Buongiorno a tutti,
scrivo su questo forum perché avrei bisogno di sapere una cosa. Quanto prende un architetto per fare un progetto? Cioè, in base a che cosa viene calcolata la parcella? In base ai metri quadrati (cioè un tot a metro quadro)? Una percentuale sul preventivo dei costi? Altre vie… ? Grazie
Holmes
Holmes : [post n° 260401]
parcella architetto
Ovviamente dipende dalla mole di lavoro, dalla complessità del progetto, dal tempo "che ci si perde dietro", dalle eventuali complicazioni (ad esempio se ci sono anche opere abusive da sanare, o manca il rilievo, o bisogna fare richieste di atti al comune), dagli eventuali vincoli (ad esempio se si tratta di un edificio vincolato bisogna chiedere il nulla-osta alla Soprintendenza), dallo stato di conservazione dell'edificio da ristrutturare (c'è da consolidare un antico?).
Se si tratta di tirar giù un tramezzo, ovviamente il progetto costerò molto meno di una ristrutturazione completa, dove magari i clienti cambiano idea 10 volte, esigono due varianti in corso d'opera e vogliono che l'architetto li accompagni in tutti i negozi di piastrelle della provincia...
In genere si va o a fisso oppure a percentuale sui lavori, non in base ai metri quadrati.
Se si tratta di tirar giù un tramezzo, ovviamente il progetto costerò molto meno di una ristrutturazione completa, dove magari i clienti cambiano idea 10 volte, esigono due varianti in corso d'opera e vogliono che l'architetto li accompagni in tutti i negozi di piastrelle della provincia...
In genere si va o a fisso oppure a percentuale sui lavori, non in base ai metri quadrati.
un tot al chilo come dal fruttivendolo....no, a parte gli scherzi, quoto Ily. Poi bisogna vedere che piega prendono i progetti...perchè da cose anche apparentemente semplici poi salta fuori che bisogna sanare l'intero caseggiato...e ovviamente il costo cambia in proporzione.
Grazie per le risposte.
Lo so che è difficile e che ci sono tante variabili. Ma io avrei bisogno di avere solo un'idea approssimativa.
Facciamo, come esempio, un progetto di massima per una casa, una villetta, da 250m2, non particolarmente dettagliato (cioè in modo da avere solo un'idea dei volumi, della distribuzione delle camere e i materiali usati).
Riporto questa frase di Ily:
"In genere si va o a FISSO oppure a PERCENTUALE SUI LAVORI."
A quanto ammonterebbe questo fisso?
E quale sarebbe la percentuale?
Ancora grazie
Holmes
Lo so che è difficile e che ci sono tante variabili. Ma io avrei bisogno di avere solo un'idea approssimativa.
Facciamo, come esempio, un progetto di massima per una casa, una villetta, da 250m2, non particolarmente dettagliato (cioè in modo da avere solo un'idea dei volumi, della distribuzione delle camere e i materiali usati).
Riporto questa frase di Ily:
"In genere si va o a FISSO oppure a PERCENTUALE SUI LAVORI."
A quanto ammonterebbe questo fisso?
E quale sarebbe la percentuale?
Ancora grazie
Holmes
Quando parli di un'attività da architetto è sempre bene fare riferimento alla tariffa professionale.
www.architettiroma.it/tariffa/
Non usare quella dei lavori pubblici.
Il calcolo si fa in base al c.d. "importo lavori", che si stima sommariamente a metro cubo. Vedi il costo di costruzione a metro cubo sempre in quella sezione del sito.
Tieni conto che il risultato di quel calcolo è il minimo per poter fare un lavoro decente. Anche se questo minimo non è più obbligatorio, è sicuramente un riferimento per evitare di dire stupidaggini.
Scusami la domanda, non vuol affatto essere polemica. Non vi fanno più fare un esame di estimo ed esercizio professionale?
www.architettiroma.it/tariffa/
Non usare quella dei lavori pubblici.
Il calcolo si fa in base al c.d. "importo lavori", che si stima sommariamente a metro cubo. Vedi il costo di costruzione a metro cubo sempre in quella sezione del sito.
Tieni conto che il risultato di quel calcolo è il minimo per poter fare un lavoro decente. Anche se questo minimo non è più obbligatorio, è sicuramente un riferimento per evitare di dire stupidaggini.
Scusami la domanda, non vuol affatto essere polemica. Non vi fanno più fare un esame di estimo ed esercizio professionale?
la mia domanda invece vuole essere polemica:
ma voi neolaureati avete proprio perso l'abitudine di andare a fare un po' di pratica per qualche mese? sarete, forse, schiavizzati. ma imparate cose, tipo capire come e quanto farsi pagare.
ma voi neolaureati avete proprio perso l'abitudine di andare a fare un po' di pratica per qualche mese? sarete, forse, schiavizzati. ma imparate cose, tipo capire come e quanto farsi pagare.