Valy : [post n° 328247]

Formazione obbligatoria: aggiornamenti

Ciao ragazzi, mi è arrivata la newsletter dal mio Ordine (MIlano) su questo argomento.

In base a quanto c'è scritto, questi sono i punti salienti:

1 - formazione come sappiamo diventerà obbligatoria dal 1-1-2014
2 - nel primo triennio ogni Professionista dovrà acquisire almeno 60 cfp con un minimo di 10 crediti annuali di cui almeno 4 crediti formativi per ogni anno derivanti da attività di aggiornamento sui temi della Deontologia e dei Compensi professionali. Nei trienni successivi ogni Professionista dovrà conseguire 90 crediti: di questo monte crediti l’iscritto ha l’obbligo di acquisire un minimo di 20 crediti annuali di cui almeno 4 crediti formativi professionali per ogni anno derivanti da attività di aggiornamento sui temi della Deontologia e dei Compensi professionali.
3 - solo gli eventi, i seminari ed i corsi formativi che hanno ottenuto il preventivo riconoscimento da parte del CNAPPC concorrono a generare crediti formativi validi. Per sapere se un evento è stato accreditato, occorre chiedere all'ente che ha erogato la formazione.
4 - Per gli iscritti con almeno 20 anni di iscrizione all’albo la obbligatorietà formativa cessa al compimento del 70 anno di età.(non credo sia il nostro caso) mentre gli iscritti che non esercitano la professione neanche occasionalmente per i tre anni di competenza, non sono tenuti a svolgere l’attività di formazione professionale continua (ci sono delle modalità per comunicare questa esenzione)
5 - Il mancato raggiungimento del numero minimo dei crediti formativi costituisce illecito disciplinare.

Ovviamente, guardando la lista di tutti gli eventi che il mio Ordine organizza per la formazione obbligatoria, tutti quanti (nessuno escluso, anche quelli sulla Deontologia) sono a pagamento; costo minimo 200 euri + IVA

Ai posteri l'ardua sentenza...
Tes :
Ciao Valy, stavo giusto riflettendo sulla stessa cosa!
Oltre al danno la beffa...i crediti per la deontologia..a pagamento ovviamente... mi sembra stiano decisamente esagerando!
Perfetto, voglio sentirmi adeguata deontologicamente! Quindi da qui a poco non ci saranno più offerte groupon da parte di colleghi poco aggiornati deontologicamente?! Ahahahahahaha non ci resta che piangere!
Ily :
Ma fino a 5 crediti non valevano anche la frequentazione di mostre?
E la frequenza di regolari corsi universitari, o dottorati? E convegni magari organizzati da università ma che l'Ordine non riconosce? E la frequenza di corsi e convegni all'estero? E la frequenza di corsi professionali non strettamente per architetti, ma importanti per chi lavora nel campo del restauro (penso ad esempio a un corso pratico sulle tecniche costruttive tradizionali, organizzati ad esempio dalla scuola edile e rivolti sopratutto a restauratori e decoratori)?
Valy :
@Ily: non so che dire, attendiamo nuovi aggiornamenti in merito, magari qualche corso da restauratore viene fuori, dovevamo immaginarlo che non poteva essere una cosa da scuola superiore/università. Mi ricordo che quando andavo al liceo (parlo di più di 15 anni fa, avevano appena introdotto i crediti formativi e tuto faceva brodo, anche se facevi volontariato all'oratorio. era un po' assurdo perché non c'entrava nulla con l'istruzione e la formazione...

