xxylvia : [post n° 321907]

Assicurazione

Ciao, ma voi tutti farete l'assicurazione professionale ? Ho capito che "Al momento dell'assunzione dell'incarico, bisognerà riferire al cliente gli estremi della polizza ed il relativo massimale" ma se io non stipulo un contratto col mio cliente? Le eventuali pratiche edilizie e le tavole timbrate e firmate consegnate all'ente di turno, fanno le veci del contratto? Non mi è ben chiaro...
rest1 :
approfitto del post per chiedere: e le finte partite iva come si devono regolare?
chi non ha nessuna lettera di incarico e lavora a partita iva negli studi?
john :
Indipendentemente dal fatto che uno abbia incarichi o no etc etc....le finte partite iva non sono mica riconosciute,. se chi ha partita iva fosse obbligato in ogni caso sarebbero come tutti gli altri.
Alle :
Ma guardate che le fintepartiteiva per la legge sono partite iva come le altre, il termine lo usimao noi nel settore per parlare dello schifo che c'e' negli studi ma per la legge siete esattamente come un vero professionista
e poi la lettera di incarico e' diventata obbligatoria, anche perche' senza ti pagano una volta su 5 se va bene
Stick :
Guardate che l'assicurazione va citata nella lettera di incarico. Io lavoro in uno studio e non ho nessuna lettera di incarico. Non firmo nulla perché firmano i miei capi! A cosa mi serve l'assicurazione? A far guadagnare le compagnie assicurative?
kia :
quoto Alle, ci mencherebbe che sul testo di legge ci fosse un comma dedicato alle "finte partite iva"! è solo un termine usato da noi per distinguere gli schiavi dai liberi professionisti.
Alle :
Stick quello che chiami il tuo capo sarebbe il tuo cliente, il fatto che tu non ti facci firmare la lettera d'incarico e' un tuo problema
kia :
Si infatti, lo chiamiamo "capo" per comodità e per capirci sulla questione della subordinanzione, ma in realtà se abbiamo p.iva è un cliente pure lui a tutti gli effetti...e dovrebbe esserci la lettera di incarico. Che dopo non si faccia è un altro discorso...
arch.sere :
Il problema è appunto che noi finte partita Iva non dovremmo esistere quindi non abbiamo una posizione definita! Io finchè non avrò un cliente mio (per cui firmerò intendo) non la faccio, anche perchè oggettivamente tra tasse e cassa non ci starei dentro!
kia :
x arch.sere
e infatti per la Fornero non esistiamo: ha stabilito che gli iscritti agli ordini professionali non sono finte partite ive. Risolto il problema....incredibile.
kia :
ah, e tra parentesi, agli altri non ordinistici ha creato un sacco di problemi perchè figurati se le aziende li hanno assunti. Più probabilmente li avranno congedati per non avere problemi...
Alle :
per le finta partite iva e' stato detto dagli ordini di far inserire nella Polizza assicurativa del titolare della studio una apposita clausola con cui
specificare che, ai fini dell'Assicurazione prestata con la polizza, non sono considerati terzi i collaboratori, i dipendenti e tirocinanti che si avvalgono delle prestazioni dell'assicurato, e che tutti costoro devono intendersi ricompresi nella copertura assicurativa stipulata con l'assicurato
se il vostro capo (cliente) non vuole farlo ve la dovete fare pure voi
john :
Alle, io non so come gli ordini possano "indicare" una cosa del genere, sarebbe come avallare ancora una volta la "finta partita iva"..."visto che tanto sappiamo che siete schiavi utilizzate l'assicurazione del vostro "datore di lavoro" e non "cliente" tanto firma lui e voi non siete un ca...." UN MONDO DI MATTI!!!

Tanto ha ragione Kia, anche se ci tutelassero e obbligassero gli studi alle assunzioni a quel punto manderebbero via tutti gli architetti e virerebbero su altre categorie deboli pur di non assumere....

