Ciao a tutti, desideravo chiedervi un consiglio:
Un Arch. mi ha chiesto di preparargli tutti gli elaborati grafici per un piano urbanistico (lavoro pubblico) con patto che appena l'ente lo liquida lui toglie le spese e le sue tasse e dividiamo il guadagno al 50%.
- Io sono iscritto all'ordine ma non ho partita Iva quindi farei una prestazione occasionale visto che non firmo nessun documento, ma eventualmente potrei aprirla e fare regolare fattura.
L'arch. invece è dipendente di una scuola statale e pure libero professionista e non so che tasse deve pagare.
In sintesi se la sua parcella è di 30.000 € quali sono le sue tasse reali e quanto il suo guadagno?
Grazie e scusate se sn stato prolisso.
Oltre2 : [post n° 284628]
Consiglio anti-presa in giro
Mi spiace per te Oltre 2 ma credo proprio che Kia abbia ragione, la stesura delle tavole grafiche di un PUC direi proprio che rientra tra i lavori della professione e non possa passare per lavoro "occasionale", anche se purtoppo ormai lavoriamo quasi tutti "occasionalmente"... altro discorso è se scrivi così per non scrivere qui che verrai pagato in nero... e allora...
quali siano le tasse dell'arch non lo so, credo lo sappia solo il suo commercialista, bisognerebbe sapere che regime ha, se è iscritto inarcassa o inps visto che insegna, se scarica le spese da quella cifra, che quella cifra è l'imponibile... insomma una serie di varianti.
Farsi scrivere nero su bianco è un'utopia, ma se ci riuscissi sarebbe una buona cosa... mai vista in vita mia però.
Io mi aprirei la partita iva e mi farei fare un incarico congiunto dal comune, anche solo come "grafico", così stai tranquillo, ma devi vedere se l'arch e il comune sono disponibili, facci sapere come va.
quali siano le tasse dell'arch non lo so, credo lo sappia solo il suo commercialista, bisognerebbe sapere che regime ha, se è iscritto inarcassa o inps visto che insegna, se scarica le spese da quella cifra, che quella cifra è l'imponibile... insomma una serie di varianti.
Farsi scrivere nero su bianco è un'utopia, ma se ci riuscissi sarebbe una buona cosa... mai vista in vita mia però.
Io mi aprirei la partita iva e mi farei fare un incarico congiunto dal comune, anche solo come "grafico", così stai tranquillo, ma devi vedere se l'arch e il comune sono disponibili, facci sapere come va.
Ciao e grazie per la risposta... credo di aprire la PI a breve e avviare un nuovo studio di progettazione, per quanto riguarda invece le tasse che dovrebbe pagare l'architetto mi sa impossibile quantificarle e quindi temo che possa gonfiarle per pagare meno il mio lavoro e questo mi infastidisce parecchio.
stabilite prima una percentuale da togliere se vuoi fare questo ragionamento, però se apri p.i. devi pagarle anche tu le tasse, quindi un discorso corretto sarebbe di dividere il fatturato e poi ognuno si paga le sue tasse indipendentemente
ciò che suggerisce inca1996 non è del tutto corretto, se il suo "collega" ha un regime fiscale "vecchio" pagherà molto di tasse e non il 5% come uno che apre la PI adesso, quindi non sarebbe proprio il 50%. Poi sul fatto che uno faccia tutto il lavoro e l'altro si prenda comunque il 50% ci sarebbe da discutere ma... lasciam stare. Purtoppo non credo ci sia molto di più da fare che "fidarsi" ricordandosi che ci sarà tanto e tanto da aspettare prima che il comune "paghi", ci sono PUC che durano decenni e fino a quando il piano non è concluso... potresti comunque chiedere di vedere il contratto così da capire come si sono accordati nei tempi e nei compensi... magari facendo il "finto tonto" chiedigli se ti fa vedere il disciplinare così da imparare come si stila!!!
le tasse le paghi anche in base a quello che scarichi, quindi il netto può variare da persona a persona, da situazione a situazione, è per questo che di solito si parla di lordo. nel caso di oltre2 si stabilisce una percentuale e basta (secondo quello che è il mio ragionamento esposto precedentemente), poi ogniuno si arrangia con le sue tasse. d'altro canto l'arch farà la sua dichiarazione l'anno dopo...quindi oltre2 x prendere sti soldi deve aspettare l'anno dopo?!?bisogna imparare a ragionare col lordo se si ha la P.I. e non con il netto come fanno i lavoratori dipendenti, ricordandosi che ciò che si fattura quest'anno viene dichiarato l'anno dopo.
Inca in teoria hai ragione sul ragionare al"lordo", ma io, anche se non ho mai avuto uno stipendio o una entrata fissa, preferisco ragionare al netto... quando arriva arriva ma almeno mi regolo e so che se "pre ndo" 1000 è furbo che io non ne spenda più di 800 tra inarcassa e tasse... se poi scaricate le spese mi resta qualcosina in tasca... meglio così, ma è del tutto soggettivo!!!
Per oltre2 è un altro discorso... ribadisco e credo proprio che non ci sia lo scudo anti fregatura... a me è sucessa la stessa cosa, non ero ancora iscritta all'ordine e non mi sono mai recata in uno studio, quindi lavoravo in "prestazione occasionale"... vi dico solo che ho lavorato per più di un anno e... mettiamola così neanche lo stato ha avuto il coraggio di tassarmi... era praticamente gratis... ma l'ho preso come "investimento", non capita spesso di poter imparare a fare un PUC... e a me l'urbanistica piace... quindi!!!
Per oltre2 è un altro discorso... ribadisco e credo proprio che non ci sia lo scudo anti fregatura... a me è sucessa la stessa cosa, non ero ancora iscritta all'ordine e non mi sono mai recata in uno studio, quindi lavoravo in "prestazione occasionale"... vi dico solo che ho lavorato per più di un anno e... mettiamola così neanche lo stato ha avuto il coraggio di tassarmi... era praticamente gratis... ma l'ho preso come "investimento", non capita spesso di poter imparare a fare un PUC... e a me l'urbanistica piace... quindi!!!
Grazie, apprendere è una cosa, lavorare è un'altra cosa!!! chi lavora deve avere un compenso equo alle fatiche. Se ci limitiamo a lavorare per apprendere allora non esisteranno scadenze ne lavori ultimati.... Scusate se avete intuito il mio tono da come scrivo e che mi sono scocciato di LAVORE a mò di CORTESIA, perchè non credo che si possa campare solo con le cortesie.