@Tes: ti giro il link del mio Ordine dove c'è l'elenco dei corsi/eventi che fanno credito, che sono già programmati o che devono ancora essere calendarizzati (tra questi ce ne sono alcuni che avevano fatto un paio di anni fa e che già allora non costavano poco) tanto per farti un'idea...
www.ordinearchitetti.mi.it/it/notizie/dettaglio/7046-aggiornamento-p…
Ily :
Valy, e se un giorno avrò esaurito i corsi di mio interesse, cosa faccio? E se il mio campo mi impone di formarmi in ambiti apparentemente scollegati dall'architettura? Ad esempio per un restauratore è fondamentale ad esempio frequentare corsi di storia dell'arte, che non vedo da nessuna parte.
Eh si, perché se ti trovi l'affresco e lo sai datare, hai anche una datazione "prima di" del muro su cui si trova... Oppure corsi di paleografia: un graffito sull'intonaco può essere datato in base alla forma e allo stile delle lettere, e ancora hai importantissime informazioni su quella parete (a cosa serviva il locale, ancora una datazione "prima di"). Oppure di araldica: trovare stemmi (usati spessissimo come elemento decorativo) ti dice chi erano i proprietari, e costituisce un elemento di datazione (in base allo stile e all'araldica).
Per un architetto strutturista potrebbero essere invece fondamentali conoscenze di sismologia, geologia e geotecnica...
Per un urbanista, invece, elementi di sociologia, antropologia e statistica...
Per un progettista di giardini, di paesaggistica e agraria.
Ma tutte queste conoscenze non vengono minimamente riconosciute come formazione, nè gli ordini pensano di organizzare seminari ad hoc (eventualmente anche in collaborazione con associazioni di categoria e facoltà universitarie: lettere, scienze, statistica).
john :
Vorrei fare due chiacchiere con chi diceva che ce ne sarebbero stati molti gratuiti.....non abbiamo più speranze per uscire da questo vortice....ma tanto la strada è questa, vogliono fare fuori un po' di architetti e quindi tra minimi previdenziali, aggiornamenti e assicurazioni chi non può permetterseli chiude partita iva e si cancella dall'albo. Non può essere che così...non si trovano più neanche incarichi per una CILA....fatturo già poco e quel poco che fatturo invece di usarlo per mangiare lo do a loro per seguire un corso sulla deontologia.....meglio che mi sto zitto
ponteggiroma :
io avevo telefonato all'ordine di roma e mi avevano comunicato che stavano costituendo una fondazione (a marzo)e che molto probabilmente si parlava di corsi gratuiti, ma era tutto in itinere, quindi non c'erano certezze... La fondazione è nata, ma in merito ai corsi ed eventuali costi o meno non se ne parla ancora.
Ily :
Perchè una fondazione?!? Non può occuparsene l'ordine come ordine?
Gio :
Io sono a Bologna. Il mio Ordine ha già iniziato a organizzare corsi ed eventi con CF che varranno per il 2014. Se non sbaglio ci sono state due giornate gratuite (4 e 6 CF) ed una a costo 10 euro (4 CF). L'idea è che saranno offerti dall'Ordine agli iscritti una serie di corsi a prezzo molto contenuto o quasi gratuito ogni volta che sarà possibile. Ed altri che avranno un costo maggiore perché più impegnativi quanto a relatori, ad esempio. Su quali corsi l'Ordine offrirà non so esattamente. Però so che non è negli obblighi dell'Ordine organizzare i corsi. Per assurdo potrebbe non organizzare nulla se non quelli sulla deontologia. Ogni iscritto potrà scegliere fra quelli delle varie scuole d'informazione o enti esterni quelli che preferirà e che riterrà più opportuni. Intendo dire: vediamo cosa succede. La macchina deve ancora partire e non è detto sia tutto nero. L'Ordine siamo poi tutti noi: se le cose non vanno come vogliamo bisognerà cercare di cambiarlo, lavorando in prima persona.
Ily :
Giò, io sto facendo un bellissimo corso di restauro con la Fondazione Lercaro: 15 crediti (il massimo per un singolo corso) e costo di iscrizione che da quello che ho capito copre praticamente solo le spese vive (pulizia dell'aula, luce, riscaldamento e sopratutto stipendio dei vari insegnanti e relatori).
gg :
x Ily. Gli ordini sono enti che non possono incassare denaro (se non i pochissimi casi previsti dalla Legge), non scaricano l'IVA, è complicato gestire anche una fattura, una ricevuta. Per questo si creano degli organismi "esterni" (fondazioni o società r.l.) per svolgere queste attività commerciali.
john :
Beata te Ily che segui un corso che ti appaga, hai tempo per farlo e sopratutto ti copre anche i crediti.

