light : [post n° 300073]
Maternità: si è esclusi dallo studio di settore?
Qualcuna di voi ci è già passata e sa dirmi se si può essere esclusi dallo studio di settore se si è avuta una maternità nell'anno? Il commercialista mi aveva subito detto di sì, poi mi ha precisato che dipende dal tipo di lavoro: potrebbero contestarlo dicendo che un architetto potrebbe comunque lavorare da casa al PC pure in prossimità del parto......ma è così?
Peccato che anche un'architetta sarebbe tenuta PER LEGGE ad astenersi dal lavoro per i 5 mesi obbligatori, che guarda caso sono anche pagati (poco) dall'Inarcassa...
x ily:
veramente per legge, non mi risulta per le architette. La legge che obbliga a farsi 5 mesi a casa riguarda i lavoratori dipendenti. Noi possiamo andare in cantiere anche il giorno prima di partorire. Idem per avvocatesse, ecc.ecc.
L'obbligo c'è per segretarie, commesse, impiegate in genere, ma con contratto.
Inoltre quella che eroga inarcassa è una "indennità" di maternità ben diversa dalla "maternità".
veramente per legge, non mi risulta per le architette. La legge che obbliga a farsi 5 mesi a casa riguarda i lavoratori dipendenti. Noi possiamo andare in cantiere anche il giorno prima di partorire. Idem per avvocatesse, ecc.ecc.
L'obbligo c'è per segretarie, commesse, impiegate in genere, ma con contratto.
Inoltre quella che eroga inarcassa è una "indennità" di maternità ben diversa dalla "maternità".
cmque da una esperienza di parente mia donna e avvoccato, mi sa che gli studi di settore valgono anche se si è in gravidanza o si ha appena partorito. A lei avevano contestato che aveva guadagnato troppo poco durante l'anno in cui era rimasta in cinta e aveva avuto la bimba....s'è dovuta pure giustificare. Paese incivile da terzo mondo che siamo.