Il problema non è il finto o vero il problema è che c'è un debito pubblico esorbitante che si mangia le tasse...e più tasse mettono meno soldi girano, meno lavoro c'è anche per studi grandi o imprese che se assumessero un architetto dipendente per dargli 1000 netti ne dovrebbero tirar fuori 3500...capite che è insostenibile????

E poi ci riduciamo a discutere sull'assicurazione obbligatoria inutile così come lo saranno i corsi a PAGAMENTO obbligatori di aggiornamento...solo TRUFFE legalizzate. Lo avessi saputo a 14 anni avrei cominciato a lavorare...
Alle :
ci sono solo 2 soluzioni o diminuisce il numero di architetti o aumenta il numero dei lavori,
nella mia citta' forse stanno incominciano a capire come' veramente il futuro d'architetto tante che all'uni per la prima volta non sono nemmeno riusciti a riempire i 180 posti a numero chiuso della facolta' nonostante abbiano pure soppresso il corso di tecniche dell'edilizia
arch.sere :
Se parli di Parma meno male! Ci sono ormai più architetti che case.
Alle :
esatto, pero mi ricordo che alla lezione zero dicono il contrario
xxylvia :
Ok, per le partite iva finte, però io mi riferivo a partite iva "vere": se non faccio un contratto (è obbligatorio?) col mio cliente, sono obbligata ad assicurarmi ? Grazie.
mari :
xxylvia. Se hai un incarico, il contratto scritto tra le parti lo devi fare (è obbligatorio per legge); dal 15 agosto la legge ti obbliga a scrivere sul contratto i dati della polizza (massimale ed estremi). Quindi se hai un incarico è obbligatorio il contratto e di conseguenza la polizza RC professionale.
xxylvia :
Grazie mari. Mi hai dato la risposta che cercavo.
mari :
Di niente, figurati.
archifab :
Scusate se mi intrometto, ma ho un'altro dubbio.
Se ho un lavoro ed un cliente che firma l'incarico ok, ma se il lavoro non c'è, io l'assicurazione la devo avere comunque, o la posso fare a ridosso del lavoro????? La differenza è sostanziale.
xxylvia :
...in effetti, la tua domanda archifab, è molto è interessante.
arch.sere :
Se non fai lavori non capisco a cosa serva l'assicurazione, non è un assicurazione sulla vita!
Alle :
Se non fai lavori non capisco nemmeno perche' tieni ancora aperta la partita iva
xxylvia :
@Alle: perchè se hai la partita iva aperta il lavoro lo puoi cercare e magari trovare. Se ti neghi anche questa possibilità, difficilmente puoi sperare.
archifab :
Forse non sono stata compresa da tutti; il lavoro non c'è, per adesso e il mio dubbio verteva sul fatto che non avendolo adesso, potrei posticipare la sottoscrizione della polizza? ... Oppure .... se non mi firmano gli incarichi (ed è un diritto legittimo finchè non avremmo una condizione di lavoro, normata seriamente), io la polizza per chi la faccio?
aerre :
Ciao, ti capisco, anche io ho questo dubbio. Poi non si sa se l'obbligo scatterà il 15 agosto oppure sarà rimandato.
Io per esempio non so che fare, ho una scia da chiudere ma non ho altri lavori da firmare. Quindi o che riesco a dare la fine lavori prima del 15... oppure sono obbligata a fare l'assicurazione anche se poi non firmerò più (sto anche valutando se è il caso di chiudere la partita iva), giusto?
Oppure dato che la pratica è stata presentata prima che entrasse in vigore l'obbligo dell'assicurazione posso evitarla?
Qualcuno ha chiarimenti in proposito?
Grazie
kla :
Ciao a tutti! Mi ricollego alla domanda di aerre.
Io la lettera di incarico ce l'ho ed è datata Giugno 2013 e ovviamente non avendo l'assicurazione non ho indicato alcun estremo...quindi devo necessariamente stipulare l'assicurazione subito o visti i tempi di magra posso aspettare il prossimo lavoro?
C'è qualcuno che ha capito davvero come funziona??
Io per ora ho capito che se voglio fare le cose in regola dove mi giro giro c'è da pagare...che tristezza!
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