Ciao a tutti,
sono un giovane architetto di 35 anni abilitato e regolarmente iscritto ad Inarcassa, dal prossimo anno sono fuori dal regime agevolato!!!
Sto seriamente pensando di chiudere la p. iva e cancellarmi dallla cassa, non entra niente da un bel pò e gli studi della mia zona sono tutti in grave sofferenza.
Cosa devo fare????? C'è qualcuno nella mia stessa condizione???
HelpME : [post n° 327481]
cancellazione Inarcassa e P IVA
Tranquillo benvenuto sul Titanic dell'architetto in cerca di un futuro.
Inarcassa se non hai un regime superiore ai 5000 € annui ne puoi fare a meno,(almeno fino a poco tempo fà era così).
Inarcassa non ti ridarà fra 45 anni indietro nulla (mio modesto parere) indietro di quanto hai versato....quindi vedi un pò tu.....
Inarcassa se non hai un regime superiore ai 5000 € annui ne puoi fare a meno,(almeno fino a poco tempo fà era così).
Inarcassa non ti ridarà fra 45 anni indietro nulla (mio modesto parere) indietro di quanto hai versato....quindi vedi un pò tu.....
La questione dei 5mila euro non la puoi applicare se resti iscritto all'ordine. Non basta cancellarsi da inarcassa e chiudere partita iva. Per fare la prestazione occasionale non devi avere iscrizione all'ordine (legge biagi).
Vorrei far presente un'altra cosa a cui spesso non si pensa...e cioè che o si cambia totalmente ambito lavorativo o se si vuole continuare magari facendo i disegnatori (dopo essersi cancellati dall'ordine) sono capaci a chiederti di aprire p.iva come disegnatore e quindi versare i contributi nella GS inps (tradotto= buttarli nel cesso).
x kia: in che senso secondo te versare i contributi a INPS Gestione Separata equivale a buttare i contributi nel cesso? non confluisce tutto nel grande calderone INPS quindi sono sempre contributi validi?
x Kelis
La gestione separata inps si chiama per l'appunto "separata". Non è che i contributi non siano validi ma le aliquote vengono progressivamente alzate in modo tale che i lavoratori autonomi fungano da bancomat per l'altro settore dell'inps....quello di chi ha i contratti a tempo indeterminato, tanto per capirci.
Cmque basta che leggi un po' in giro in rete o guardi qualche vecchia puntata di iacona.
www.actainrete.it/2010/10/pensioni-%E2%80%9Cmeglio-l%E2%80%99ignoran…
La gestione separata inps si chiama per l'appunto "separata". Non è che i contributi non siano validi ma le aliquote vengono progressivamente alzate in modo tale che i lavoratori autonomi fungano da bancomat per l'altro settore dell'inps....quello di chi ha i contratti a tempo indeterminato, tanto per capirci.
Cmque basta che leggi un po' in giro in rete o guardi qualche vecchia puntata di iacona.
www.actainrete.it/2010/10/pensioni-%E2%80%9Cmeglio-l%E2%80%99ignoran…
Le dichiarazioni del presidente dell’INPS Antonio Mastropasqua sono sempre abbastanza inquietanti quando si parla di gestione separata....quindi, mi dispiace ma per quanto mi riguarda ho già dato (5 anni di contribuzione in Gs...tornassi indietro forse farei altre scelte).
ok grazie Kia per le info. Direi che ti sei spiegata benissimo. Ma secondo te se io che ho partita iva vengo chiamata a scuola come supplente (con conseguente dis-iscrizione da inarcassa per il periodo della supplenza) in quanto dipendente pubblico a t. determinato sarò soggetta a contribuzione INPS.. in questo caso, sarà a gestione separata giusto?
e immagino che se tu hai versato in GS... avevi magari un contratto a progetto in uno studio? ho avuto anche io un contratto a progetto in uno studio prima di aprire partita iva e l'anno successivo con la dichiarazione dei redditi (Modello Unico) ho dovuto pagare molti soldi con l'F24.. per questo credo che i contratti a progetto siano da evitare..
anche io 35enne nella stessa tua situazione. L'unione fa la forza in questi momenti...Se cercassi un collega io sono di Torino, per superare la crisi e condividere spese o mettere insieme idee. Ciao a tutti.
