Gio80 : [post n° 374097]

Forfettario 2016 Costi scaricabili

Ciao a tutti, se non ho capito male in questo regime non si possono scaricare i costi della professione.
I contributi di inarcassa si possono dedurre e quali sono ? L'eventuale sottrazione si farà dal prodotto dei ricavi totali * coefficiente di riduzione (il nostro 78 %) ? Grazie per le risposte.
elpianificator :
si non si possono dedurre i costi, ma solo ed esclusivamente le spese previdenziali (inarcassa) che vanno detratte dal guadagno di fine anno per avere l'imponibile di tassazione (credo solo soggettivo e maternità, non l'integrativo)...
da quello che mi hanno detto la sottrazione la si fa come dici tu, dal 78% dai ricavi totali.
clacla :
la piccola fregatura almeno per me e che non puoi usufruire ad esempio delle detrazioni come ad esempio quelle 36% o 50% per la casa, perdi le rata perché è imposta sostitutiva quindi se uno ha solo reddito professionale se le gioca diciamo
è vantaggioso per chi ha poche spese visto che la deduzione è forfettaria, ed anche non avere iva e ritenute è interessante
elpianificator :
e non dimenticare l'assenza degli studi di settore!
gg :
il vantaggio è di godere di forti semplificazioni e di un'aliquota di tassazione molto bassa.
La convenienza può dipendere da tanti fattori:
www.professionearchitetto.it/tools/minimi/
elpianificator :
foglio di calcolo utile sicuramente per una visione generale, attenzione però non tiene conto di molti dettagli tra cui come dicevo prima gli studi di settore..per esempio su un fatturato basso la differenza nel prospetto tra iva ordinaria e forfettario si assottiglia molto. in verità poi se fatturate basso con l'ordinario lo studio di settore vi obbliga a compensare secondo i suoi conteggi, quindi vi spara sempre fuori una nuova spesa....
cancrino :
L'esempio utilissimo è questo:
Fatturato 2016 --> € 10.000 x 78% = € 7.800 - € 3.015 (Inarcassa) = € 4.785 (questo è il vostro reddito 2016) a cui applicare il 15% = € 4.785 x 15% = € 718
Inoltre nella fattura non applicate ne l'IVA del 22% ne la ritenuta d'acconto IRPEF del 20%, solo il contributo integrativo Inarcassa del 4%.
Niente studi di settore ne obbligo della tenuta delle scritture contabili.
Conservare solo le Fatture delle prestazioni.
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