Secondo voi me li daranno i crediti per le ore che passerò nel traffico a Roma per andare ovunque dovrò andare per seguire i corsi?
Arch&Cons :
Ily, permettimi di risponderti con un po' di franchezza anche perchè il tuo impegno è lodevole e anch'io sono nella stessa barca. Io sto frequentando un corso gratuito volto a formare professionisti nel campo dell'edilizia con competenze che attualmente nel territorio di svolgimento del corso scarseggiano, organizzato da un'università e da vari enti territoriali. La durata in ore è consistente, la didattica è fatta sia da docenti di un certo rilievo, sia da professionisti, ci sono nozioni teorico/pratiche sul recupero, sui materiali, sulla normativa, sicurezza sul cantiere, adeguamento antisismico, uscite in cantiere, ecc. (insomma, in parole povere un corso gratuito veramente molto ben fatto, completo e con standard d'insegnamento eccellenti). I crediti sono stati riconosciuti ai geometri, agli ingegneri, ai geologi e a tutte le altre professioni che hanno questo obbligo e che stanno frequentando, mentre per gli architetti hanno già chiesto il riconoscimento ma ad ora non sanno se sarà riconosciuto oppure no. Quando ti ritrovi in una situazione del genere e vedi che il corso è già riconosciuto da tutte le altre professioni (con diploma e con laurea) tranne che dalla tua, quando vedi che i contenuti sono ottimi, quando vedi che altrove stanno comunque attivando corsi che promettono il conseguimento di crediti fin da ora per l'anno prossimo quindi i criteri di valutazione ci sono, la cosa a livello personale ti da abbastanza fastidio, però intanto aspettiamo e speriamo.
gg :
x john
nonostante si siano complicati la vita con un regolamento un po' articolato (anche per questo ci mettono più tempo ad accreditare i corsi), per fortuna sarà possibile acquisire crediti con i corsi online, quindi niente spostamenti, e potrai farli virtualmente in tutta Italia.
Così facendo, se nella tua provincia nessuno si muove, puoi sempre rivolgerti altrove.
Ily :
Hai ragione Arch&Cons. Io infatti sono stata MOLTO FORTUNATA a trovare quel corso.
... :
A saperlo...i 3 corsi che ho fatto tra 2011 e 2012 ...li facevo dopo, considerando che mi sono anche serviti poco per il lavoro!
Come si fà a dichiarare che non si svolge attività professionale per almeno 3 anni...se continuo così tra un pò farò parte di questa categoria
... :
la formazione continua è una cosa buona, ma se non lavoriamo come la paghiamo...e poi sopratutto esauriti i corsi che ci servono per lavorare...perché dobbiamo continuare a fare una marea di cose inutili solo per raccogliere punti!
Ma alla fine ci regalano una lavatrice !!! sembra una raccolta punti...
john :
LA formazione continua è cosa buona se fatta con criterio. Si preoccupano di aggiornare gli architetti e il piccolo architetto oggi come oggi se riesce a fare una CILA ogni 3 mesi è grasso che cola...salvo i grandi studi ammanicati con la politica. Il problema che si farà sempre all'italiana....a caso e un altro bel modo per ingurgitare altro nostro denaro oltre quello che già ci tolgono...

"obbligo per un architetto di vendere un organo superfluo all'anno: rene 10 crediti..."

è una legge fatta da chi è fuori della realtà...perché la si fa? quali sono gli obbiettivi? migliorare la qualità? la sicurezza? allora prima pensassero a ad aggiornare i tecnici delle amministrazioni pubbliche, che non sanno neanche calcolare l'area del trapezio isoscele...
Geo :
Bella l'area del trapezio! Io calcolo bene quella del triangolo mi disse il segretario di un comune mostrandomi la sua impiegata, ah aha!
gg :
john.
mi dispiace di essere d'accordo con te.
E i dipendenti pubblici sono anche esclusi dall'obbligo di aggiornamento...
Forse è ancora presto per trarre delle conclusioni su questa riforma, ma i presupposti non sembrano buoni. E le intenzioni erano ottime...

Fra gli organi da vendere escluderei il fegato.
:)
john :
AHAHAH :) certo il fegato ce lo lasciano in modo da potercelo rodere piano piano....
desnip :
Leggendo l'elenco dei corsi dell'ordine di Valy, le uniche cose con un minimo di utilità sono: Sketch up, allplan, edifici a energia zero e aggironamento normativo urbanistico e edilizio. Tutto il resto è aria fritta.
Ciò che mi rattrista è che i corsi da frequentare li sceglierò in questo modo: quelli che costano poco o niente e quelli che non richiedono troppo tempo per gli spostamenti. Invece di scegliere quelli che davvero servono.
Alla faccia della "formazione" :-(
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