc...) e sotto di quella cifra non scendere per nessun motivo.
Tieni tutte le fatture, gli scontrini etc... che non si sa mai... e chiarisci preventivamente ai tuoi "clienti" amici non solo in che termini avverrà il tuo impegno verso di loro, ma anche le modalità secondo cui sarai pagato. E' brutto da dire ma quando si tratta di soldi, spesso si mettono in discussione anche le amicizie: te lo dico per esperienza.
Se oltre a progettare, devi pagare tu anche la fornitura e la posa in opera (cioè fai una sorta di "chiavi in mano"), allora direi che occorre necessariamente qualcosa di scritto e firmato... se invece è solo progettazione e direzione lavori, almeno concorda una pagamento intermedio come "rimborso spese" o "anticipo spese"...
Tieni tutte le fatture, gli scontrini etc... che non si sa mai... e chiarisci preventivamente ai tuoi "clienti" amici non solo in che termini avverrà il tuo impegno verso di loro, ma anche le modalità secondo cui sarai pagato. E' brutto da dire ma quando si tratta di soldi, spesso si mettono in discussione anche le amicizie: te lo dico per esperienza.
Se oltre a progettare, devi pagare tu anche la fornitura e la posa in opera (cioè fai una sorta di "chiavi in mano"), allora direi che occorre necessariamente qualcosa di scritto e firmato... se invece è solo progettazione e direzione lavori, almeno concorda una pagamento intermedio come "rimborso spese" o "anticipo spese"...
Grazie geppetto per la risposta.
Quindi, in parole povere, tu mi consigli comunque di fargli firmare un "affidamento lavori" nei miei confronti, a scanso di equivoci futuri?
E ancora, un'idea di massima sulla cifra ce l'hai?
Oltre ovviamente alle spese fisse quali benzina, materiale cancelleria, telefono, ecc..., intendo cioè l'importo prettamente da architetto.
Grazie ancora!
Quindi, in parole povere, tu mi consigli comunque di fargli firmare un "affidamento lavori" nei miei confronti, a scanso di equivoci futuri?
E ancora, un'idea di massima sulla cifra ce l'hai?
Oltre ovviamente alle spese fisse quali benzina, materiale cancelleria, telefono, ecc..., intendo cioè l'importo prettamente da architetto.
Grazie ancora!
Prova a calcolarti la tariffa con i "vecchi" metodi per farti un'idea... ma prima devi avere tu un minimo di progetto per capire quanto costa l'opera.
La tariffa si calcola come percentuale sul costo di costruzione... comunque tieni conto che appena vedi quanto dovresti prendere secondo la compilazione della vecchia tariffa, farai un salto sulla sedia perchè una cifra del genere, un privato, non te la darà mai, almeno qui in Italia. Però, ugualmente, in questo modo avrai un minimo (le spese che sostieni di fatto) e il massimo (la tariffa "ufficiale" che ora non fa più testo...). In mezzo ci sta la tua parcella... a tuo giudizio...
Comunque, già è triste parlare di soldi, ora che anche i minimi non si possono più impugnare, lo è ancora di più... :(
La tariffa si calcola come percentuale sul costo di costruzione... comunque tieni conto che appena vedi quanto dovresti prendere secondo la compilazione della vecchia tariffa, farai un salto sulla sedia perchè una cifra del genere, un privato, non te la darà mai, almeno qui in Italia. Però, ugualmente, in questo modo avrai un minimo (le spese che sostieni di fatto) e il massimo (la tariffa "ufficiale" che ora non fa più testo...). In mezzo ci sta la tua parcella... a tuo giudizio...
Comunque, già è triste parlare di soldi, ora che anche i minimi non si possono più impugnare, lo è ancora di più... :(